Farmaci intelligenti
Francesco Clementi
La locuzione farmaci intelligenti è stata introdotta nel linguaggio comune dal giornalismo scientifico italiano, e non se ne trova quasi traccia nella letteratura [...] la parte extracellulare e quella transmembrana, ma solo la parte catalitica, e sono legate alla membrana attraverso una catena di acido grasso, normalmente l'acido miristico (fig. 1). Questi enzimi sono fortemente regolati durante la vita cellulare ...
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. medicina. - Una più o meno stabile sospensione di cellule isolate (globuli rossi, batterî, ecc.) non presenta di regola le cellule distribuite secondo il caso, ma equidistanti l'una dall'altra piuttosto [...] dare la spiegazione del fatto che all'agglutinazione spesso segua la lisi).
In questa maniera agiscono diverse amine a lunga catena carboniosa, acidi biliari, acido tannico, p-p′-di-idrossistilbene e così via. Batterî trattati con acetato di piombo e ...
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HAART (Highly active antiretroviral therapy)
Guido Poli
Sigla che indica tutti i protocolli di combinazione in cui farmaci attivi contro bersagli molecolari diversi del ciclo vitale di HIV (il virus [...] il capostipite AZT, viene incorporata al posto della timidina dall’enzima RT e agisce come terminatore di sintesi della catena nascente di DNA virale con una specificità di 100÷300 volte rispetto alle polimerasi cellulari. La sottoclasse di NNRTI ...
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Mediastino
Daniela Caporossi
Red.
Il mediastino rappresenta lo spazio mediano della cavità toracica, compreso fra i polmoni, che contiene: il cuore, avvolto nel pericardio, l'esofago, il timo, gran [...] sono localizzati l'esofago, il dotto toracico, i legamenti polmonari triangolari, i nervi vaghi e la porzione toracica della catena simpatica, l'arco aortico con l'aorta discendente, le vene toraciche e i seni pleuromediastinici posteriori. Lo spazio ...
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Antibiotico elaborato da Penicillium notatum. La sua scoperta, che segna l’inizio dell’era degli antibiotici, spetta ad A. Fleming, il quale nel 1932 osservò, in piastre di agar seminate con stafilococchi [...] biosintetiche e semisintetiche
I penicilli non elaborano un’unica p., ma diverse, che differiscono tra loro solo per la catena laterale. Il nucleo fondamentale, che è uguale per tutte le p., è costituito dall’anello tiazolidin-β-lattamico risultante ...
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SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] e U.W. Wong, che hanno esaminato l'amiloide presente nelle pareti dei vasi della pia meninge, costituita da una catena aminoacidica di modeste proporzioni (29 nucleotidi) e l'hanno denominata PβA. L'anno successivo altri due ricercatori, C.L. Masters ...
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TUBERCOLOSI (XXXIV, p. 433)
Carlo CATTANEO
Attilio ONIODEI-ZORINI
Biochimica del bacillo tubercolare. - Si dà qui conto, secondo le più recenti vedute, della costituzione biochimica del bacillo tubercolare.
Il [...] )2. O. CH3) sono sostanze caratteristiche del bacillo di Koch; essi appartengono alla serie dei composti alifatici a catena variamente ramificata. Il maggior interesse biologico spetta all'acido ftioico per le sue proprietà tubercoligene, che vengono ...
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Contagio
Riccardo De Sanctis e Augusto Panà
Il contagio è il meccanismo per mezzo del quale gli agenti infettivi vengono trasmessi da una fonte di infezione - che può essere una persona, un oggetto [...] in Italia il primo fattore di rischio per l'epatite da virus A.
4.
Soggetti umani recettivi
Ultimo aspetto della catena del contagio è rappresentato dal soggetto umano recettivo, cioè in grado di acquisire l'infezione dopo il contagio e diventare a ...
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Nervoso, sistema
Il sistema nervoso è costituito da un complesso di organi specializzati per ricevere stimoli provenienti dall'ambiente esterno e interno e rispondervi, e per trasmettere le informazioni [...] ciascuno dei loro rami anteriori originano uno o due rami comunicanti, bianchi e grigi, che si connettono ai gangli delle catene simpatiche, e un filuzzo nervoso destinato alle meningi (ramo meningeo), il quale a sua volta riceve fibre simpatiche dal ...
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BROTZU, Giuseppe
Giovanni Bo
Nacque a Cagliari il 24 genn. 1895 da Luigi e da Maria Castangia. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Cagliari nel 1919, divenne già in quell'anno [...] regione con il preciso intento di rompere la catena epidemiologica di trasmissione dei plasmodi, soprattutto di del parassita malarico dal soggetto malato a quello sano che la catena epidemiologica della malattia si spezzò. Al. ceslsare dell'ERLAAS ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
catenano
agg. [der. di catena]. – In chimica organica, di struttura molecolare di idrocarburi risultante da due anelli formati da un elevato numero di atomi di carbonio e disposti l’uno rispetto all’altro come due anelli in una catena, senza...