BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Appartenente ad una famiglia tra le più influenti del patriziato senese, nacque a Siena il 22 ott. 1504, da Giacomo e da Margherita Saracini, anche lei di nobile [...] . 916-921; N. Borghese, Vita di S. Caterinada Siena... aggiuntovi l'elenco degli uomini illustri dell'eccellentissima , 2, ibid. 1951, p. 230; P. Pecchiai, Roma nel Cinquecento, Bologna 1948, pp. 82, 205, 242, 256; G. Borghezio, IBorghese, Roma 1954 ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] la diffusione di tale vizio, e il tentativo di dissuadere da tale abitudine: per questo egli insiste, forse più che con di ricordo: Nel solennizarsi la canonizzazione di santa Caterina di Bologna…(Bologna 1712); L'appostolato a' poveri argomento alle ...
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PARACCIANI CLARELLI, Nicola
Alberto Melloni
PARACCIANI CLARELLI (Clarelli Paracciani), Nicola. – Nacque il 12 aprile 1799 a Rieti da Teresa Paracciani e dal marchese Giuseppe Clarelli (Archivio segreto [...] titolo di patrona d’Italia, cfr. S. Caterinada Siena annoverata dal Regnante Augusto Pontefice Pio IX fra in conclave, A. Melloni, Il conclave. Storia dell’elezione del papa, Bologna 2013, pp. 59-84. Per le discussioni alla fine della vita di ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] fondato ritenere il L. discendente da quell'Alioto Lambertazzi che, espulso nel 1274 daBologna insieme con il padre Enrico, Padova in via del Falaroto, sposò una Caterinada Brandello o da Brondolo ed ebbe da lei alcuni figli: il Gloria riferisce di ...
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DONNINI (Donini), Girolamo
Maria Angela Novelli
Figlio di Ottaviano e di Euleria (o Laura) Capretti, nacque a Correggio (Reggio Emilia) il 6 apr. 1681 (Rinaldi, 1979, p. 16).
Prima e principale fonte [...] dona il rosario a s. Domenico e s. Caterinada Siena, eseguita nel 1722 dall'artista non più Reggio Emilia 1977, pp. 63 s., 70; R. Roli, Pittura bolognese 1650-1800..., Bologna 1977, pp. 99, 134, 137, 255 s; G. Bonsanti, Restauri fra Modena ...
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CRISTOFORO di Iacopo (Cristoforo daBologna)
Serena Padovani
Di questo pittore ("alias el biondo pictor", come viene chiamato in un documento bolognese dell'anno 1410) le fonti, a cominciare dal Vasari [...] di Bologna descritte dal Malvasia (1678, 1), fra cui la Madonna col Bambino e i ss. Antonio abate e Caterina su tela "e fu l'insigne critico ad aggregarle all'opera di Cristoforo daBologna, attivo, all'incirca, per tutta la seconda metà del '300 ...
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GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] prestigiosa Accademia della Crusca. Fu inoltre tra gli Accesi di Bologna e i Timidi di Mantova.
La sua prodigalità ridusse però più tardi l'idea limitandola però alle sole Opere di Caterinada Siena (Siena-Lucca 1707-21) e di C. Cittadini ...
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GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] molto legato. Ne aveva fatto il suo corrispondente privilegiato daBologna e dal dicembre 1401 lo aveva avuto per qualche tempo di Cento e Pieve di Cento, già concesse loro in feudo daCaterina Visconti. Ma l'intesa tra i due Gozzadini e B. Cossa ...
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PALUMBO, Onofrio
Giuseppe Porzio
PALUMBO (Palomba), Onofrio. – Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore, probabilmente identificabile con quell’«Honofrio f(igli)o di Tiberio [...] tra i ss. Francesco d’Assisi, Domenico, Anna e Caterinada Siena in S. Arcangelo degli Armieri a Napoli, firmata e catalogo di O. P., in Ottant’anni di un maestro. Omaggio a Ferdinando Bologna, a cura di F. Abbate, II, Napoli 2006, pp. 425-433; ...
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GRIFFO (Grifi, Griffi), Francesco (Francesco daBologna)
Paolo Tinti
Nacque presumibilmente a Bologna verso la metà del XV secolo da Cesare, di professione orefice.
Abbandonata definitivamente nel corso [...] "da bisaccia", ovvero tascabili. Dopo avere fatto capolino nelle Epistole di s. Caterina (settembre , II, Torino 1925, pp. 1012 s.; A. Sorbelli, I "corsivi" di F. daBologna dall'aldino al bolognese del 1516, in La tipografia è un'arte, a cura di G ...
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umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...
beauty editor
loc. s.le m. e f. inv. Giornalista che cura rubriche di cosmesi e bellezza. ◆ [Silvia Botti] Di mestiere è giornalista, anzi per l’esattezza beauty editor, nel senso che si occupa di cosmetica. Già impegnata nella sfortunata...