BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] ad Indicem; C. Hirschauer, La politique de St. Pie Ven France(1566-1572), Paris 1922, ad Indicem,s. v. Alexandrin, card.; G. Catena, Vita del gloriosissimo Papa Pio V, Roma 1587, passim; I. A. Gabuzio, De vita et rebus gestisPii V Pont.Max. Libri sex ...
Leggi Tutto
LAVAGGI, Giacomo Antonio
Cristiano Giometti
Ancora oscure rimangono le origini di questo scultore, nato con ogni probabilità a Roma tra il 1666 e il 1668 (Guerrieri Borsoi). Nel 1683 il L. vinse il [...] dal Quattrocento ad oggi, Roma 1942, p. 305; P. Pecchiai, Il Gesù di Roma, Roma 1952, pp. 176 n. 2, 184; C. Catena, Transpontina. Guida storica e artistica, Roma 1954, p. 54 n. 140; L. Montalto, Andrea Pozzo nella chiesa di S. Ignazio al Collegio ...
Leggi Tutto
BREGANZE (Braganza, Braganze, Breganza), Giacomo
Rita Cambria
Nato a Vicenza nel 1773 da Bartolomeo, notaio, e da Teresa Maranzani, compi gli studi legali e conseguì la laurea presso l'università di [...] estorsioni che soffocarono ne' petti nostri la voce della gratitudine verso chi a troppo caro prezzo ci trasse la catena dal collo". Le autorità presero allora a perseguitare l'autore dell'articolo, nonostante una vivace protesta del Gioia. Avvertito ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Michelangelo
Sandra Vasco
Nacque a Norcia nella prima metà del XVI secolo e, secondo lo Gnoli (p. 81), fu forse indirizzato all'arte dal conterraneo Camillo Angelucci da Mevale, pittore all'epoca [...] e Rocco è attribuito al C. e fatto risalire al 1565.
In occasione della morte dell'artista, il concittadino Gerolamo Catena, suo contemporaneo, scrisse un epitaffio in versi latini a memoria della larga celebrità goduta dal pittore, morto tuttavia in ...
Leggi Tutto
GUGLIELMA di Milano, detta la Boema
Marina Benedetti
Dell'esistenza di G. abbiamo notizia principalmente da processi inquisitoriali che si svolsero a Milano nel 1300. Nonostante la natura e la frammentarietà [...] la famiglia regia boema è un dato che muove dai processi milanesi, e la derivante tradizione si è cementata attraverso una catena di citazioni reciproche.
A Milano G. visse prima nella contrada di Bregogna, poi presso la Pusterla Nuova e, dal 1274 ...
Leggi Tutto
BOTTEGO, Vittorio
Salvatore Bono
Nato a San Lazzaro Parmense l'11 ag. 1860 da Agostino, medico condotto originario, della Val di Taro, e da Maria Asinelli, genovese, trascorse la prima fanciullezza [...] il corso delle acque che discendono dai monti Faches. Dopo aver tentato di proseguire ancora oltre, per scalare l'antistante catena montuosa, il B. il 23 marzo di fronte alla crescente ostilità degli Arsi-Sidama, decise di passare sulla riva destra ...
Leggi Tutto
BRUNELLESCHI, Francesco
Franco Cardini
Era figlio di Betto, famoso esponente dell'oligarchia fiorentina negli anni compresi tra il 1301 e il 1311.Se ne ignora l'anno di nascita; tuttavia quando fu preso [...] di Bandino e altri membri della sua famiglia, fu assalito e ferito da Piero di Caro degli Agli, nel quadro di una vecchia catena di odi e di vendette fra Brunelleschi e Agli, vicini di sesto, che durava da tempo. In quel periodo i Brunelleschi e i ...
Leggi Tutto
LELI (Lelj), Giovanni Antonio (Giovanni Antonio [Giannantonio] da Foligno)
Emilia Capparelli
Nacque a Ferrara tra il 1472 e il 1476, da una famiglia di orafi e incisori proveniente da Foligno.
Il cognome [...] argenteria, oreficeria e gioielli; nell'"inventario delle gioie" della duchessa Lucrezia Borgia, del 1516-19, è inoltre menzionata una catena in oro con crocifisso da lui realizzata (Bulgari).
Dal 1502 il L. fu maestro delle stampe presso la Zecca di ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Ferrante
**
Figlio di Marcello, conte di Biccari, e di Emilia Carafa, nacque probabilmente nella prima metà del sec. XVI.
Il padre Marcello, nato da Galeazzo e Camilla della Leonessa (o [...] il padre era stato per lunghi anni castellano. La città gli offrì allora in dono una medaglia, coniata in suo onore, e una catena d'oro.
Conclusa nel maggio del 1571 la lega contro i Turchi, il C. partecipò all'impresa culminata il 7 ottobre nella ...
Leggi Tutto
DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] che divennero l'obiettivo polemico delle sue opere successive e lo spinsero a riformulare la sua teoria dello sviluppo come catena continua di atti creativi. L'idea si affaccia per la prima volta nella parte conclusiva dell'ampio romanzo epistolare ...
Leggi Tutto
catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
catenano
agg. [der. di catena]. – In chimica organica, di struttura molecolare di idrocarburi risultante da due anelli formati da un elevato numero di atomi di carbonio e disposti l’uno rispetto all’altro come due anelli in una catena, senza...