DEL CARRETTO, Galeotto, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio primogenito di Lazzarino (II), marchese del Finale, e di una Caterina - di cui ignoriamo la casata - nacque alla fine del secolo XIV; [...] Napoli, dove la regina Giovanna era assediata da Alfonso d'Aragona. Collaborò, inoltre, attivamente, per difendere l'occupazione a Lerici. Durante l'assedio del Finale, Bannina (o Caterina), moglie del marchese, fu ferita gravemente ad una gamba. Ben ...
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SCHIFALDO, Tommaso
Alessandra Tramontana
– Nacque a Marsala, come egli stesso dichiara in un’epistola («quom Lilybeum, unde ego oriundus sum, forte peterem», Bommarito, 2001, p. 37), intorno al 1430.
Fu [...]
Probabilmente in occasione della cerimonia di canonizzazione di s. Caterina da Siena (29 giugno 1461), Schifaldo fu incaricato da Mazara, ove nel 1494 ricevette la visita di Alfonso II d’Aragona, fuggito da Napoli assieme ad Albino per la discesa di ...
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FOGLIANO (Fogliani, Sforza Fogliani), Corrado da
Maria Nadia Covini
Figlio di Marco di Neri e di Lucia da Torsciano. gia concubina di Muzio Attendolo, era fratello di Rinaldo e di Bona Caterina e fratello [...] si fortificò a Castiglione della Pescaia, possedimento di Alfonso d'Aragona. Il castello fu stretto da un assedio che si e Alessandro Sforza rinunciarono a favore del F. e di Bona Caterina a ogni diritto sui beni dotali della madre.
All'inizio del ...
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GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] genitori, Lorenzo e Caterina Mamola, agricoltori, avevano conservato le tradizioni della terra d'origine e, pur Roma dove, con l'interessamento del card. T. Acquaviva d'Aragona, arcivescovo di Monreale, ricevette da Benedetto XIV la necessaria ...
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MANFREDI, Ottaviano
Isabella Lazzarini
Figlio di Carlo (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Costanza di Rodolfo Varano da Camerino, nacque a Faenza il 6 ag. 1472.
Faenza era in quegli [...] 1470: Carlo in particolare era stipendiato di Ferdinando d'Aragona, re di Napoli.
Nel 1477, ammalatosi Carlo I Manfredi signori di Faenza, Faenza 1954, pp. 255-278; Id., Caterina Sforza e gli ultimi Manfredi signori di Faenza (1488-1500), in Atti e ...
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PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo. – Nacque in data imprecisata, con ogni probabilità fra il 1502 e il 1505, a Pietraperzia o a Palermo, da Matteo Barresi [...] Palazzolo.
Nel 1517, alla notizia della morte del re Ferdinando d’Aragona, Matteo Barresi partecipò, seppure in posizione defilata, ai tumulti Geraci, nella chiesa palermitana del monastero di S. Caterina presso il Cassaro: il matrimonio fu breve, in ...
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MARLIANI, Lucia
Francesca M. Vaglienti
– Nobildonna milanese, figlia di Pietro e di Caterinad’Angera, nacque verso il 1455.
Il padre, ricco mercante, discendeva dal ramo di Vincenzo Marliani, cui il [...] de’ Medici per acquistare da lui, al prezzo di 10.000 ducati, un «balasso detto libro», già appartenuto a re Alfonso d’Aragona, per farne dono alla sua amante (Plebani).
A completare il quadro delle donazioni, la più importante: il 9 genn. 1475, con ...
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DEL FURIA, Francesco
Maura Scarlino Rolih
Nacque a Pratovecchio (prov. di Arezzo) da Paolo e Margherita Mercatelli il 28 dic. 1777. Terminati gli studi elementari, nel 1788 A. M. Bandini, bibliotecario [...] sistemò nel seminario di S. Caterina a spese del granduca Ferdinando III. Qui il D. rimase dal 1792 al 1798 -416, la Vita del re Alfonso d'Aragona, dal cod. Maruc. 76.
Questi studi svelano la vasta cultura del D., interessata a più di un aspetto della ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, spostatasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, la sua nascita è da collocare poco dopo la metà del [...] di re Manfredi, sposatasi con l'infante Pietro d'Aragona, divenuto re d'Aragona nel 1276, alla morte di Giacomo I il firmato e giurato, il matrimonio non si celebrò mai, perché Caterina di Courtenay sposò Carlo di Valois e il Parlamento siciliano ...
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MANCINO (Almanchino), Giuliano
Paolo Russo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Carrara, figlio di Simone "del Manchino" che, come si ricava dal suo testamento (1519), [...] , a Palermo, nella cappella non più esistente di don Carlo d'Aragona, barone di Avola (1508), nella chiesa di S. Maria di quando si registra anche la vendita di una statua raffigurante S. Caterina alla chiesa madre di Castanea (Di Marzo, I, p. 120 ...
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