CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] contatto con gli ambienti savonaroliani, stringendo rapporti con il carnaldolese Michelangelo. Bonaventura de' Pini e con Pier Francesco da Gagliano, futuro seguace di santa Caterinade' Ricci, con il quale progettò un viaggio, poi non realizzato, in ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] nel S. Antonio in adorazione del Bambino Gesù, oggi nell'oratorio di S. Antonio dei Pucci a Montopoli, nella S. Caterinade' Ricci che abbraccia il Crocifisso della cappella della villa di Rignana in Chianti, nella tela ottagona con S. Francesco del ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] Giovanni nella chiesa di S. Rocco a Lisbona, opera di Vanvitelli.
Nel 1746 progettò l'addobbo per la canonizzazione di Caterinade' Ricci in S. Maria sopra Minerva e il nuovo casino Albani, oggi palazzo Albani-Del Drago, a Castelgandolfo, vicino alle ...
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PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio
Alessandro Nesi
PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio (Fra Paolino da Pistoia). – Figlio del pittore Bernardino di Antonio del Signoraccio e di [...] da Fra Paolino per il convento, ed è da essa che si trae la notizia del suo intenso legame con Caterinade’ Ricci. Ubertini espresse anche un giudizio sulle capacità artistiche del frate, che definì pittore «diligens» e «peritus», ma non «insignis ...
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PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] S. Felicita si raggruppano per via stilistica diverse opere tarde quali la S. Tecla e Suor Caterinade’ Ricci, cui si aggiunge l’Apparizione di s. Tommaso d’Aquino a suor Caterinade’ Ricci (Prato, monastero di S. Vincenzo); il Cristo pellegrino e s ...
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POGGINI, Zanobi
Alessandro Nesi
POGGINI, Zanobi. – Nacque a Firenze il 6 aprile 1508, in una casa di via Mozza, nel popolo di San Lorenzo, dove abitò tutta la vita (Archivio di Stato di Firenze, Miscellanea [...] alle istituzioni pratesi, sfruttando un rapporto con la città certo favorito dalla frequentazione di personaggi legati a s. Caterinade’ Ricci e al monastero di S. Vincenzo (dove ella risiedeva), nonché all’ambito della riforma savonaroliana nata in ...
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DELLE COLOMBE, Michele
Roberta Roani Villani
Figlio di Raffaello, fu pittore; dall'atto di morte (Archivio di Stato di Firenze, Medici e speziali, ed. in Roani Villani, 1984, pp. 60 s.: l'atto non fa [...] la Salita al Calvario e Orazione nell'orto, eseguite per il monastero di S. Vincenzo che in quegli anni ospitava Caterinade' Ricci, più tardi santa. L'autografia dell'Incoronazione, attestata dalla firma, va estesa anche alla seconda pala sia per l ...
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DARDANI, Pietro
Luigi Samoggia
Figlio di Giuseppe e di Teodora Merelli e fratello di Paolo, nacque a Bologna il 22 luglio 1727. Dopo le prime nozioni impartitegli dal padre, apprese la pittura prima [...] S. Domenico a Bologna, il Beato Matteo Carreri e la Beata Stefana Quinzani nella cappella di S. Antonino, la S. Caterinade' Ricci e S. Agnese da Montepulciano nella cappella di S. Pietro Martire.
Opere di decorazione eseguite dal D. sono menzionate ...
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DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] di nuove opere, da Tiziano a Canaletto, la già ricca collezione di famiglia.
Spinto dal desiderio di perfezionare la sua , G. Vannicola, A. Ricci, A. Morani, oltre ai critici A. Conti e D. Angeli, a D'Annunzio e A. De Bosis.
Sono anni decisivi per ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] Piantanida, nipote ed omonima della prima, e della sorella Caterina, che da qualche tempo viveva presso di lui nella Servi, Prefazione allo Statuto della Congreg. de' Virtuosi al Pantheon, Roma 1839; A. M. Ricci, Su due monumenti scolpiti dal cav. ...
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buondato
(o buòn dato) avv., ant. – Molto, in gran quantità: questo li sarà buondato accetto (s. Caterina de’ Ricci); anche in buondato: Ne le canestre lor di vinco fine Portavan pane, vin, torta in buon dato (Tassoni).