MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] parallela Annunciazione con i ss. Nicola e Caterinada Siena (Arezzo, Casa Vasari), proveniente dal 389-395; S.J. Freedberg, La pittura in Italia dal 1500 al 1600, Bologna 1988, ad indicem; M. Privitera, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] da questo a Flaminio Torri e a Lorenzo Pasinelli (Roli, 1994-95, pp. 21-24).
Sempre Zanotti (II, p. 277) tra le prime opere del G. ricorda tre tele raffiguranti episodi della vita di s. Caterina del 23 sett. 1742 daBologna a Carlo Vincenzo Ferrero, ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] il cui regolamento fu richiesto come esempio dalla città di Bologna (Inghirami-Pasqui, p. 7).
Dopo il crollo dell' cass. 8, ins. B (Progetto di ristrutturazione del monastero di S. Caterinada Siena di Firenze, 1813), dis. 813, cass. 27, ins. A ( ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] degli architetti antichi e moderni (1781), in Opere complete, Bologna 1828, p. 401; B. Rocco, Elogio del cavalier settecentesca della chiesa e del cortile del monastero di S. Caterinada Siena, in Le arti figurative a Napoli nel Settecento: documenti ...
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PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] l’esecuzione dell’affresco con un Miracolo di s. Caterinada Siena nel chiostro grande di S. Maria Novella a Firenze Napoli, l’Europa. Ricerche di storia dell’arte in onore di Ferdinando Bologna, a cura di F. Abbate - F. Sricchia Santoro, Catanzaro ...
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PERUZZINI
Rachele Ragnetti
– Famiglia originaria di Pesaro, che comprende i pittori Domenico e i figli Giovanni, Antonio Francesco e Paolo, attivi in ambito marchigiano e in città italiane come Roma, [...] a Giovanni (Ferriani, 1995), e una S. Caterinada Siena che riceve le stigmate recentemente aggiunta al catalogo . 134).
Non si hanno notizie dell’altro fratello Paolo. Attivo come pittore a Bologna nel 1668 (Mazza, 2012, p. 100, n. 155), di lui a ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] Vicenza, Verona, Mantova, Parma, Reggio, Modena, Bologna, Firenze, Siena e Viterbo.
Nel gennaio 1765 Caterinada Siena, la chiesa nazionale dei senesi a Roma, con la raffigurazione di S. Caterinada Siena accoglie papa Gregorio XI al suo ritorno da ...
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DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] p. 173), la Vergine con s. Francesco, s. Caterinada Siena e s. Giuseppe della parrocchiale di Zugliano (Vicenza), da Carpaccio a Canova, Venezia 1956, p. 455 s.; C. Donzelli, Ipittori veneti del Settecento, Firenze 1957, p. 190; F. Bologna ...
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PUNZONATURA
M. Frinta
Decorazione di superfici dorate ottenuta tramite uno strumento metallico con l'estremità incisa (punzone) e utilizzata soprattutto in pittura per creare i motivi che ornavano le [...] romane, preceduti da alcuni esempi in poche icone bizantine del periodo preiconoclastico del monastero di S. Caterina al monte Sinai da forme più varie dipendenti da modelli toscani, principalmente senesi e pisani, come nel caso di Vitale daBologna ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] del G. è circoscritto da Vasari alle figure della predella e dei ss. Antonino e Caterinada Siena; ma la critica 'ultimo è testimoniato inoltre dalle lettere scritte da Michelangelo ai familiari daBologna nel 1507 e culminò con il coinvolgimento ...
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umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...
beauty editor
loc. s.le m. e f. inv. Giornalista che cura rubriche di cosmesi e bellezza. ◆ [Silvia Botti] Di mestiere è giornalista, anzi per l’esattezza beauty editor, nel senso che si occupa di cosmetica. Già impegnata nella sfortunata...