Modellatore, scultore e incisore su vetro (Urbino 1717 - Chaumont-sur-Loire 1786). Allievo del padre Domenico Antonio a Urbino, fu a Bologna, poi in Spagna e in Francia, dove fu chiamato (1772) a dirigere [...] vetrerie di Chaumont. N. è noto per i suoi piccoli medaglioni di terracotta con i ritratti di personaggi celebri caratterizzati da una vivida e pregnante fedeltà fisionomica (Luigi XV, Caterina II di Russia, Maria Antonietta, B. Franklin, Luigi XVI). ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] estremo nord europeo.
La vetrata gotica, sorta da Saint-Denis e dalla scuola dei vetrai santi, della cappella di Santa Caterina o del Crocefisso, quelle della Petronio e a S. Giovanni in Monte di Bologna, in opere cui si possono anche associare i ...
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GIOTTINO
C. De Benedictis
(o Giotto di maestro Stefano)
Nome tradizionale, documentato solo a partire dal sec. 15°, del pittore Giotto di maestro Stefano ricordato in due documenti trecenteschi: nel [...] 136). Tale tendenza così bene evidenziata da Vasari è stata usata come cifra di questo, figlio di una sua figlia, Caterina, e del pittore Ricco di Lapo; G Belle Arti, a cura di M. Gualandi, VI, Bologna 1845, p. 182; F. Bonaini, Memorie inedite ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] da un pittore diverso, in uno stile che si ricollega ad ambienti ciprioti e vicini al monastero di S. Caterina ed.), Animali simbolici. Alle origini del bestiario cristiano, I, Bologna 2002; P. Grossmann, Christliche Architektur in Ägypten, Leiden - ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] in questo caso dovrebbe indicare un edificio costituito da un solo vano. Ma, tra la fine è la Torre degli Asinelli di Bologna, che divenne proprietà comunale, dopo una fortificati, come quello di S. Caterina al monte Sinai, ai monasteri difesi ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] (Brindisi) e di Santa Caterina di Nardò (Lecce). Una metile e l'ossido di etilene, possono essere sostituite da quelle in ambiente controllato con un tenore di O₂ pari . Urbani (ed.), Problemi di conservazione, Bologna 1974, pp. 63-72; A. Melucco ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] simili sono i sintagmi più frequenti in assoluto, da Dt. 4, 32 a 4 Re 19, 25, da Mic. 7, 14 e 20 ad At studenti delle università di Parigi e Bologna, accompagnando il dono di una traduzione santi nel monastero di S. Caterina sul monte Sinai, gli angeli ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] scuola, a Pisa, a Siena, a Bologna. Nell'ambone nella chiesa di S. Giovanni British Mus.), datata verso il 1370-1380, donata nel 1391 da Jean de Valois, duca di Berry (m. nel 1416), principale, quali quello di S. Caterina d'Alessandria (Londra, Vict. ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] di S. Caterina sul Monte Sinai Italian Painting, 4 voll., Firenze 1953-1962; F. Bologna, La pittura italiana delle origini, Roma-Dresden 1962; I Eclissi di Roma. Pittura murale a Roma e nel Lazio da Bonifacio VIII a Martino V (1295-1431), Roma 1992 ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] è stata fatta l'ipotesi di un'esecuzione da parte di artisti venuti d'Italia o forse si formò a Pietroburgo sotto Caterina II. Ma bisogna ricordare prima Synthronon, 1968, pp. 29-41; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli. 1266 ...
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umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...
beauty editor
loc. s.le m. e f. inv. Giornalista che cura rubriche di cosmesi e bellezza. ◆ [Silvia Botti] Di mestiere è giornalista, anzi per l’esattezza beauty editor, nel senso che si occupa di cosmetica. Già impegnata nella sfortunata...