FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] , 374, 376 s., 378-382, 468-473; L. Montalto, Un mecenate in Roma barocca. B. Pamphili, Firenze 1955, p. 38; C. Catena, La Traspontina..., Roma 1956, pp. 51-55; R. Lefevre, Accademici del Seicento: gli sfaccendati, in Studi romani, VI (1956), pp. 154 ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] alla cronologia - sono state certamente sottovalutate dalla critica, e sono invece tali da sopperire almeno al primo degli anelli mancanti nella catena di idee che condusse D. alla grande Maestà.
Quali che fossero tutti gli altri anelli di tale ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] Fratta o Amerina, porta Romana, porta Perugina) aperte sul circuito murario esterno e con quelle (porta Aurea, porta della Catena, porta Marzia e porta di S. Prassede) che, disposte sul circuito più interno d'età romana, vennero all'epoca restaurate ...
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CAPPADOCIA
G. C. Susini
G. Sgatti
Provincia romana dell'Asia Minore. L'influenza romana nella C. Cominciò a sentirsi attorno alla metà del II sec, a. C.
In breve tempo sia la dinastia degli Ariaratidi, [...] dall'Armenia sino al punto in cui il fiume, nel suo corso superiore, piegava decisamente verso oriente. Seguendo all'incirca le catene del Kesiś Daghlari, e poi del Tatos Dagh, il territorio romano si prolungava lungo la costa del Mar Nero sino alla ...
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Albi
J.L. Biget
(lat. Albiga, Urbs Albigensis)
Città della Francia sudoccidentale, capoluogo del dip. di Tarn, il cui sito corrisponde a una piana triangolare determinata dal fiume Tarn e da uno dei [...] opere di difesa contrastano con la raffinatezza dell'arredo interno, quanto meno nelle parti alte; è la prima maglia di una catena di edifici che conduce direttamente al palazzo dei Papi di Avignone.
Il tratto di mura che chiude la cinta verso il ...
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THRACIA
G. C. Susini
Provincia romana. - Fu l'ultima delle regioni dell'Impero di qua dal Danubio ad essere ridotta a provincia, ciò che accadde solo con Claudio, il quale l'affidò ad un procuratore; [...] .
I confini della provincia subirono frequenti modifiche a settentrione, verso la Mesia inferiore, comprendendo a volte tutta la catena dello Haemus (Stara Planina) o limitandosi al suo crinale. Ad occidente il confine con la Mesia superiore incluse ...
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Comune del Lazio (206,46 km2 con 46.604 ab. nel 2020, detti Reatini), capoluogo di provincia. È situata a 405 m s.l.m. nell’angolo SE di una vasta piana (conca di R.), sulle due rive del fiume Velino, [...] e collinoso e comprende, oltre alla massima parte della Sabina (➔), parte dei Monti Reatini, dei Monti della Laga e della catena di Monte Velino, l’alta valle del Tronto e il Cicolano.
La popolazione provinciale ha subito un decremento considerevole ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...]
1. Morfologia e geologia. - L'ampia valle del Cefiso, che costituisce la parte centrale dell'Attica, è chiusa fra la bassa catena dell'Aigaleos (Skaratnankà Ore) a NO, il boscoso Parnete a N e il Pentelico e l'Imetto (Trellovuni), ricchi di marmi, a ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] sembrano derivati da modelli europei. Quasi altrettanto importanti sono i motivi nastriformi e particolarmente comuni risultano la 'catena di anelli' e il nodo pretzel, spesso con protomi animali alle estremità (Wilson, Klindt-Jensen, 1966, tavv ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] e prodotto (v. Raison, Risorse, 1981). La storia dell'umanità è segnata da un continuo allungamento di questa catena: verso elementi progressivamente meno riducibili e verso processi di sempre maggiore complessità. Ma non tutto ciò di cui disponiamo ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
catenano
agg. [der. di catena]. – In chimica organica, di struttura molecolare di idrocarburi risultante da due anelli formati da un elevato numero di atomi di carbonio e disposti l’uno rispetto all’altro come due anelli in una catena, senza...