CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] 'Armonia del Sig. Francesco Rossi" nel 1663 con Anna Caterina Venturi (20 giugno; ripresa a Genova nel 1665 con Francesca teatro d'opera pubblico, il Tordinona voluto dalla regina Cristina diSvezia, furono lo Scipione (8gennaio) e il Novello Giasone ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] Goldoni che gli fornì il libretto dell'opera seria Gustavo I re diSvezia (teatro S. Samuele, 22 maggio 1740) cui fece seguito, richieste prima dello zar Pietro III, poi della zarina Caterina II, il Senato veneziano, dopo lunghe trattative, ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] mitologico per le nozze di Ferdinando Gonzaga e Caterina de' Medici, e Lo sposalizio di Medoro ed Angelica, opera Austria e ultimamente al Serenissimo Ladislao Sigismondo, principe di Polonia e diSvezia, sotto l'ombra della cui protezzione è venuta ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] e svanisce"), S. Giustina di Padova e S. Caterina, gli ultimi due su testo di Lelio Orsini, principe di Vicovaro (Grampp, pp. 271 che si dovevano fare" per festeggiare la conversione di Cristina diSvezia e il suo arrivo a Roma, provocando qualche ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] della sezione musicale; uguali nomine ricevette il B. dalle Accademie di Musica diSvezia nel 1827, Filarmonica di Vienna e Filarmonica di Roma nel 1836, di S. Luca di Roma nel 1838, di Stuttgart nel 1839, e a membro corrispondente degli Stabilimenti ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] inoltre un'opera seria composta "sopra poesia postuma di S. Cammarano", intitolata L'Orfana di Brono ossia Caterina de' Medici.
Per G. Pacini il C musica di G. Staffa; ICiarlatani, ibid., primavera 1839, musica di Luigi Cammarano; Cristina diSvezia, ...
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PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] Francesco Ricordati di Buggiano (Pistoia); dalla loro unione nacquero, tutti a Buggiano, Caterina Francesca Elisabetta di Cristina diSvezia, con la partecipazione – secondo il libretto – di cinque solisti, un coro di 100 cantanti e un’orchestra di ...
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GIANETTINI (Giannettini, Zanettini, Zamettini), Giovanni Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Fano nel 1648 circa, non si hanno notizie sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale. [...] di sue opere.
Morì il 14 luglio 1721 a Monaco, ove si era recato per accompagnare la figlia Maria Caterina, Barocks, Potsdam 1928, pp. 119, 211, 264; A. Mabellini, Cristina regina diSvezia in Fano nel 1655, in Studia Picena, V (1929), pp. 145 s.; ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...