STROZZI, Barbara
Beth L. Glixon
STROZZI, Barbara. – Nacque a Venezia da Isabella Garzoni (detta la Griega o la Greghetta) e fu battezzata il 6 agosto 1619 nella parrocchia di S. Sofia.
Adottata dallo [...] Barbara» in occasione di un ballo, quand’anche si fosse trattato di lei, non fu certo suo padre il Giulio con la catena da cavaliere al collo con cui ella si scontrò (M. Miato, L’Accademia degli Incogniti di Giovan Francesco Loredan, Firenze 1998, p ...
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ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] , gli osti e i macellai romani con una esorbitante pressione fiscale e con misure di polizia, a vantaggio della catena di macellerie e taverne che egli stesso gestiva, eludendo per mezzo di vari prestanome il divieto agli ecclesiastici di dedicarsi ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] di Agnano di Napoli. La storia della chiusura dell'industria napoletana gli apparve come un ulteriore anello della lunga catena di soprusi che la Curia romana aveva perpetrato nel Regno, la riprova degli scandalosi interessi economici e politici che ...
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FOSCARINI, Giovanni, detto Ciera
Giorgio Ravegnani
Nato intorno al 1301 da Marino, procuratore di S. Marco nel 1319, fu uno dei più eminenti patrizi veneziani del Trecento.
Le fonti fanno menzione di [...] uomini. Fu inoltre deciso un prestito; venne censita la popolazione per individuare gli uomini atti alle armi e fu tesa una catena per chiudere il porto del Lido (tra agosto e settembre).
Il F., in questa circostanza, ebbe nuovamente un incarico di ...
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TRICARICO, Giuseppe
Marko Deisinger
TRICARICO (Tricarrico), Giuseppe. – Nacque a Gallipoli, dove fu battezzato il 25 giugno 1623, figlio di Francesco e di Petronilla Venneri, piccoli possidenti.
Ebbe [...] I, che era di suo un compositore di prima sfera. Vanno forse ricondotti a questo magistero aulico tanto il dono di una catena d’oro e la gratificazione di 250 ducati da parte dell’imperatore (1660) quanto l’offerta al sovrano della partitura delle ...
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RUBINO, Antonio.
Michela Catto
– Nacque a Strambino (Torino) il 1° marzo 1578, da Giovanni e da Anna Rasa.
Entrò nella Compagnia di Gesù ad Arona, Novara, il 21 settembre 1596 e si formò presso il collegio [...] nuovo espulsi dalla città di Tuticorin.
Nel 1627-37 fu rettore a Cochin. In questi anni iniziò a scrivere la sua Catena evangelica, andata perduta.
Per mandato del generale Muzio Vitelleschi fu inviato nella provincia del Giappone che, a causa della ...
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BENAGLIO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Treviso il 4 febbr. 1708 da Andrea e da Francesca Franceschi di Castelfranco. Nel 1717, per interessamento di Fortunato Morosini, fu accolto nel seminario [...] di essere turbato, ma neppure del tutto tranquillo, poiché vivo una vita troppo colma di soggezione, né mi manca che la catena al piede per potermi metter del pari colla ciurma di una galera". Le stesse lettere alla Amici riflettono però anche altri ...
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POLENTA, Lamberto da
Leardo Mascanzoni
POLENTA, Lamberto da. – Figlio di Guido Minore o il Vecchio e di una donna di casa Fontana non identificata, Lamberto da Polenta nacque probabilemente agli inizi [...] la famiglia polentana e per Lamberto stesso, dal momento che una migliore regimentazione idrica avrebbe dato più efficienza alla catena di mulini ubicati nei suburbi o nel contado di cui i da Polenta erano venuti in possesso tramite acquisti diretti ...
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MARGOLA, Franco.
Gianluigi Mattietti
– Nacque a Orzinuovi, nel Bresciano, il 30 ott. 1908 da Alfredo, cancelliere di tribunale, e Caterina Guerrini. Frequentò l’istituto musicale C.A. Venturi di Brescia, [...] archi eseguito alla Biennale di Venezia nel 1958 il M. sembra sperimentare una struttura formale che procede per germinazioni a catena.
I Tre epigrammi greci per soprano (o violino), corno e pianoforte (1959), con la loro trasparenza armonica e il ...
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RENZI, Anna
Nicola Badolato
RENZI (Rentia, Renzini), Anna. – Nacque attorno al 1620, presumibilmente a Roma (è di solito appellata «romana» nei documenti), da Pietro, anch’egli «romano» (Glixon, 1995, [...] , la Renzi, unica donna in un cast di soli uomini, è qualificata come «Romana Cortegiana che portò la medaglia et Catena della Regina» (Seifert, 2003, p. 49; il viaggiatore inglese John Bargrave annotò che vi cantarono «7 castrati or eunuchs; the ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
catenano
agg. [der. di catena]. – In chimica organica, di struttura molecolare di idrocarburi risultante da due anelli formati da un elevato numero di atomi di carbonio e disposti l’uno rispetto all’altro come due anelli in una catena, senza...