Ilario Alvino
Abstract
Il termine dimissioni designa l’atto unilaterale con il quale il lavoratore recede dal contratto di lavoro subordinato. L’efficacia delle dimissioni è subordinata al rispetto [...] dimissioni in bianco” a vantaggio di tutte le categorie di lavoratori ha successivamente indotto il legislatore ad concetto di retribuzione recepito dall’art. 2118, co. 2, c.c. è ispirato al criterio dell’omnicomprensività, nel senso che in detti ...
Leggi Tutto
Simone Ghinassi
Abstract
Viene esaminata la tematica dei privilegi fiscali, quale specifica applicazione del generale istituto civilistico del privilegio nella materia tributaria. Dopo la trattazione [...] categoria si ritengono rientrare non solo le macchine e gli utensili, ma anche i beni materiali e i specifica al principio generale di cui all’art. 2747, co. 2, c.c. è posta, con riferimento all’imposta di successione, dal terzo comma dell’art. ...
Leggi Tutto
Mario Rusciano
Abstract
In una visione sistematica, si illustra la proiezione giuridica, in linea generale e teorica, delle esigenze politiche, sindacali e organizzativo-burocratiche che, nei vari periodi [...] lavoratori. Nelle quali, convergendo gli interessi di quasi tutte le diverse categorie del lavoro subordinato, pubblico e privato, vengono elaborate strategie e politiche del lavoro e rese omogenee le condizioni di scambio della forza-lavoro, con le ...
Leggi Tutto
Modifiche legislative all’espropriazione presso terzi
Giuseppe Olivieri
Ancora una volta il legislatore ha perseguito l’aspirazione (o l’illusione) di ridurre la durata dei processi civili mediante [...] crediti diversi da quelli contemplati dall’art. 545, co. 3 e 4, c.p.c.).
Come noto, dopo la riforma del 2006, per le «le opinione secondo cui l’oggetto dell’espropriazione è il bene (in tale categoria dovendosi inquadrare anche le somme, comprese ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] ). I reati sono infatti divisi in due categorie (delitti e trasgressioni), e non in tre, come era nel modello francese 1807, in Opere, 7° vol., Milano 1846, p. 1139-1187.
C.-É. Delvincourt, Institutes de droit civil français, (poi Cours de droit civil ...
Leggi Tutto
Giuseppe Santoro-Passarelli
Abstract
La voce mette in evidenza i significati giuridici del termine "flessibilità", per passare all'esame della funzione svolta dal legislatore, dalla giurisprudenza e [...] norme del lavoro subordinato e quindi come attenuazione del codice protettivo previsto dagli artt. 2094 c.c. e ss..
In questa delle condizioni stabilite dal successivo contratto nazionale di categoria.
Fino a quando la situazione economica lo ...
Leggi Tutto
Alberto Massera
Abstract
L’analisi verte sulla complessa e variegata esperienza dello “Stato imprenditore” in Italia, non senza riferimenti alla dimensione comparativa, e sulle prospettive di operatività [...] , come iniziale presupposto espositivo, all’art. 2082 c.c. (è impresa «un'attività economica organizzata al fine della e in grado di arricchirsi anche nel periodo successivo a questo di ulteriori figure a disciplina singolare o di categoria ...
Leggi Tutto
Roberto Cordeiro Guerra
Pietro Mastellone*
Abstract
L’evasione fiscale è il comportamento antigiuridico per eccellenza nel diritto tributario e si sostanzia nel parziale o totale occultamento della [...] In questo contesto, l’evasore incarna una categoria eterogenea e trasversale che può abbracciare i contesti più diversi . VIII, Milano, 2017, 46 ss.; Del Federico, L.-Ricci, C., a cura di, La digital economy nel sistema tributario italiano ed europeo ...
Leggi Tutto
Novità sull’espropriazione forzata
Franco De Stefano
Il contributo esamina l’ennesimo intervento riformatore del processo esecutivo operato, dopo il d.l. 12.9.2014, n. 132, con il d.l. 27.6.2015, n. [...] Con un complesso intervento (sull’art. 490 c.p.c. ed introducendo gli artt. 631 bis c.p.c., 161 quater disp. att. c.p.c. e 18 bis d.P.R. 30.5. , anche relativamente a specifiche categorie di beni.
L’elenco è formato dal presidente del tribunale ...
Leggi Tutto
Felice Testa
Abstract
I diritti di informazione e consultazione, strumento di protezione degli interessi collettivi dei lavoratori, hanno ad oggetto la tutela della conoscenza dei fatti che incidono [...] sorretta da una giusta causa (cfr. art. 2622 c.c. e artt. 50-54 c.p.). L’eventuale assenza dell’uno o dell’altro elemento o “invisibile”, la gestione stessa (cfr. Rodotà, S., La categoria “governo”, in Laboratorio politico, 1981, n. 1, 69 ss.).
...
Leggi Tutto
categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...