Prelato e diplomatico (Condom 1508 - Tolosa 1579), fratello di Blaise. Domenicano, fu vescovo di Valenza e di Die (1553). Favorito dai re Francesco I e Enrico II, svolse importanti missioni diplomatiche [...] di Francia. Favorevole in parte ai riformati, fu condannato nel 1560 dall'Inquisizione; ma lo salvò il favore di Caterinade' Medici, della quale appoggiò la politica volta ad attenuare i contrasti religiosi, attirandosi così l'ostilità dei cattolici ...
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San Bartolomeo, nòtte di Episodio delle guerre di religione in Francia. La notte tra il 23 e il 24 ag. 1572 furono massacrati, a Parigi e in provincia, diverse migliaia di ugonotti. La strage fu ordinata [...] dalla regina madre Caterinade' Medici, la quale temeva che l'influenza del capo ugonotto Gaspard de Coligny (1519-1572), egli stesso vittima dell'eccidio, inducesse il re Carlo IX ad appoggiare la ribellione antispagnola dei Paesi Bassi, in ...
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Condottiero e uomo di mare (Venezia 1541 - m. presso le Azzorre 1582), figlio di Piero; fu sempre al servizio del re di Francia. Durante le guerre di religione, si segnalò nella battaglia di Arnay-le-Duc [...] (1570) e nell'assedio di La Rochelle (1573). Nel 1581 ebbe da Caterinade' Medici il comando della squadra navale destinata a rimettere sul trono di Portogallo don Antonio priore di Crato. Rimase ucciso nello scontro con la flotta spagnola presso l' ...
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Ecclesiastico (Firenze 1492 - Roma 1568), figlio di Iacopo e fratello del cardinale Giovanni; dopo essere stato cavaliere di S. Giovanni (Malta) e aver combattuto contro i Turchi a Modone (1531) e a Corone [...] (1532), prese gli ordini sacri e fu elemosiniere di Caterinade' Medici; poi vescovo (1549) di Saint-Papoul. Nel 1561 fu creato da Pio IV cardinale e vescovo di Clermont, con l'appoggio francese. ...
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Ecclesiastico fiorentino (m. Roma 1601); visse a lungo in Francia, dove fu elemosiniere di Caterinade' Medici; ambasciatore di Carlo IX al papa e al re di Spagna, poi (1569) vescovo di Carcassona; rientrato [...] in Italia, fu legato pontificio di Bologna e di Ancona e governatore di Roma. Nipote di Giovanni Della Casa, a lui si finge rivolto il discorso del celebre Galateo ...
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Banchiere fiorentino (Firenze 1486 - Parigi 1560). Discendente del ramo di Lionardo G., si trasferì a Lione per ragioni di commercio e vi sposò Maria Caterina di Pierrevive, assai ricca. Chiamato a corte [...] da Caterinade' Medici, fu al servizio del duca d'Angiò, più tardi Enrico III, e ottenne la baronia di Perron. Fu il capostipite del ramo francese dei Gondi. ...
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Cittadina francese nei pressi di Parigi da cui prende nome una celebre famiglia, nota dal 10° sec., con capostipite Burcardo, e salita a grande potenza nei secoli successivi.
Mathieu I (m. 1160), signore [...] così a strappare alla corte l’editto di Beaulieu (1576); ma poi, venuto in sospetto agli ugonotti, dovette riavvicinarsi a Caterinade’ Medici. Alla morte di Enrico III, aderì subito alla causa di Enrico IV, che (1593) lo creò conestabile.
Il figlio ...
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L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il sorgere del Sole; si contrappone a giorno nel significato ristretto di intervallo di tempo tra l’alba e il tramonto. La durata della n. varia con [...] in provincia, diverse migliaia di ugonotti. La strage fu ordinata dalla regina madre Caterinade’ Medici, la quale temeva che l’influenza del capo ugonotto Gaspard de Coligny inducesse il re Carlo IX ad appoggiare la ribellione antispagnola dei Paesi ...
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Valois Contea della Francia medievale, che occupava un piccolo territorio a NE di Parigi. Ne prese nome la famiglia, derivata dai Capetingi, che occupò il trono di Francia dal 1328 al 1589: trasse origine [...] II, Francesco II, Carlo IX ed Enrico III. Hercule-François (1554-1584), duca di Alençon, figlio di Enrico II e di Caterinade’ Medici, durante le guerre civili fu in contrasto con i fratelli Carlo IX ed Enrico III; ottenuto il titolo di duca d’Angiò ...
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Uomo politico (Footscray, Kent, 1532 circa - Londra 1590). Ardente protestante, ambasciatore a Parigi (1570), attraverso il trattato di Blois (1572) compì la "rivoluzione diplomatica", dando inizio all'amicizia [...] franco-inglese, e adoperandosi per un matrimonio di Elisabetta con uno dei figli di Caterinade' Medici; dopo il massacro della notte di s. Bartolomeo (1572), W. lasciò Parigi (1573) e divenne segretario principale della regina, carica poi ...
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madama
s. f. [dal fr. madame]. – 1. Titolo di onore o di rispetto rivolto a una signora (anticam. era usato come equivalente di madonna); fu in partic. appellativo di rispetto a signore di alto lignaggio spec. se imparentate con i sovrani...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...