Metz, Christian
Giorgio De Vincenti
Teorico del cinema francese, nato a Béziers il 12 dicembre 1931 e morto suicida a Parigi il 7 settembre 1993. È considerato il padre della semiologia del cinema e [...] alle parole non equivalgono le inquadrature, unità minime della catenadimontaggio, che ‒ per il loro statuto assertivo, per il fatto di essere potenzialmente infinite e per il fatto di essere invenzioni del cineasta ‒ sono piuttosto simili a frasi ...
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Reisch, Walter
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e regista austriaco, di origine ebraica, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 23 maggio 1903 e morto a Los Angeles il 28 maggio 1983. Nel corso [...] a scrivere ogni parola dei soggetti e delle sceneggiature, si adattò presto al sistema di produzione statunitense impostato sul principio della catenadimontaggio, iniziando a lavorare in équipe. Collaborò così con Brackett e Billy Wilder alla ...
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Saturday Night and Sunday Morning
Emanuela Martini
(GB 1960, Sabato sera, domenica mattina, bianco e nero, 89m); regia: Karel Reisz; produzione: Tony Richardson per Woodfall/Bryanston; sceneggiatura: [...] conformismo tradizionale al nuovo conformismo consumistico, della perdita di fiducia in un'identità collettiva, non sorretta dall'acquisizione di nuovi valori. Aperto da un totale della catenadimontaggio, il film si focalizza subito su Arthur: al ...
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Modern Times
Anna Fiaccarini
(USA 1934-35, 1936, Tempi moderni, bianco e nero, 85m); regia: Charlie Chaplin; produzione: Charlie Chaplin per United Artists; sceneggiatura: Charlie Chaplin; montaggio: [...] Spencer; musica: Charlie Chaplin.
Charlot lavora a un ritmo estenuante alla catenadimontaggio. Ha pure la sfortuna di essere scelto per testare la 'macchina di nutrizione automatica', un prototipo destinato a migliorare il rendimento degli operai ...
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Universal Pictures
Giuliana Muscio
Casa di produzione cinematografica statunitense fondata nel 1912 e nata dalla fusione tra la Independent Motion Picture Corporation di Carl Laemmle, la Bison Life [...] horror, qualche film col comico W.C. Fields, le commedie di Bud Abbott e Lou Costello e la serie di Sherlock Holmes con Basil Rathbone. Per quanto alla Universal il sistema a catenadimontaggio funzionasse in modo irregolare, e anzi il lavoro sulla ...
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RKO Radio Pictures, Inc.
Giuliana Muscio
Casa di produzione e distribuzione cinematografica statunitense (propr. Radio Keith Orpheum Radio Pictures Incorporated), costituitasi il 23 ottobre 1928, su [...] vicende manageriali furono discontinue; ma proprio per queste carenze di direzione riuscì a produrre anche film di qualità o sperimentali, oltre ai consueti prodotti da catenadimontaggio. La responsabilità del settore produttivo nell'autunno 1931 ...
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The Set-up
Peter von Bagh
(USA 1949, Stasera ho vinto anch'io, bianco e nero, 72m); regia: Robert Wise; produzione: Richard Goldstone per RKO; soggetto: dall'omonima poesia didi Joseph Moncure March; [...] gioco da ragazzi se confrontata alla violenza del mondo. Ma questo individuo sfruttato, questo pugile trattato come un operaio nella catenadimontaggio ha osato comportarsi da uomo. Nel pestaggio belluino da lui subito nel finale si instilla il seme ...
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Il posto
Stefano Todini
(Italia 1961, bianco e nero, 90m); regia: Ermanno Olmi; produzione: Angelo Soffientini per The 24 Horses; sceneggiatura: Ermanno Olmi; fotografia: Lamberto Caimi; montaggio: [...] cantieri aperti e i ritmi accelerati ricordano i film contemporanei di Michelangelo Antonioni ‒ La notte, 1961; L'eclisse, 1962 ‒ ma alla velocità operosa della catenadimontaggio Olmi contrappone la pacatezza dei sentimenti, quell'aprirsi alla vita ...
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À nous la liberté
Claudio G. Fava
(Francia 1931, A me la libertà, bianco e nero, 97m); regia: René Clair; produzione: Frank Clifford per Tobis; sceneggiatura: René Clair; fotografia: Georges Périnal, [...] stabilimenti dove gli operai entrano marciando, lavorano come soldati alle catenedimontaggio, vanno inquadrati al refettorio in cui i cibi scorrono anch'essi su catenedimontaggio. Nel frattempo Émile, tornato in libertà, conduce una beata vita ...
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Pasażerka
Paolo Vecchi
(Polonia 1961-63, 1963, La passeggera, bianco e nero, 60m); regia: Andrzej Munk (completata da Witold Lesiewicz); commento: Wiktor Woroszylski; produzione: Wilhelm Hollender per [...] rendendo ancor più perspicua la giustapposizione tra la 'banalità' della lattiginosa catenadimontaggio della morte ad Auschwitz, mostrata nella quotidianità impiegatizia di ambienti, oggetti, corpi, gesti, e la distaccata ed elegante provvisorietà ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
montaggio
montàggio s. m. [dal fr. montage, der. di monter «montare»]. – 1. a. Operazione con la quale si assemblano in unico complesso i diversi elementi costitutivi di un dispositivo, di un meccanismo, di una macchina, di una struttura,...