Gentile e Spaventa
Jonathan Salina
Nell’operazione, culturale e teorica, messa a punto da Giovanni Gentile a partire dal secondo decennio del Novecento, l’importanza rivestita dalla dottrina di Bertrando [...] , Hegel avrebbe fallito nel tentativo di rendere conto del principio immanente a tutta la sua filosofia – il principio della dialettica –, poiché la categoria che dovrebbe esplicarlo – il Divenire, per l’appunto – è ricavata in un modo erroneo ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] dalla pratica corrente, ispirate, almeno nei nomi, a categorie logiche e retoriche greche.
Più cruciale nello sviluppo gli studiosi nestoriani che effettuarono la trasmissione dell'eredità filosofica e scientifica greca agli Arabi, per lo più con ...
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Gentile e lo Stato etico corporativo
Carlo Altini
La critica della società borghese e delle istituzioni liberal-democratiche in Europa
Nella cultura filosofica e politica europea di inizio Novecento [...] complesso di azioni che sono la politica dello Stato (I fondamenti della filosofia del diritto, cit., p. 128).
La vera libertà esiste solo fondamentale dell’uomo che si articola in tutte le sue categorie sindacali; e che non è un risultato, ma il ...
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Gentile maestro
Stefano Zappoli
«È l’opera gentiliana più tipicamente una filosofia, o una pedagogia? il temperamento del suo autore è più di educatore e di apostolo, espansivo e ardente, o di ricercatore, [...] di getto questo articolo all’indomani dal VII Congresso nazionale di filosofia, che si era svolto a Roma dal 26 al 29 di religione Cesa sottolineava l’importanza, in Gentile, della «categoria dell’amore», che (sono parole di Gentile) «si indirizza ...
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Diritto della contemporaneità
Natalino Irti
Il mercato come locus artificialis
Il tema si offre a duplice trattazione: l’una, di carattere teoretico, che indaghi il ‘perché’ di ogni possibile diritto, [...] la necessità costitutiva delle norme, ma a distinguerne due categorie: l’una, di norme generali e astratte; l’altra fede religiosa o d’ideologia politica o di qualsivoglia dottrina filosofica. Soltanto una fede o convinzione non tecnica è in grado ...
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Alfieri e la ‘religione civile’
Giuseppe Nicoletti
Preistoria alfieriana di Gentile
Al nome di Vittorio Alfieri, Giovanni Gentile ebbe la ventura di associare il proprio almeno a far data dal 1893, [...] realtà che non è, ma sarà») fondate su quello che il filosofo definisce «senso dantesco della potenza dell’individuo» e che l’ più vasto e protratto studio gentiliano intorno alla categoria storiografica del Risorgimento, indagata a partire proprio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] di pensiero, applicando la «pseudo-categoria storiografica della parentesi» (L’esperienza intellettuale del mondo, «Renovatio», 1971, 6, pp. 465-84.
La crisi della filosofia della storia: Burckhardt e Nietzsche, «Renovatio», 1975, 10, pp. 437-50. ...
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UGUCCIONE da Pisa
Armando Bisanti
Thierry Sol
UGUCCIONE da Pisa (Hugutio Pisanus, Huguccio Pisanus, Uguitio Pisanus). – Nacque a Pisa probabilmente verso la fine del primo trentennio del XII secolo [...] dell’analisi giuridica a una vastissima cultura teologica, filosofica e letteraria: nel suo commento alle Distinzioni e scandalosi. La notorietà degli atti commessi diventa una categoria giuridica di primo piano nella sua argomentazione. Tuttavia, ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] a Tarquinia e quello presente a Pieve a Socana. Una categoria a sé, riservata al culto privato, era quella dei in G. Pugliese Carratelli, Magna Grecia. Vita religiosa e cultura letteraria, filosofica e scientifica, III, Milano 1988, pp. 55- 90; G. ...
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musica, filosofia della Grandi teorizzazioni hanno scandito la filosofia della m.: quelle di Pitagora (l’armonia musicale come espressione della più generale armonia del cosmo), di Platone (ancora una [...] quella che può essere definita la ‘musica del mondo’, e la filosofia della m. ha preteso di intercettare, sia pure in una raffinati di ogni composizione. L’ascolto, invece, come categoria comunitaria per eccellenza, non presuppone altro se non un ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...