Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] and philosophy", 1985, I, pp. 7-21 (tr. it.: Contro la parsimonia: tre modi facili di complicare alcune categorie del discorso economico, in Come complicare l'economia, Bologna 1988).
Inglehart, R., The silent revolution. Changing values and ...
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Mutamento socioculturale
Piotr Sztompka
Introduzione
L'approccio classico al mutamento sociale
La sociologia è nata come studio del mutamento sociale e culturale. I fondatori della sociologia - Auguste [...] economiche del cambiamento è un'abbreviazione fuorviante, in quanto la vera causa efficiente che si cela dietro tutte queste categorie è costituita dalle azioni umane, ed esclusivamente da esse. A seconda della posizione dell'agente causale umano si ...
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Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] . Gran parte dello strumentario simbolico del nazionalismo moderno - dalle bandiere agli inni nazionali - rientra in questa categoria. Analogamente (come vedremo meglio in seguito), i cambiamenti di regime all'interno di uno Stato-nazione esistente ...
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sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] segno −, i secondi maschili e si indicano con +. In alcuni casi l’intensità di reazione è variabile, così che si possono distinguere diverse categorie: +4+3+2+1−1−2−3−4. Ponendo i gameti maschili forti (per es., +4) a contatto con gameti dello stesso ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] la distinzione in relazione alla presenza o meno dello scopo di lucro avviene all'interno di ciascuna delle due categorie, ed è legata sostanzialmente alla previsione ovvero all'esclusione di ogni forma di ripartizione, anche solo finale, degli utili ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] "Neue Zeit" diretta dal 1883 al 1917 da Karl Kautsky (1854-1938), al quale fu attribuito, con la paternità delle categorie 'marxisti' e 'marxismo', un ruolo fondamentale nell'assunzione del pensiero di Marx a 'dottrina ufficiale del partito', anche e ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] natura, ma non sono nemmeno del tutto spontanee, formano la categoria dei faits sociaux: si tratta di quelle forme di azione un mutamento di prospettiva. Il misticismo non è una mera categoria residua, un pendant passivo rispetto all'ascesi attiva (v. ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] recupero di aspetti importanti dell'analisi marxiana della società capitalistica: se la 'comunità' è caratterizzata da Tönnies con categorie derivate, in larga misura, dalla scuola storica tedesca, la 'società' è descritta sulla traccia da un lato di ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] Weber, Der Sinn..., 1951², pp. 513 ss.). Si suppone allora che i fatti in questione siano classificabili in due categorie mutuamente esclusive: i fini, soggetti a una valutazione diretta, e i mezzi, valutabili solo indirettamente. Non si può tuttavia ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] .
A fronte di questo pesante svantaggio di partenza nei diritti politici, le donne raggiungono in anticipo una certa categoria di diritti sociali. Esse acquisiscono, infatti, prima degli uomini, forme di protezione sul lavoro. In molti paesi europei ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...