Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] si è finora detto - all'interno della medesima categoria di obligatio. In questo senso è senza dubbio , Torino 1965).
Hart, H.L.A., Il concetto di obbligo, in "Rivista di filosofia", 1966, LVII, pp. 125-140.
Hobbes, T., Leviathan (1651), ed. critica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] speculative che accompagnarono gli ultimi anni di Croce, a cominciare dal ripensamento della categoria dell’utile e della vitalità, lo «storicismo assoluto» derivava dalla filosofia che – a partire dal confronto con Hegel, avviato tra il 1905 e il ...
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Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] di questi lavori nei manoscritti medievali.
Un’altra categoria di commentari a Tolomeo, che riguarda sia l’ di Apollonio, sembra si sia fatto carico per breve tempo della scuola filosofica dopo la morte di Ammonio, nel 520 circa. Anche se sotto il ...
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Società animali
Giorgio Celli
Il problema della socialità tra gli animali
Le società animali, perlomeno quelle più famose e complesse delle api e delle formiche, costituivano già per Darwin un appassionante [...] Freud, ripresa da Norman Brown e rivisitata in chiave filosofica da Herbert Marcuse, secondo la quale la nascita delle società dalla testa bianca o la ghiandaia, in cui esiste una categoria di 'aiutanti', ossia figli che rinunziano a riprodursi per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] prima desideriamo il vantaggio, poi i compagni (De cive. Elementi filosofici sul cittadino, a cura di T. Magri, 1999, p. ).
Due insiemi di circostanze hanno favorito la ripresa recente della categoria di fraternità. Il primo ha a che vedere con la ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] coincidente con il lavoro produttivo, e la categoria degli 'industriali' comprende imprenditori e lavoratori impiegati compiuto e richiede di venir completato. Spetta quindi alla filosofia positiva dare il proprio contributo a tale 'completamento', ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Conformismo
Pier Paolo Portinaro
Definizione del concetto
Per conformismo s'intende ogni modalità di condotta che, per effetto di una pressione sociale esercitata dalla collettività o da gruppi in essa [...] comuni e può essere ricondotto a una più generale categoria di ideologia intesa come pensiero condizionato e deformato dall' , 1859; tr. it., p. 27). A preoccupare il filosofo inglese è l'intolleranza della società contemporanea nei confronti di ogni ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Botanica
Mauro Zonta
Botanica
Nel mondo arabo medievale, non esisteva una vera e propria botanica, ossia una scienza autonoma dedicata a uno studio sistematico [...] il regno vegetale e quello animale.
Il medico, teologo e filosofo cristiano nestoriano di Baghdad Abū 'l-Faraǧ ibn al-Ṭayyib è elenca e si descrive una serie di vegetali, ripartiti in due categorie: albero (šaǧar) ed erba (naǧm). Dell'albero si dà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] cit., pp. 47-57 e 160-94).
Ma il riferimento di Bobbio a modelli e a categorie ideali non è congeniale a Preti. La filosofia della prassi a cui egli fa riferimento – nella quale convergono tanto suggestioni hegelo-marxiane quanto spunti pragmatistici ...
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Croce: la categoria della vitalità
Mauro Visentin
Con la pubblicazione di Teoria e storia della storiografia, avvenuta nel 1915 in edizione tedesca e poi, nel 1917, in edizione italiana, Croce aveva [...] , cit., p. 53). Per questo motivo, se è incontestabile che l’assetto originario delle categorie, disposto nei quattro volumi (Estetica, Logica, Filosofia della pratica, Teoria e storia della storiografia) in cui aveva preso corpo il ‘sistema’, venga ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...