CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] sinaitica a encausto con S. Pietro (S. Caterina sul monte Sinai), opera di straordinaria intensità emotiva M. Romanini, Federico II e l'arte italiana del Duecento: introduzione, ivi, I, pp. V-IX; C. Gnudi, Considerazioni sul gotico francese, l'arte ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] il card. Chigi dedicare un intrattenimento a Caterina e Maddalena Rospigliosi nel giardino di villa Salvetti E e la sua opera del Tempio Vaticano, in Centri e periferie del Barocco, I, Barocco romano e l'Europa, Roma 1992, pp. 83-149, 160-162; ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] la violenza esercitata sulla modella parigina, l'infedele Caterina, con la regolarità delle "medesime busse" Sketch-model by B. C., in Victoria and Albert Museum Bulletin, I (1965), pp. 5-9; I maestri della scultura, D. Heikamp, B. C., Milano 1966; ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] 9.28) e quello del monastero di S. Caterina sul monte Sinai (Bibl., 1186), risalenti entrambi all' Jakubovich, D. Pais, in Scriptores Rerum Hungaricarum, a cura di I. Szentpétery, I, Budapest 1937.
Li Bestiaires d'amours di Maistre Richart de ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] barocco al classicismo, in Civiltà del '700 a Napoli (catal.), I, Firenze 1979, pp. 67 s.; J. Garms, Il Bambin M. Del Mas, L'opera di F. F. nella chiesa di S. Caterina all'Aquila, in Atti del XIX Congresso di storia dell'architettura, L'Aquila 1980, ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] e proprio servizio d'altare (Springer, 1981, p. 34).I primi esempi superstiti di c. liturgico per qualsiasi genere di interesse è altresì il c. nella basilica del monastero di S. Caterina sul monte Sinai, di forma analoga, ma più elaborata nelle ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] di Carlo Magno, o di quelle di S. Apollinare, S. Caterina e S. Stefano. Le parrocchiali o chiese civiche vennero ingrandite, perduti a P. tra il 1939 e il 1945], Praha 1948; I. Borkovský, O počátcích Pražského hradu a o nejstarším kostele v Praze [ ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] da Ludovico il Pio nell'820 - e nell'872 ricevette da Ludovico II i diritti su tre mercati annuali, nella domenica delle Palme presso S. Antonino, Vita di Daniele, mentre nella cappella di S. Caterina sono raffigurate Storie della santa; se si potesse ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] Ordini mendicanti alla realizzazione di chiese a navata unica, dove le c. costruite tra i contrafforti contribuiscono all'equilibrio statico delle grandi volte (Santa Caterina di Barcellona, ca. 1245-1280), ma poi anche in casi dove tale funzione ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] di S. Caterina e di S. Biagio nel chiostro della cattedrale. Attraverso i libri dell'Opera 177; J.F. Rívera Recio, La iglesia de Toledo en el siglo XII (1086-1208), I-II, Roma-Toledo 1966-1976; J. Porres, Toledo y sus calles, Anales toledanos 1, ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...