sejm In Polonia, l’assemblea dei deputati della nobiltà (szlachta).
Dopo la convocazione di diete locali, divenute (sec. 15°) diete provinciali, si arrivò nel 1493 alla prima dieta nazionale polacca, il [...] proprio voto invalidare le decisioni del s. e provocarne lo scioglimento. I tentativi di riforma del s. intrapresi da Stanislao Augusto Poniatowski fallirono sotto le pressioni di Caterina II di Russia. Nel 1791 l’azione del partito patriottico portò ...
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Valois Contea della Francia medievale, che occupava un piccolo territorio a NE di Parigi. Ne prese nome la famiglia, derivata dai Capetingi, che occupò il trono di Francia dal 1328 al 1589: trasse origine [...] Carlo IX ed Enrico III. Hercule-François (1554-1584), duca di Alençon, figlio di Enrico II e di Caterina de’ Medici, durante le guerre civili fu in contrasto con i fratelli Carlo IX ed Enrico III; ottenuto il titolo di duca d’Angiò (1576), divenne il ...
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Storico (Mosca 1868 - ivi 1932). Membro del partito bolscevico (1905), emigrato in Svizzera e in Italia (1905-17), accademico (1929). Sottolineò la funzione del capitale mercantile nella genesi del capitalismo [...] e dissacrando figure di principi e zar, da Pietro il Grande a Caterina II. Negli anni 1939-40 la fama di P. e l'influenza oggi", 5 voll., 1910-13), in collaborazione con V. K. Agafonov, I. M. Nikol´skij, V. N. Storožev; Očerk istorii russkoj kul´tury ...
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Figlio secondogenito (n. seconda metà del sec. 14º - m. Taranto 1406) di Nicola Orsini di Nola, non avendo avuto dal padre l'eredità spettantegli dei beni della famiglia del Balzo, si recò a combattere [...] Carlo III di Durazzo lo contrastasse. Schieratosi più tardi con Luigi I d'Angiò, col suo appoggio ebbe in moglie Maria d'Enghien VII, ma poco dopo morì. Fu sepolto a Galatina, nella chiesa di S. Caterina, da lui fondata per ospitare una reliquia di s ...
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Famiglia nobile genovese, della quale il primo personaggio noto, Z. di Castello, visse intorno alla metà del sec. 12º. I suoi discendenti ebbero parte importante nella vita politica e militare di Genova [...] .). Paleologo (m. 1314), figlio di Benedetto, e i suoi figli Benedetto e Martino dominarono a Focea e Scio nipote Centurione II (m. 1432). La famiglia si estinse con Caterina, figlia di Centurione, sposata al despota di Mistrà Tommaso Paleologo, che ...
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Figlio (n. 1507 - m. 1566) di Renato il Gran Bastardo. Partecipò alla battaglia di Pavia e vi fu fatto prigioniero col padre (1525). Dopo la morte di Clemente VII comandò le galee che trasportavano a Roma, [...] (1543) alla difesa di Nizza, assalita per mare ad opera dei Turchi. L'azione da lui svolta durante i moti religiosi della Provenza non soddisfece Caterina de' Medici, che lo sostituì col figlio Onorato; da allora ebbe con costui gravi contrasti ...
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Figlio (m. Pinerolo 1334) di Tommaso III, signore del Piemonte, e di Guya di Borgogna, dovette ancora giovinetto (1282) lottare contro lo zio, Amedeo V di Savoia, per conservare i territorî ereditati dal [...] avuto da Enrico VII di Lussemburgo, che pure l'aveva creato vicario imperiale durante la sua spedizione in Italia (1311-13), i vantaggi che sperava, iniziò un'abile politica d'espansione in cui ebbe l'appoggio di Amedeo V e del cugino, il conte ...
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Figlio (Pinerolo 1319 circa - ivi 1367) di Filippo di Savoia, principe di Acaia, e della sua seconda moglie Caterina di Vienne. Sposò prima Beatrice d'Este, poi Sibilla del Balzo e infine Margherita di [...] di Savoia. Nelle complicate lotte tra i Savoia, gli Angioini del Piemonte e i signori di Milano, cercò di destreggiarsi, fu cacciato da Amedeo VI. La sua morte segnò l'inizio di intrighi e lotte che in breve ridussero i suoi discendenti in rovina. ...
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Quarta figlia (Torino 1589 - Miranda, Spagna, 1655) di Carlo Emanuele I e di Caterina di Asburgo. Moglie (1608) di Francesco Gonzaga, divenuta duchessa di Mantova nel febbr. 1612 per la morte del suocero [...] Vincenzo I, nello stesso anno rimase vedova e dovette abbandonare l'unica figlia Maria alle cure del cognato Ferdinando, timoroso delle mire sabaude sul Monferrato, e ritirarsi presso la corte paterna. Tornò a Mantova solo nel 1631 per il tentativo ...
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Famiglia veneziana, di antica origine. Arricchitasi per lucrosi traffici con l'Oriente (dove un ramo di essa si stabilì, assumendo la denominazione di C. della Piscopia dall'isola di Piscopi del Dodecanneso, [...] politica e diede alla Repubblica quattro dogi: Marco (1365-68), Giovanni I (1625-29), Francesco (1656) e Giovanni II (1709-22). in crisi e dei signorotti delle isole dell'Egeo, antecedente che preparò l'ascesa al trono di Cipro di Caterina Cornaro. ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...