CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] Detroit, mentre la cimasa è costituita dai tre frammenti conservati nell'Accademia Carrara di Bergamo, raffiguranti Il Battista e S. Caterina, la Madonna col Bambino e La Maddalena e un santo apostolo;questi ultimi, assegnati di solito a Girolamo da ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] aiuto di Ulisse Cambi - vincendolo a pari merito con Lodovico Caselli. Prima dell'ottobre 1841, infine, esegui anche delle Cariatidi è l'Angelo della preghiera per la stele funebre a Caterina Corridi nel cimitero delle Porte Sante a Firenze (1867), ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] impatto iconografico-devozionale, oltre alla S. Caterina della sagrestia settentrionale del duomo di Milano, di Firenze ill., s. 3, III, Firenze 1821, pp. 14 ss.; G. Caselli, Nuovo ritratto di Milano, Milano 1827, ad Ind.; V. P. Mocchetti, Opuscoli ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] Giovannino e, a sinistra, s. Antonio. Studi per la S. Caterina a figura intera sono a New York, Pierpont Morgan Library (Fairfax Murray, . Milano nuovamente descritta, Milano 1824, p. 281; G. Caselli, Nuovo ritratto di Milano, Milano 1827, p. 223; G ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] .-L. Fontaine, è anch'esso ispirato a forme romane. I caselli laterali, realizzati da F. Peverelli dopo la morte del C., fare un rilievo di S. Caterina alla Chiusa prima della demolizione (cfr. P. Mezzanotte, S. Caterina…, in Palladio, VII[1943]); ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] S. Ambrogio della controfacciata nel 1832, S. Canuto Re e S. Caterina da Siena nel 1858 (ibid., p. 97).
Al concorso accademico del ricordano le grandi statue dell'Equità e Concordia, per i caselli daziari di porta Venezia, la Flora (Como, Musei civici ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] "sopra poesia postuma di S. Cammarano", intitolata L'Orfana di Brono ossia Caterina de' Medici.
Per G. Pacini il C. scrisse: Saffo, Napoli, Operas of Verdi, London 1969, ad Indicem;A. Caselli, Catalogo delle opere liriche pubblicate in Italia, Firenze ...
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ARALDI, Alessandro
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Parma verso il 1460 da Cristoforo, che esercitava mercatura di drapperie. Di antica famiglia parmense, era già sposato nel 1488 con Paola di [...] S. Pietro a Parma già ascritto al Francia ed al Caselli, nomi indicativi degli indirizzi della pittura dell'Araldi.
Vicina di anche l'altra Annunciazione tra i santi Sebastiano e Caterina della Galleria Nazionale di Parma, proveniente dalla chiesa di ...
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DELLA CERVA, Giovanni Battista
Rossana Sacchi
Nacque probabilmente a Novara intorno alla metà del secondo decennio del Cinquecento da Giovanni Antonio di Abbiategrasso e da Maddalena di Nicodemo de [...] Vecchio traslocarono in una casa più vicina all'oratorio di S. Caterina (Colombo, 1883, p. 289) e a questa data alle opere di G. Ferrari..., Milano 1821, pp. 54 s.; G. Caselli, Nuovo ritratto di Milano in riguardo alle belle arti, Milano 1827, pp. ...
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GIOVANNI di Bonino
Ebe Antetomaso
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, mosaicista e maestro vetraio, originario di Assisi, documentato dal 1325 al 1347.
Si deve a Della [...] dell'Ottocento e l'inizio del Novecento da Moretti e Caselli (1885-1905) e ha consentito di leggere numerosi particolari relativi da Gubbio, le vetrate della cappella di S. Caterina nella navata della basilica inferiore; secondo parte della critica ...
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mcdonaldizzazione
(macdonaldizzazione), s. f. Espansione colonialistica, penetrazione capillare basata sulla capacità di suggestione, che produce un appiattimento culturale a livello mondiale. ◆ Macdonaldizzazione. Così chiamano gli studiosi...