Mammella
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
La mammella (v. il capitolo Torace, Mammella) è un organo pari e simmetrico, che fa parte dell'apparato tegumentario e può essere considerato [...] grande pettorale, raggiungendo i linfonodi del cavo ascellare, distinti in tre stazioni: la 1ª è costituita dai linfonodi della catena mammaria esterna, sulla parete mediale dell'ascella; la 2ª da quelli alla base dell'ascella; la 3ª dai linfonodi ...
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Naturalista francese (Bazentin le Petit, Somme, 1744 - Parigi 1829); gli si devono importanti contributi in geologia, meteorologia, botanica, zoologia, paleontologia, e in particolare la prima [...] Ch. Darwin. L. fu inoltre il principale responsabile del passaggio dall'immagine tradizionale della natura (la "grande catena dell'essere"), essenzialmente statica, a quella moderna dell'albero da lui concepita come un albero genealogico. Egli portò ...
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Naturalista (Montbéliard 1769 - Parigi 1832). Allievo della Accademia carolina di Stoccarda (1784-88), vi conobbe Friedrich Kielmeyer. Entrato in seguito in contatto con É. Geoffroy Saint-Hilaire, fu da [...] sia la trasformazione di un unico piano sostenuta da Geoffroy Saint-Hilaire e quindi negando validità alla concezione continuista della catena dell'essere, C. riconosce nel regno animale, fin dal 1812, quattro embranchements o piani generali (o forme ...
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iene
Giuseppe M. Carpaneto
Carnivori opportunisti
Generalmente considerate divoratrici di carogne, le iene sono animali assai opportunisti, capaci di uccidere direttamente le proprie vittime ma anche [...] , un gruppo di iene riesce a mettere in fuga un leone solitario rubandogli la preda, e così via, attraverso una catena di imprevedibili interferenze fra predatori. Molto spesso, le iene spiano le femmine di gazzelle o di altri ungulati che stanno per ...
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svassi, tuffetti e strolaghe
Giuseppe M. Carpaneto
Pescatori di lago e di estuario
Fra gli Uccelli specializzati nella pesca, gli svassi e le strolaghe sono particolarmente abili nell’immersione e nel [...] partner per la riproduzione? Il corteggiamento di questi uccelli è tra i più complicati in natura e si fonda su una catena di gesti e risposte, come il codice di un linguaggio segreto, che alla fine culminano nell’accoppiamento. Gli individui si ...
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Diritto
G. amministrativa Relazione giuridica che intercorre tra un organo sovraordinato e un organo subordinato.
Tra le relazioni interorganiche, la g. presenta il massimo grado di intensità, ragion per [...] (per es., dispotismo) e poco stabili, così come negli Anfibi, Rettili e Pesci. Organizzazioni più stabili e a lunga catena si osservano negli Uccelli e nei Mammiferi con territorio di gruppo, raggiungendo un’elevata complessità nei Primati.
Le g. si ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] che un tempo ricopriva vaste regioni della Terra, se non tutto il pianeta; da queste erano poi derivate, attraverso la catena della generazione e sotto l'influenza dei fattori ambientali, tutte le altre forme, fino a quelle attuali. Idee del genere ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] . La PrPsc, così come la sua forma fisiologica PrPc, è una proteina che può contenere una o due catene laterali di zuccheri. All'esame elettroforetico la proteina appare con tre caratteristiche bande che rappresentano la forma diglicosilata (banda ...
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Pancreas
Daniela Caporossi
Livio Capocaccia
Il pancreas (dal greco πάγκρεας, composto di πᾶν, "tutto", e κρέας, "carne") è un organo retroperitoneale privo di capsula, non palpabile e di difficile [...] contiene anche l'α-amilasi, che scinde i carboidrati, la lipasi pancreatica, necessaria per scindere i lipidi a lunga catena, e le nucleasi, che digeriscono gli acidi nucleici. Le proteasi prodotte dal pancreas sono molto attive e riconoscono ...
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FAELLI, Ferruccio
Bruno Cozzi
Nacque a Parma il 5 nov. 1862, da Narciso, medico, e da Carolina Naudin. Laureatosi nella scuola di medicina veterinaria della sua città nel luglio del 1885, fu per un [...] scientifico il F. costituì senza dubbio una figura centrale: seppe infatti cogliere l'importanza dell'intervento scientifico nella catena produttiva rurale, e la necessità di una costante divulgazione nei confronti degli allevatori. Con lui il medico ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
catenano
agg. [der. di catena]. – In chimica organica, di struttura molecolare di idrocarburi risultante da due anelli formati da un elevato numero di atomi di carbonio e disposti l’uno rispetto all’altro come due anelli in una catena, senza...