Sicilia
Ernesto Pontieri
Giorgio Santangelo
Pier Vincenzo Mengaldo
(Cicilia). – Storia. Le vicende storiche della S. che ebbero profonda influenza e risonanza nell'animo della generazione alla quale [...] da Roberto d'Angiò e da Carlo diValois. Nel 1302 le ostilità cessarono col trattato di Caltabellotta: si lasciava a Federico, finché , ma della letteratura drammatica, come nella Tragedia di S. Caterinadi Bartolomeo Sirillo, in cui D. è citato nel ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] della vittoria imperiale di Pavia e della cattura di Francesco I diValois. In Romagna, di sua nipote, Caterina de' Medici, figlia del duca di Urbino Lorenzo, con Enrico, secondogenito del re di Francia. In quanto giurista, il G. fu incaricato di ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] del perdono ai ribelli, F. III il 26 settembre promise a Carlo diValois, che aveva sposato Caterina de Courtenay, degli aiuti militari per la conquista dell'Impero di Costantinopoli. Bonifacio VIII, al quale F. III aveva subito inviato degli ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] di Eleonora diValois, sposa di Federico II d’Aragona, aprendo così la via ad una serie di 173); R. Barsotti, I manoscritti della Cronica e degli Annales del Convento di S. Caterinadi Pisa, in Il Rosario. Memorie domenicane, XLV (1928), pp. 211-219 ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] ignora il nome; la sorella Caterina e un'altra, innominata, si sposarono oscuramente con Guglielmino Vicino e sapientia. Quando Enrico diValois venne eletto re di Polonia (9 maggio 1573) il B. compose un carme di esultanza di 355 esametri latini ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] informa Pinelli dell'assicurazione datagli da Caterina - di cui si proclamerà "picciolissimo et di G. Boccacci, Bologna 1875, p. 119; Id., Le opere volgari a stampa, Bologna 1879, coll. 163, 420, 529; E. Fremy, L'académie des demiers Valois ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo diCaterina Capponi Andrea, vedova [...] marchesa di Camerino Caterina Cybo. Nel 1538 rivide ai Bagni di Lucca Vittoria Colonna, con la quale ebbe "occasione di pigliar e col Flaminio, al quale propose di dedicare a Margherita diValois una raccolta di carmi, di cui, morto il Flaminio, il ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] presenza a Nizza al seguito di Ippolito e Clemente VII nel mese di ottobre 1533, per le nozze tra la nipote del pontefice, Caterina, e il delfino di Francia Enrico diValois, è legata alla fragile testimonianza di una lettera di Giovanni Della Casa a ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] essere risolta la spinosa questione del matrimonio di Margherita diValois. Durante tutto il periodo della sua niente di concreto; intanto a Chenonceaux, dove la regina di Navarra era stata costretta a fermarsi, si ebbe tra questa e Caterina de ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] italianismo del popolo, che attribuì la notte di San Bartolomeo del 1572 a Caterina in quanto italiana e legata alla sanguinosa prendere a Parigi il primo sovrano eletto, Enrico diValois, molti di loro parlavano italiano.
Anche per la Russia va ...
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