DI BLASI, Salvatore Maria
Bianca Maria Biscione
Nacque a Palermo, da nobile famiglia, il 26 dic. 1719, terzogenito di Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Come i fratelli Giovanni Evangelista e [...] Percorse per parecchi mesi la penisola, entrando in contatto con i vari intellettuali e letterati del tempo, quali G. Tiraboschi , in Miscellanea di storia in onore del prof. E. Di Carlo, I, Trapani 1959, pp. 71-97; G. Natali, Il Settecento, Milano ...
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CICERCHIA, Niccolò
Pasquale Stoppelli
Nacque, probabilmente la Siena, da Mino, in un anno che secondo il Varanini dovrebbe contarsi tra il 1335 e il 1340. Sconosciuti, o quantomeno malnoti, sono gli [...] sua presenza tra coloro che nel 1376 accompagnarono s. Caterina da Siena nella sua missione avignonese (Fawtier). Sebbene nel iI più fortunato dei due cantari del C., che il ms. I.VI.11 della Bibl. com. degli Intronati di Siena assegna al 1364 ...
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LORENZO da Bergamo
Silvano Giordano
Nacque ad Ascensione, frazione di Costa di Serina, nel Bergamasco, intorno al 1495. I nomi dei genitori sono sconosciuti; sembra appartenessero alle famiglie Gherardi, [...] Domenico di Castello, già culla del movimento di riforma interno all'Ordine ispirato a Caterina da Siena e sostenuto da Giovanni Dominici. Il 2 genn. 1515 vi emise i voti religiosi. Non rimangono notizie precise circa gli studi e la formazione. Dagli ...
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DAZIARI, Silvestro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, presumibilmente nel terzo decennio del sec. XV, da famiglia popolare, ma benestante. Il padre, Nicolò, era pellicciaio di professione, per cui non [...] nel processo contro una serva del predecessore, Caterina.
Nonostante il suo principale biografo, il Vianelli di Stato di Venezia, Senato. Deliber. secreta, reg. 29, c. 66r; I. Burchardi Liber notarum ab anno 1483 usque ad annum 1506, in Rer. Ital. ...
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BARTOLOMEO da Venezia
Giuseppina De Sandre
Nato probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Venez;a, viene ricordato per'la prima volta dalle fonti nel 1381 come maestro di teologia nel convento [...] B. perseguì una lotta tenace e coerente contro lo Iltalinger e i suoi seguaci, di qualsiasi condizione essi fossero; e, perché la vita spirituale già legato per molteplici contatti a Caterina da Siena, avviò una nuova congregazione agostiniana che ...
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ARIOSTO (Ariosti), Alessandro
Riccardo Pratesi
Nacque quasi certamente a Ferrara, da famiglia nobile, nella prima metà del sec. XV; entrò nell'Ordine francescano tra gli osservanti della provincia religiosa [...] dove ricevette in dono la reliquia di un braccio di s. Caterina d'Alessandria che poi portò in Europa; visitò pure il Cairo e Cesena; fu scritta durante la guerra tra Venezia e Ferrara e i tumulti avvenuti in Roma, cioè nel maggio 1484; si lamenta ...
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FANCELLI, Gian Pietro
Carlo Fantappiè
Nacque a Siena nel luglio 1682 da Girolamo, cancelliere del magistrato dei Conservatori, e da Nobilia Bigelli, secondo di quattro figli. Fu inviato nel seminario [...] fu ascritto alla ven. Compagnia di S. Caterina da Siena detta della Notte, che impegnava p. G. P. F. senese, generale, in Studi storici dell'Ordine dei servi di Maria, I (1933), pp. 208-218; A. M. Rossi, Manuale di storia dell'Ordine dei servi di ...
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BARTOLOMEO da Modena
Antonio Alecci
Figlio di Antonio, nacque a Modena nella prima metà del sec. XV ed entrò nell'Ordine dei domenicani, probabilmente nel convento di S. Domenico nella stessa città. [...] nella seconda appendice, ove si descrive un'apparizione di s. Caterina da Siena (1461). Complessivamente però il valore della Vita di le virtude. Di dubbia attribuzione a B. sono invece i seguenti brevi scritti in prosa e in versi, che seguono al ...
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GIOVANNI GIUSEPPE Della Croce, santo
Piero Doria
Nacque a Ischia il 15 ag. 1654 da Giuseppe Calosirto e da Laura Gargiulo, terzogenito di otto figli, di cui sei maschi e due femmine.
Battezzato con [...] seguito al trasferimento di G. nel convento di S. Caterina a Grumo. In questi anni la fama delle estasi e Caruso, La casa natale di s. G. della C. al Ponte d'Ischia, Napoli 1934; I. Rostoli, Vita di s. Gian G., Roma 1939; A.M. Salvatore, S. G. della ...
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DE' COLTI, Alvise
Mauro Scremin
La vicenda del D. è strettamente legata alle vicissitudini dell'anabattismo veneto del Cinquecento. Gran parte delle notizie su costui infatti sono tratte dagli atti [...] fu "una casa di faccia alla chiesa di santa Caterina". Durante la sua permanenza a Padova cercò di lettere e arti, V (1878-79), pp. 481, 486; E. Comba, I nostri protestanti, II, Durante la Riforma nel Veneto e nell'Istria, Firenze 1897, pp ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...