Diritto
C. e qualifiche professionali Sistema di classificazione volto a identificare e raggruppare i vari profili professionali, in modo da delineare il regime giuridico ed economico cui è sottoposto [...] ’opera (art. 96 disp. att. c.c.).
Filosofia
Nel suo significato originario, con cui essa si presenta dell’intelletto, che questo impone alla realtà pensandola e giudicandola: come categorie si presentano così, in Kant, le stesse forme in cui la ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] è stato ed è tuttora oggetto di discussione, nella riflessione filosofica e nella teoria generale del d.; in linea generale, tutti gli appartenenti alla comunità statale o solo per una categoria di persone in base alla loro qualità o alla speciale ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] , come insieme di elementi interconnessi, appare già nella filosofia antica. Nella filosofia moderna la nozione è ripresa in un senso vicino dei s. diottrici centrati, che costituiscono la categoria di gran lunga più importante dei s. ottici ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] fin dal saggio di M. Mauss sulla nozione di p. (Une catégorie de l’esprit humain: la notion de personne, celle de «moi», di vita umana, l’altra che, sulla scia della tradizione filosofica occidentale, fa invece coincidere i due concetti. Nel primo ...
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Cotta, Sergio. - Filosofo italiano del diritto (Firenze 1920 – ivi 2007). Esponente di area cattolica della filosofia del diritto, vicino alla filosofia dell'esperienza di G. Capograssi, all'esistenzialismo [...] del diritto e di ritrovare nel giusnaturalismo − attraverso l'idea del ''diritto naturale vigente'' − una categoria costante del pensiero filosofico-giuridico e ancora oggi vitale.
Tra le opere: Montesquieu e la scienza della società (1953); G ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] attendenti a servizî domestici (445.600 pari a 2,4%) e da categorie varie di occupazioni (382.000 pari a 2,1%).
Comunicazioni.
Ferrovie. vita, serva alla vita, e il sarcasmo per l'astratto filosofo, per l'uomo di lettere che sia solo uomo di lettere ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] 'Austria, strette da un patto d'alleanza, chiedono categoricamente al re di Danimarca il ritiro della nuova costituzione, egli sia tratto a porre nella musica intenzioni e pensieri filosofico-morali. Da ciò nasce nella musica tedesca un rapporto ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] non si conosce quasi nulla eccetto un'esposizione nel capitolo VII del filosofo Lieh tzŭ. Alla carità si può contrapporre l'egoismo e l' che dal 1530 va al 1860, si possono dividere in due categorie: drammi del nord e drammi del sud. I drammi del nord ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] 8).
Alla loro volta questi si sogliono suddistinguere in due categorie: a) quelli che non hanno nulla di comune con ed. Dölger), come osservò Morelli, si parla dell'imperatore Leone il Filosofo come premorto. Come termine ante quem, Dölger (p. 8) pone ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] erudizione s'innalzano alla dottrina storica e alla speculazione filosofica. Acquistano rinomanza in quel tempo: i Volpi-Comino, dell'autore. È un rapporto contrattuale che cade nella categoria generale dei contratti di associazione.
La citata legge ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...