Verso un sistema immunitario artificiale: le immunotecnologie
Silvia Biocca
(Dipartimento di Neuroscienze, Università di Roma Tor Vergata Roma, Italia)
Antonino Cattaneo
(Settore di Biofisica, Scuola [...] interesse da migliorare. Tra i metodi usati con più successo a questo scopo vi sono (fig. 5): il rimescolamento di catene; la mutagenesi casuale in ceppi mutageni; la mutagenesi mediante PCR a bassa fedeltà; la PCR sessuale e il rimescolamento di DNA ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] dei colloidi e quella delle macromolecole. Secondo l'opinione di Meyer e Mark, nella cellulosa si aggregavano da 40 a 60 catene di molecole, composte da 30 a 50 unità ca. di glucosio, a formare una micella (Furukawa 1997). Per Staudinger queste ...
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Orecchio
Patrizia Vernole
Marco Fusetti
L'orecchio (dal latino auricola, diminutivo di auris, "orecchio") svolge due distinte funzioni: raccoglie e trasmette energia meccanica vibratoria e la trasforma [...] e superiormente con la fossa cranica media.
b) Orecchio medio. È costituito da cassa del timpano, membrana del timpano, catena degli ossicini, apparato mastoideo e tuba uditiva di Eustachio. La cassa del timpano è una fessura irregolare, limitata da ...
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FEDELE, Marco
Maria B. Dambrosio
Nacque a Napoli il 10 dic. 1884 da Giovanni e da Concetta Prestinengo. Dopo aver compiuto gli studi nella sua città, nel 1909 vi si laureò in scienze naturali con una [...] nella vita dei Dolioli, in Pubbl. d. Stazione zoologica di Napoli, IV (1923), pp. 129-240; Simmetria ed unità dinamica nella catena di Salpa, in Boll. d. Soc. d. naturalisti di Napoli, XXXV (1923), pp. 20-32; Sulla organizzazione e le caratteristiche ...
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Ecotossicologia
David B. Peakall
(Monitoring and Assessment Research Center, The Old Coach House, King's College, Londra, Gran Bretagna)
L'ecotossicologia è l'area di studio che integra l'analisi degli [...] mesi estivi si moltiplicava in quantità tali da causare fastidi notevoli. Il bioaccumulo di questo insetticida all'apice della catena alimentare ha causato la perdita dell'intera popolazione di svassi occidentali, stimata pari a un migliaio di coppie ...
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Biologia
F. embrionali Nello sviluppo embrionale dei Metazoi, le lamine cellulari sovrapposte che si formano per un graduale processo di differenziamento sia che l’embrione attraversi o meno un tipico [...] f. germinativi.
F. ripiegato (o struttura β). Struttura regolare, presente in numerose proteine strutturali, in cui la catena polipeptidica è quasi completamente distesa. Nelle proteine composte da più subunità, la struttura a f. è stabilizzata da ...
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biologia Enzimi (o nucleasi) di r. Enzimi in grado di tagliare il DNA in corrispondenza di specifiche sequenze di nucleotidi (siti di r.), formando così una serie di frammenti di DNA (frammenti di r.); [...] teoria assiomatica degli insiemi intorno al 1930 per escludere l’esistenza di insiemi straordinari, cioè tali da contenere una catena discendente di insiemi legati dalla relazione di appartenenza, come, per es., … In+1∈In∈ … ∈I2∈I1∈I. La possibilità ...
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POLIMORFISMO (XXVII, p. 653)
Giovanni Trippa
In biologia, una specie di differenze a carattere discontinuo che permettono d'individuare categorie subspecifiche ben definite. Fra i vari tipi di p. non [...] in Drosophila ananassae, hanno mostrato che un'aliquota considerevole (circa il 30%) di geni che controllano la sintesi di catene polipeptidiche è polimorfica. Una gran quantità di dati analoghi è stata raccolta successivamente per un gran numero di ...
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LIPOIDI (XXI, p. 234)
Camillo ARTOM
Denominazione molto usata in passato per indicare varî gruppi di sostanze, chimicamente differenti fra loro e dai grassi propriamente detti, ma somiglianti a questi [...] laterale ad 8-10 atomi di carbonio, i varî sterolipidi differendo per la lunghezza di questa catena e per la presenza, nella catena e nel nucleo, di legami insaturi in numero e posizioni diverse. Lo sterolipide quantitativamente più importante nel ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] citoplasma e quindi nel nucleo. La classe I comprende oncogeni che codificano i fattori di crescita, quali sis che codifica la catena β del PDGF, hst e int-2 che codificano molecole della famiglia dell'FGF. In questi casi, il potere oncogenetico di ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
catenano
agg. [der. di catena]. – In chimica organica, di struttura molecolare di idrocarburi risultante da due anelli formati da un elevato numero di atomi di carbonio e disposti l’uno rispetto all’altro come due anelli in una catena, senza...