SEITZ, Ludovico
Mariano Apa
– Nacque l’11 giugno del 1844 a Roma, dove fu battezzato alla presenza di Ludwig I di Baviera. Ludovico fu educato all’arte dal padre, Alexander Maximilian, in un qualificato [...] e Paolo, Lorenzo e Stefano, Francesco di Assisi e Caterinada Siena, Giuseppe, Ciriaca e Agnese, e sugli architravi del coro nella Basilica di Loreto dipinto dal Com. L. S., Bologna 1893; G.M. Bozoli, Cenni storici sulla basilica di San Lorenzo, ...
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TRENTA
Laura Galoppini
Casato lucchese, il cui capostipite ed eponimo fu maestro Trenta da Casabasciana, speziale, attestato sino dagli anni Trenta del XIV secolo: verosimilmente immigrato (in epoca [...] scorcio del Trecento è costituita dalla lettera di s. Caterinada Siena, dopo la sua visita alla città, inviata a 1496 da documenti genovesi e lucchesi, Genova 1926, pp. 7-11; V. Spreti, Enciclopedia storico nobiliare italiana, VI, Bologna 1935, ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] canonico, secondo alcuni a Padova, ma più probabilmente a Bologna, come sembrano indicare le ultime ricerche.
Si andava tuttavia ebbe quasi sicuramente incontri diretti, dall'altro s. Caterinada Siena, attraverso i contatti avuti con i conventi ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] al 1507; nel 1494 sposò Caterina della Corte, orfana di un ricco mercante e adottata da Francesco Becci, un patrizio di stesso ricordò di essere stato consultato da Giulio II nel 1511, durante il viaggio del papa daBologna a Roma attraverso Pesaro e ...
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GIOVANNINO de Grassi
F. Manzari
Pittore, miniatore, scultore e architetto noto documentariamente per essere stato attivo presso la Fabbrica del duomo di Milano dal 5 maggio 1389 sino alla morte (5 luglio [...] da G. (Bandera Bistoletti, 1987); un affresco frammentario raffigurante la Comunione mistica di s. Caterinada -176; C. Volpe, in Pelagio Palagi artista e collezionista, cat., Bologna 1976, nr. 558; La fondazione Roberto Longhi a Firenze, Firenze 1980 ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] in S.Maria sopra Minerva, egli aveva predicato su s. Caterinada Siena e aveva tenuto nel 1468, in occasione della festa dell .; C. Piana-C. Cenci, Promozioni agli ordini sacri a Bologna e alle dignità ecclesiastiche nel Veneto nei secc. XIV-XV, ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] martire per la spezieria del convento, la S. Caterinada Siena portata dagli angeli in cielo, affresco staccato e I, Firenze 1834, pp. 235 s.; P. Bologna, Artisti e cose d'arte Pontremolesi (1898), rist. anast., Bologna 1972, pp. 69 s., 86; M.M. ...
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TORELLI, Giuseppe
Francesco Lora
TORELLI (Torrelli), Giuseppe. – Figlio di Stefano e di Boninsegna Anna Boninsegni, nacque a Verona il 22 aprile 1658.
Sesto di nove figli, ebbe per fratello Felice, [...] Giovanni Paolo Colonna (1674-95), Bruxelles-Rome 2003, ad ind.; I. Graziani, La bottega dei Torelli. DaBologna alla Russia di Caterina la Grande, Bologna 2005, ad ind.; K. Köpp, Johann Georg Pisendel (1687-1755) und die Anfänge der neuzeitlichen ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] a custodire le ricchezze, quando Giulio II li aveva cacciati daBologna (1506) ed essi si erano aggiunti alle molte famiglie, offerte e proposte di nozze per Ercole, rispettivamente con Caterina de' Medici, la futura regina di Francia, e con ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] affari e affetti privati; tra le seconde santa Caterinada Siena, che dettò il proprio epistolario prevalentemente ad insegnavano l’arte di comporre lettere in latino. DaBologna, prestigiosa sede universitaria e fondamentale centro di cultura ...
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umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...
beauty editor
loc. s.le m. e f. inv. Giornalista che cura rubriche di cosmesi e bellezza. ◆ [Silvia Botti] Di mestiere è giornalista, anzi per l’esattezza beauty editor, nel senso che si occupa di cosmetica. Già impegnata nella sfortunata...