ISSEL, Arturo
Nicoletta Morello
Nacque l'11 apr. 1842, da Raffaele ed Elisa Sonsino, a Genova, ove seguì e concluse gli studi secondari; frequentò quindi la facoltà di scienze di Pisa, allievo di G. [...] "sistema superiore" giacente sul sottostante "sistema dello gneiss centrale". Tali rocce formerebbero, lungo tutta la catenaalpina e in ogni altra catena montuosa, come sostenevano B. Gastaldi e D. Zaccagna, seguaci della teoria orogenetica di J.-B ...
Leggi Tutto
ANELLI, Mario
Giorgio Zanzucchi
Nato a Parma il 9 giugno 1882 dall'avvocato Egisto e da Elvira Ughi, frequentò il liceo "G. D. Romagnosi" e si laureò nell'università di Parma in scienze naturali a pieni [...] di tettonica gravitativa che da pochi anni cominciavano a farsi strada sia nello studio della catena appenninica sia in quelle della catenaalpina. La sua competenza, tuttavia, dovette certamente essere apprezzata al di fuori del campo strettamente ...
Leggi Tutto
THAON DI REVEL, Ottavio (Luigi Eugenio Ottavio)
Umberto Levra
, nobile dei conti di Sant’Andrea con Revel, conte di Pralungo. – Nacque a Torino il 26 giugno 1803, terzogenito di Ignazio Isidoro e di [...] il periodo francese. Il nonno Carlo Francesco, alle soglie dei settant’anni ma abile e coraggioso, comandò sulla catenaalpina le truppe sabaude della contea di Nizza durante la guerra delle Alpi, iniziata nel 1792 dalla Francia rivoluzionaria e ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Felice
Pietro Corsi
Nacque a Torino il 6 genn. 1825 da Luigi e Anna Maria Barabino, primogenito di tre figli.
Laureatosi in ingegneria idraulica e architettura all'Università di Torino nel [...] e relazioni tecniche ai lavori per il traforo del San Gottardo e del Fréjus (Esame geologico della catenaalpina del San Gottardoche deve essere attraversata dalla galleria della ferrovia italo-elvetica, in Memorie descrittive della Carta geologica ...
Leggi Tutto
NOVARESE, Vittorio
Alessio Argentieri
NOVARESE, Vittorio. – Nacque a Torino il 7 marzo 1861, da Luigi e da Maria De Filippi.
Laureato in ingegneria civile alla Regia scuola di applicazione per gli ingegneri [...] Spluga» (1931); 31 «Varese» (1932); 32 «Como» (1937); 17 «Chiavenna» (1941). Tra i numerosi lavori a stampa sulla catenaalpina: Nomenclatura e sistematica delle rocce verdi nelle Alpi Occidentali, in Boll. del R. comitato geologico d’Italia, 1895, n ...
Leggi Tutto
MICHELOTTI, Giovanni
Alessio Argentieri
– Nacque a Torino nel 1812 da Vittorio.
Il nome della madre è ignoto; la famiglia paterna annoverava scienziati nei campi della chimica e dell’idraulica, come [...] di mineralogia presso la Scuola di applicazione per ingegneri di Torino). Il M. collaborò alle ricerche sulla catenaalpina occidentale e si impegnò nell’esplorazione delle Alpi Marittime e nello studio paleontologico delle Alpi Cozie.
Gli esiti ...
Leggi Tutto
CACCIAMALI, Giovanni Battista
Maurizia Cappelletti Alippi
Nato a Brescia il 26 febbr. 1857 da Camillo e da Adele Curioni, attese agli studi di ragioneria, ottenendo il diploma nel 1876; iniziò nello [...] 'ambito di questa teoria: tra l'altro le forti discordanze e disomogeneità di alcuni terreni e, a proposito della catenaalpina, l'accentuata asimmetria strutturale dei rilievi da poco scoperta, sotto l'apparente simmetria orografica. La nuova teoria ...
Leggi Tutto
Baviera, ducato di
TThomas Frenz
La regione storica della Baviera comprendeva in origine il territorio che si estendeva dal fiume Lech, a ovest, fino al confine linguistico ceco-tedesco a nord e al [...] fiume Enns a est, oltrepassando a sud la catenaalpina per raggiungere il confine linguistico italiano-tedesco; l'etnogenesi, tuttavia, non è stata ancora definitivamente chiarita nei dettagli.
Nel corso dell'Alto Medioevo si ampliò verso est fino a ...
Leggi Tutto
GRAIAE et POENINAE, Alpes
G. C. Susini
Col nome di Alpis Graia era noto in età romana il valico del Piccolo San Bernardo, e con l'appellativo plurale si designavano gli acrocori alpini a partire dalle [...] dei magistrati che la governavano, col titolo di procuratores. Col nome di Alpes Poeninae i Romani designarono invece il tratto di catenaalpina tra le G. e il Gottardo, e con Vallis Poenina indicarono l'alta valle del Rodano, dalla sorgente sino al ...
Leggi Tutto
Pennino
Adolfo Cecilia
Uno dei luoghi più controversi della minuziosa descrizione geografica fatta da Virgilio in If XX 61 ss., che termina con la localizzazione del sito ove fu fondata Mantova, è il [...] linee il bacino idrografico del lago; e allora P. (anche se la voce manca nel latino di D.), sta a indicare la catenaalpina, o la parte di essa compresa tra la Val Camonica e la località di Garda (Magnaghi). Ciò naturalmente vale anche se P. è ...
Leggi Tutto
alpino
agg. e s. m. [dal lat. alpinus, der. di Alpes «Alpi»]. – 1. agg. a. Delle Alpi in generale: le regioni, le valli a.; più genericam., della montagna: vette a., paesaggio alpino. In geografia e nelle scienze naturali, indica forme, processi,...
alpino-himalaiano
‹... im-› agg. – Propriam., che si riferisce alle Alpi (in senso ampio) e alle catene dell’Himalaya. In partic., in geografia fisica, sistema a.-h., e più tecnicamente corrugamento a.-h., l’insieme delle catene montuose che...