LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] glands, ibid., pp. 373-384). L’iniezione dell’anticorpo in roditori neonati portò alla soppressione dello sviluppo della catena dei gangli simpatici paravertebrali, una vera immunosimpatectomia (R. Levi-Montalcini, Growth control of nerve cells by a ...
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RICCARDI, Niccolo
Marco Cavarzere
RICCARDI, Niccolò. – Nacque nel 1585 a Genova, dove frequentò il locale collegio gesuitico.
Nel 1597 si trasferì con i genitori in Spagna; qui continuò gli studi all’Università [...] i riferimenti all’edizione del «primo testo del Genesi in greco, arabico, latino e ebreo» con il commento della Catena in Genesim di Luigi Lippomani, edizione che Riccardi avrebbe stampato quattro anni prima (dunque nel 1631). Dal momento che non ...
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JANNACCI, Enzo
Stefano Pivato
Vincenzo (Enzo) Jannacci nacque a Milano il 3 giugno 1935. I genitori gli imposero il nome del nonno, che, di origine macedone, era emigrato in Puglia, dove aveva conosciuto [...] come in Prendeva il treno (1964), che registra il colloquio fra un uomo e una donna che «S’enn conosciuti a la catena di montaggio»; o come Andava a Rogoredo(1964; «Amori tragici, amori non consumati illusioni: no, davvero…»). Gli amori di Jannacci ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] in posizione inversa.
Probabilmente verso la fine del 1480 il. B. ritornò a Venezia. Il sultano gli regalò una ricca catena d'oro con la quale egli orgogliosamente si rappresentò nella Predica di s. Marco ad Alessandria (Milano, Brera); infatti nel ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] , che comunque non si rifiuta, ma che almeno si ammette che possa costituire un legame pesante e condizionante, una "catena" che costringe la protagonista a "voltare le spalle a ogni possibilità di luce". Se La prigioniera sembra interrogarsi sul ...
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MERCATI, Giovanni
Paolo Vian
– Nacque a Villa Gaida (Reggio nell’Emilia) il 17 dic. 1866, terzo dei sette figli di Domenico, veterinario, e Giuseppina Montipò.
Il padre, amico dei redentoristi della [...] (1950); Alla ricerca dei nomi degli «altri» traduttori nelle omilie sui Salmi di s. Giovanni Crisostomo e variazioni su alcune catene del Salterio (1952); Note per la storia di alcune biblioteche romane dei secoli XVI-XIX (1952).
Il 17 dic. 1946 ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] dell'Acropolita e la citata diatriba De Georgiis.
Nel campo della patristica si segnala, accanto alla versione latina della Catena S.S. Patrum in Ieremiam prophetam (testo greco a cura di Michele Ghislieri, Lugduni 1623), l'edizione di Eustathii ...
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MENEGHELLO, Luigi
Giulio Lepschy
Nacque a Malo (Vicenza ), il 16 febbraio 1922, da Cleto (1892-1963), meccanico e gestore di una piccola azienda di trasporti, e da Giuseppina (Pia) Canciani (1894-1949), [...] natura stessa della linea divisoria, saprebbero parlare. Non so se sarebbe probabile, ma vorrei sperare che le lingue facessero una catena, almeno in fatto di comprensibilità: in fondo dev’essere ben raro che il figlio non s’intenda affatto col padre ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] di suscitare nel paese un vasto movimento di opinione contro il partito fascista e il governo, accusati di correità nella catena dei "delitti di Stato",di cui quello Matteotti era il più clamoroso. Le accuse si fecero particolarmente intense nella ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] si impegnavano, a loro volta, ad inviame un certo numero a conoscenti ed amici fidati, tramite un sistema a catena. In ottobre il D. dovette ritornare negli Stati Uniti perché intendeva dimettersi dalla carica di segretario della Italy America ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
catenano
agg. [der. di catena]. – In chimica organica, di struttura molecolare di idrocarburi risultante da due anelli formati da un elevato numero di atomi di carbonio e disposti l’uno rispetto all’altro come due anelli in una catena, senza...