CANTELLI, Ugolino
Tiziano Ascari
Nacque da Bartolomeo, nobile parmense, intorno al 1390. Parecchi dei suoi antenati ebbero in Parma incarichi dal Comune, come suo nonno, di nome anche lui Ugolino, che [...] prima del 1458. Aveva sposato Caterina dei Valeri, dalla quale ebbe solo una figlia, Maria Caterina, che andò sposa al conte P. M. Sevesi, Corrispondenza milanese del b. Marco daBologna, in Archivum franciscanum histor., XLVIII (1955), pp. 300, ...
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FONTANESI, Giovanni Giacomo (Foritanetis, Fontanesiis, Fontanesis)
Lorenzo Baldacchini
Tipografo, nato sicuramente a Reggio Emilia nella seconda metà del Quattrocento, fu attivo a Bologna negli ultimi [...] citata grammatica del Perotti, le Epistole di s. Caterinada Siena (18 apr. 1492), l'Epithoma elegiaca di nuovo a Forlì nel 1503 e nel 1507, con qualche parentesi a Bologna: nel 1503 infatti vi pubblica un Prognostico di G. Benazzi per quell'anno ...
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DAL POZZO (Puteo, Puteus), Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Villanova Monferrato (Alessandria) intorno al 1520 da Bartolomeo e Agnese de Longis di San Germano.
Il padre, anchegli nativo di Villanova, [...] studiava legge a Pavia; Caterina, che sposò Emiliano De Opezzano; Antonia, moglie di Bartolomeo Pagis da Olcenengo. Il D. compiuto.
È vero che, tornato daBologna a Vercelli per esercitare la medicina, fu chiamato da Emanuele Filiberto a compiere l' ...
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Andrea de' Bartoli
D. Benati
Pittore bolognese di cui si hanno notizie dal 1359 al 1368. Il 18 agosto 1359 a Cesena venne pagato dal cardinale Egidio Albornoz per aver miniato alcuni libri scritti dal [...] ancora maggiore, gli affreschi con Storie di s. Caterina nella basilica inferiore di Assisi (1368), ai quali pp. 50-62.
id., Il cardinale Egidio Albornoz, Bologna 1933, p. 451.
E. Castelnuovo, s.v. Andrea daBologna, in DBI, III, 1961, pp. 81-83 ( ...
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BRANCALEONI, Niccolò Filippo
Gino Franceschini
Primogenito di Brancaleone, nacque intorno al 1335 e fu fratello di Pier Francesco e di Gentile. Nel 1355, a compenso dei servigi resi dal padre nella [...] Pier Francesco, seguiva il padre, quasi ostaggi del legato a Bologna. Probabilmente il B. riparò a Monte Santa Maria Tiberina, di ormai di Elisabetta Del Monte, prese in moglie Caterinada Pietramala, sorella di Bartolomeo e del cardinale Galeotto. ...
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BRIZIO (Briccio, Bricci, Brizzi), Francesco
Anna Ottani
Figlio di Giov. Ludovico e di Orsolina Pizziroldi, nacque a Bologna intorno al 1574; avviato a lavorare presso un calzolaio, fu in seguito secondato [...] bolognese nelle chiese di S. Domenico (Santa Caterinada Siena comunicata dal Signore), di S. Salvatore (parziale decorazione dell'abside, insieme al Cavedone) e in palazzo Orlandini. Ancora a Bologna, nella pinacoteca, gli si riferisce un dipinto ...
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BUONINSEGNI, Francesco
Martino Capucci
Nato a Siena nei primi anni del Seicento (le glorie de gli Incogniti, p. 148, recano un suo ritratto in età di quarantatrè anni) da famiglia socialmente ragguardevole, [...] delle stimmate di santa Caterinada Siena, Siena 1640, commissionatogli dieci anni prima da Urbano VIII, e soprattutto Pistoia 1649, I, pp. 616 s.; A. Aprosio, Biblioteca Aprosiana, Bologna 1673, pp. 76, 131 s., 235; G. Negri, Istoria degli scrittori ...
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BENEDETTI, Giovanni Antonio
Alfredo Cioni
Figlio di Battista di Benedetto pittore e di Giovanna Tusi, era nipote del celebre Francesco "Platone" e si compiacque di aggiungere al suo nome l'appellativo [...] , singolarissima è la ristampa del trattato ascetico di s. Caterina de' Vigri, Le armi necessarie alla battaglia spirituale (detto assegnandola all'edizione de La vita de la beata Catherina daBologna che il B. pubblicò nel 1502 senza figura.
Come ...
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CURTI, Bernardino
Adalgisa Lugli
Figlio di Genesio, nacque a Reggio Emilia il 5 dic. 1611. La sua attività prevalente consistette nel riprodurre, mediante l'incisione, opere di artisti emiliani e in [...] Coccapani Episcopi Regii et Princ.", e uno Sposalizio di s. Caterinada Calvaert.
Dal Guercino il C. aveva inciso nel 1642 una e appartenenti alla collezione Lambertini Oggi nella Pinacoteca di Bologna. Le stampe non sono firmate né per esteso né ...
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BON (Bono), Andrea
Silvana Collodo
Cittadino veneziano, figlio di Giacomo e di Filippa, nacque a Venezia nella contrada di S. Margherita, dove era sita la "cha Bon", presumibilmente prima della metà [...] ai meriti della sua più illustre rappresentante, Caterinada Siena, che dichiarava di aver conosciuta , in C. Piana-C. Cenci, Promozioni agli ordini sacri a Bologna e alledignità ecclesiastiche nel Veneto nei secoli XIV-XV, Quaracchi-Florentiae 1968 ...
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umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...
beauty editor
loc. s.le m. e f. inv. Giornalista che cura rubriche di cosmesi e bellezza. ◆ [Silvia Botti] Di mestiere è giornalista, anzi per l’esattezza beauty editor, nel senso che si occupa di cosmetica. Già impegnata nella sfortunata...