Fisico (Pisa 1841 - ivi 1912). Inventore del motore e della dinamo a corrente continua, P. svolse ricerche anche in altri campi, dall'astronomia (ideò un cronografo elettromagnetico) alla termologia, alla [...] meccanica agraria.
Vita
Allievo del Collegio S. Caterina, e inoltre del padre Luigi, professore di fisica tecnologica nello rendus) e tale rivendicazione ribadì in altre occasioni. I suoi successivi studi sulle macchine a induzione lo portarono ...
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Il primo re della dinastia Tudor (castello di Pembroke 1457 - Richmond, Londra, 1509). Discendeva per parte della madre, Margherita Beaufort, da Giovanni di Gaunt e da Edoardo III, e fu educato dallo zio [...] cui Edoardo IV aveva riconquistato il trono dai Lancaster con i quali Enrico VII vantava labili discendenze, dovette fuggire in cementata dal matrimonio (1501) del suo primogenito Arturo con Caterina d'Aragona (morta Elisabetta, nel 1503, lo stesso E ...
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Figlio (Rivoli 1562 - Savigliano 1630) di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, divenuto duca nel 1580, in politica interna seguì e sviluppò l'indirizzo paterno e governò con mitezza, favorendo [...] Linguadoca e in Provenza e sul matrimonio con l'infanta spagnola Caterina (1585). L'occupazione improvvisa del marchesato di Saluzzo (1588 fortezza di Verrua (1625), non gli permisero di raggiungere i suoi scopi di guerra (Genova e il Monferrato); da ...
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Famiglia genovese, il ramo più importante della numerosa stirpe dei conti di Lavagna. Tra i suoi primi esponenti, fu Ugo (sec. 12º-13º), che si chiamò Fliscus, da cui il nome della famiglia. L'assunzione [...] . le aspre lotte sostenute da qualche decennio a Genova contro i Doria e gli Spinoli; ma fu predominio di breve durata, ufficiali, senatori e diplomatici. I F. ebbero anche figure femminili notevoli, come Caterina (v. Caterina da Genova, santa) e ...
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Pittore (Caravaggio 1500 circa - Messina 1543). Tra i seguaci di Raffaello, associatosi in seguito con Maturino fiorentino suo coetaneo e abile disegnatore, dietro l'esempio di Baldassarre Peruzzi, insieme [...] ornamentale, scienza di rilievo. A loro spettano anche i primi esempi noti di paesaggio classico frescati a colori in con scene della vita della Maddalena e di s. Caterina immerse in paesaggi dalla vibrante resa atmosferica. Allontanatosi da Roma ...
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Letterato (Firenze 1495 - Amboise 1556). Il carattere principale delle sue opere, piuttosto mediocri dal punto di vista stilistico, fu l'imitazione dei modelli classici nella lingua volgare. Dovette la [...] della politica francese; nel 1544 fu nominato maggiordomo di Caterina de' Medici.
Opere
La sua opera letteraria, stilisticamente oltre a rime petrarchesche, compose quattro libri di Elegie (i primi tre di argomento amoroso, il quarto di soggetto ...
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Figlio (n. verso il 1320 - m. 1378) di Stefano e di Valentina Doria. Erede di parte dei territori viscontei, ottenuto il vicariato imperiale (1355), godette dell'appoggio anche della monarchia francese [...] lasciare Milano trovando rifugio prima presso Amedeo VI di Savoia, poi nel Vaud presso Caterina di Savoia vedova di Azzone Visconti. Morto Luchino (1349), Galeazzo, come i fratelli Bernabò e Matteo II, poté rientrare in Milano e fu incaricato l'anno ...
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Pittore (Vercelli 1477 - Siena 1549). Allievo a Vercelli di G. M. Spanzotti (dal 1490), fu a Milano, dove conobbe i pittori lombardi leonardeschi, e quindi a Siena. La prima commissione senese furono gli [...] Firenze, Galleria palatina); negli anni successivi assolse a numerose commissioni, di cui molte pubbliche (affreschi della cappella di S. Caterina in S. Domenico, 1526; SS. Ansano e Vittore, 1529, Palazzo ducale; La Madonna dà l'abito a s. Ildefonso ...
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Uomo politico (Châtillon-sur-Loing 1519 - Parigi 1572). Segnalatosi nel 1545 nelle operazioni contro Boulogne, fu nominato (1547) generale in capo della fanteria e ammiraglio di Francia (1552): carica, [...] conquista della Fiandra da operare in concorso ai gueux, con i quali in effetto entrò in trattative nel 1571. Nel maggio- IX, ma l'ostilità fanatica dei Guisa, e ben più di Caterina de' Medici, non lo permisero; la notte di s. Bartolomeo annullava ...
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Secondogenito (Londra 1630 - ivi 1685) di Carlo I e di Enrichetta Maria, seguì il padre durante il periodo della guerra civile, poi se ne staccò e raggiunse la madre a Parigi. Nel 1648 partecipò al blocco [...] proprietarî precedenti. Il 21 maggio 1662, C. sposava Caterina di Braganza, che gli portò in dote Tangeri e Bombay per impedire l'approvazione dell'Exclusion bill con il quale i protestanti tentavano di ostacolare la successione del fratello Giacomo. ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...