Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] attente e spassionate scelte umane. Il dovere categorico dell'obbedienza fa scomparire di fatto, F., Grundlinien der Philosophie des Rechts, Berlin 1821 (tr. it.: Lineamenti di filosofia del diritto, Roma-Bari 1978).
Hobbes, T., De cive (1642); ed. ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] di applicare un vecchio argomento, vale a dire la filosofia morale e politica, a contenuti nuovi". Se questa è sono considerati come principî secolari, sono gli ‛imperativi categorici' dell'etica, che Immanuel Kant insegnò essere fondamentali ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] sociologico; all'idea di autorità sono, infatti, sottese tutte le categoriefilosofiche. Procedimento valido è perciò soltanto quello che parte da una considerazione filosofica, per arrivare poi alla riflessione sui motivi politico-sociali e ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] di quella italiana di Brooklyn. In nessuna di queste categorie di gruppi si ritrovano necessariamente i due caratteri distintivi o produttive o professionali; o si volge alla riflessione filosofica, e allora si dissolve nel personalismo, nel quale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] cose non in quanto sono (factum – specie fissa – categoria etc.) ma in quanto divengono» (Carteggio, cit., 3° concetto di praxis è il luogo nel quale si realizza la sintesi tra filosofia e scienza. Esso designa il punto di convergenza tra la teoria e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] pacata ragione. I delitti non rientrano infatti nella categoria dell’eccezione né per le loro cause (gli di G. Gaspari, in Id., Edizione nazionale delle opere, 2° vol., Scritti filosofici e letterari, Milano 1984, pp. 63-206.
Carteggio, a cura di C. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] le cose» (De vero bono; trad. it. in Id., Scritti filosofici e religiosi, a cura di G. Radetti, 1953, p. 114); costruisce» (pp. 127-29).
All’interno della trattazione della categoria della sostanza, Valla compie anche una radicale «correzione» dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] di quanto pensava Giovanni Pico della Mirandola) nella categoria assai meno nobile del furto, del plagio, il oscure e confuse.
L’impronta lasciata dallo Stagirita nella storia della filosofia antica è dunque di segno ben diverso da quanto i suoi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] Ardigò chiama le «idealità sociali antiegoistiche» – la categoria centrale del suo sistema – alle quali l’individuo », 1980, 16, pp. 20-62.
E. Garin, Tra due secoli. Socialismo e filosofia in Italia dopo l’Unità, Bari 1983, pp. 65-89.
M. Viroli, L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] Battistini, 1990, p. 77).
Il verum-factum e la categoria della storia
L’attività storiografica di Vico si concentra in , Bari 1984.
P. Burke, Vico, Oxford 1985.
P. Piovani, La filosofia nuova di Vico, a cura di F. Tessitore, Napoli 1990.
M. Lilla ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...