ELEONORA Gonzaga, imperatrice
Almut Bues
Eleonora Anna Maria, figlia di Vincenzo Gonzaga duca di Mantova e Eleonora de' Medici, nacque a Mantova il 23 sett. 1598. Il vescovo di Mantova Francesco Gonzaga [...] anno) rinunciò a favore della sorella al diritto sulla metà dei beni dotali che gli spettava secondo il contratto alla morte di fino al 1628 e scrisse regolarmente a sua cognata Caterina de' Medici fino alla morte di lei nel 1629. Si conservano ...
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GIOVANNA d'Austria, granduchessa di Toscana
Stefano Tabacchi
Nacque a Praga il 24 genn. 1547, ultima dei quattordici figli di Ferdinando d'Asburgo, re dei Romani e futuro imperatore, e della regina [...] , ricchi doni, che avrebbero dovuto rafforzare il prestigio internazionale deiMedici. I due promessi sposi si recarono poi a Firenze per 1573, e i contatti epistolari che tenne con la mistica pratese Caterina de' Ricci tra il 1569 e il 1573.
Per G. ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Ultimogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, conte di Lavagna, principe di Valditaro, e di Caterina Del Carretto [...] . Infatti, in seguito alla decisione di restaurare il governo deiMedici in Firenze presa dal congresso di Mantova, il papa aveva congiura di Gian Luigi. Le tre femmine, Camilla, Caterina e Claudia, avrebbero sposato rispettivamente Nicolò Doria di ...
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PICO, Galeotto II
Enzo Ghidoni
PICO, Galeotto II. – Nacque alla Mirandola (Modena) il 31 maggio 1508, unico figlio maschio del conte Ludovico I, condottiero di buona fama, e di Francesca Trivulzio, [...] da cappello in oro. Dal luglio 1548, Caterina de’ Medici pretese la presenza in corte di suo figlio . La memoria di una civiltà, in L’Archivio del Torrione. La memoria dispersa dei Pico, a cura di A. Spaggiari, Mirandola 2010, pp. 73-132, 307 ...
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FREGOSO, Gian Galeazzo
Jean-François Dubost
Discendente della potente famiglia genovese dei Fregoso, nacque nella prima metà del XVI secolo e fu attivo in Francia; non se ne hanno notizie precedenti [...] duca d'Alba, attacco che doveva avere l'appoggio dei protestanti francesi.
Benché il suo progetto fosse fallito, il speranza di un governatorato. Da questo momento entrò al servizio di Caterina de' Medici e divenne, insieme con l'abate J.B. Gadagne (a ...
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EUFFREDUCCI, Lodovico
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo nel 1497 da Tommaso e Celanzia degli Oddi, appartenente alla nobile famiglia degli Oddi di Perugia.
La famiglia dell'E. era di antiche e nobili [...] E., le tre sorelle, Giovanna, che sposò nel 1521 Valerio Orsini, Caterina, che andò in moglie ad Alfonso Paccaroni, e Zenobia, che divenne in quanto l'E. godeva del favore della famiglia deiMedici; da adolescente infatti era stato anche paggio del ...
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FOCOSI, Alessandro
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 14 giugno 1836 da Roberto e da Giuditta Elena, sorella del pittore e litografo Giuseppe. Iscrittosi all'Accademia di Brera, frequentò i corsi di pittura [...] 1855). Il disegno, per l'articolata messa in scena dei personaggi e la precisa ricostruzione dell'ambiente, è ancora cromatici, in più accentuati contrasti chiaroscurali (come in Caterina de' Medici ...). In tale senso fu determinante per il giovane ...
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GAMBERUCCI, Cosimo
Simona Lecchini Giovannoni
, Nacque a Firenze l'8 genn. 1562 (1561 stile fiorentino) nel "popolo" di S. Pier Maggiore da Cristofano di Zanobi calzolaio. Il 7 febbr. 1578 (1577 stile [...] - fra le quali si ricorda anche la tela con Caterina de' Medici circondata dai grandi del suo tempo (Firenze, Depositi della S. Maria a Fagna e nel 1601 per la chiesa del convento dei cappuccini di Arezzo. A partire dalla metà degli anni Novanta il G ...
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GUAZZO (Guazzi, Guaccio), Francesco Maria
Giuseppe Girimonti Greco
Le notizie biografiche disponibili sono poche e incerte. Nato a Milano intorno al 1570, fu lettore di teologia e forse anche membro [...] passim; L. Sebastiani, Culto dei santi, feste religiose e comunità nella Lombardia post-tridentina, in Verbanus, VII (1986), pp. 209 s. e passim; G. Farinelli - E. Paccagnini, Processo per stregoneria a Caterina de' Medici. 1616-1617, Milano 1989, pp ...
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BENEDETTI, Giovanni Maria
Nacque a Siena, presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV. "Di casa ignobile" lo dice il governatore mediceo Agnolo Niccolini in un dispaccio al duca Cosimo del 30 ag. [...] momento il B. si mise in evidenza come uno dei più decisi oppositori dei programmi egemonici di don Diego de Mendoza, tanto Pier Antonio Pecci, che era al servizio della regina Caterina de' Medici.
Tornato dalla Francia, il B. riprese il, proprio ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...