BITONTO
P. Belli D'elia
(lat. Butunti, Butuntum)
Centro della Puglia a km. 18 da Bari e a m. 118 di altitudine, situato in un territorio da sempre coltivato a olivi sul primo gradino della bassa Murgia, [...] pp. 280-342; G. De Tommasi, Il restauro della chiesa di S. Caterina d'Alessandria a Bitonto, ivi, pp. 317-383; M.S. Calò in Puglia, a cura di M.S. Calò Mariani, cat. (Bari 1980-1981), II, 1, Galatina 1985, pp. 321-331; P. Belli D'Elia, La Puglia ( ...
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ROVIGO
M. Merotto Ghedini
(Rodigo nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia. Posta al centro del Polesine, R. si trova sulle due rive di un paleoalveo dell'Adige, denominato nel [...] redatto "in loco Rudige in domo dominicata", con cui Alberto Azzo II d'Este (m. nel 1097) donava cinquanta poderi all'abbazia si conservano due opere scultoree trecentesche, una S. Caterina di raffinata eleganza stilistica, realizzata in marmo da ...
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BRINDISI
P. Belli D'elia
(gr. Βϱεντέσιον; lat. Brundisium, Brentisium)
Città della Puglia meridionale, capoluogo di prov., il cui toponimo deriverebbe secondo Strabone dal messapico brunta o brunda [...] . divenne sede di vari ordini cavallereschi e nel sec. 13° Federico II vi costruì il c.d. castello di Terra sulla riva del seno cicli dell'Albero della Croce, delle Storie di s. Caterina, del Vecchio e Nuovo Testamento, i modi ancora tardobizantini ...
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GAETA
M.T. Gigliozzi
(lat. Caieta)
Città del Lazio meridionale, storicamente appartenente alla Terra di Lavoro, G. si estende su un promontorio che divide il golfo omonimo da quello di Terracina.Il [...] -1352) furono edificati il complesso conventuale di S. Caterina (sec. 13°) e la chiesa della SS. di Gaeta. Dal IX all'XI secolo. Istituzioni e società, in Storia del Mezzogiorno, II, 1, Napoli 1988, pp. 191-236; Il ducato di Gaeta (secoli IX-XII). ...
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COSENZA
C. Bozzoni
(lat. Consentia, Cosentia Bruttiorum)
Città della Calabria, capoluogo di provincia, situata ai margini settentrionali della Sila, alla confluenza del Crati con il Busento, C. si sviluppa [...] volta ogivale antistante la cappella di S. Caterina. La chiesa si sviluppava in senso perpendicolare E. Bertaux, Le tombeau d'une reine de France à Cosenza en Calabre, GBA, s. II, 40, 1898, pp. 265-276, 369-378; id., L'art dans l'Italie méridionale ...
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MERANO
S. Spada Pintarelli
(ted. Meran)
Centro dell'Alto Adige, in prov. di Bolzano, situato tra le pendici del monte Benedetto e il torrente Passirio.Attualmente M. comprende, oltre ai territori originari [...] due chiese rispettivamente dedicate alla Vergine e a s. Caterina, venne fondato nel 1310 dal duca Ottone e da un nuovo strumento di indagine storica, in Il sogno di un principe. Mainardo II. La nascita del Tirolo, cat., Merano 1995, pp. 74-78; G. ...
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BORDEAUX
J. Gardelles
(lat. Burdigala)
Città dell'Aquitania, nella Francia sudoccidentale, capoluogo del dip. Gironde. Il nucleo medievale, situato sulla riva sinistra della Garonna, si estende su un [...] , che risiedeva a B., rappresentante una Pietà fra i ss. Caterina, Barbara, Andrea e Simone Stock.A B. è custodita la Saint-Michel (XI-XII siècles), in Millénaire monastique du Mont-Saint-Michel, II, Paris 1967, pp. 203-238: 212-213, 226-230, figg. ...
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BARTOLINO da Novara
A. Tomei
(o Bertolino)
Architetto documentato in Italia settentrionale nella seconda metà del Trecento e nel primo decennio del Quattrocento. L'attività edificatoria documentata [...] 1385 B. dette inizio, su incarico del duca Niccolò II, alla costruzione del castello estense di Ferrara, inglobando nella nuova torri quadrangolari: quella dei Leoni, appunto, quella di S. Caterina, quella di S. Paolo e quella detta Marchesana. All ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] vetrate con diciotto figure di santi, della cappella di Santa Caterina o del Crocefisso, quelle della cappella di S. Ludovico, Del Cossa, del Francia.
A Roma, al tempo di Giulio II fu giustamente celebre Guglielmo di Marcillat (v.) che, come dice ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] ), pp. 73-100; M.E. Savi et al., s.v. Architettura in legno, in EAM, II, 1991, pp. 397-406; V. Ascani - G. Binding, s.v. Cantiere, ibid., IV, e propri monasteri fortificati, come quello di S. Caterina al monte Sinai, ai monasteri difesi della regione ...
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assegnato2
assegnato2 s. m. [dal fr. assignat, der. di assigner, che è dal lat. assignare «assegnare»]. – Nome dato ai primi biglietti di stato creati in Russia (1768) da Caterina II e, in partic., ai titoli di debito pubblico istituiti in...
prammatica
prammàtica (ant. pragmàtica) s. f. [dal lat. tardo pragmatĭca (sanctio): v. prammatico]. – 1. Nome con cui, per abbreviazione di prammatica sanzione (v. prammatico), sono indicate, nel linguaggio giur. del passato e negli storici...