CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...] 25) per il pontefice Innocenzo XII, oggi perdute, per l'imperatore, per la British Academy ecc., fino ai globi tascabili costruiti nel 1693 e nel 1697 orgoglio, con il privilegio di stampare un grande atlante. Il materiale raccolto nel frattempo su ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] La critica odierna è orientata a diminuire i meriti artistici del Minio mentre tende vieppiù a una netta rivalutazione dell'altro Aspetti, cioè Tiziano iunior il nipote.
Tiziano Aspetti, il cui grado di parentela col grande legava a Caterina Viola in ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] attribuiscono, per ragioni stilistiche e per la ricorrenza del suo monogramma a lettere grandi, derivano tutte da modelli di Giulio in S. Maria del Popolo; il Matrimonio mistico di s. Caterina di Antonio Allegri, detto il Correggio, oggi a Napoli, nel ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] la famiglia si trasferì a Palermo, su invito del marchese Giovanni Fogliani Sforza d'Aragona, viceré di Sicilia e zio di Caterina giornali. Dalle poche lettere rimaste emerge una grande serenità e la persuasione che gli sarebbe stata fatta giustizia. ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] il carattere della decorazione architettonica sulle pareti del grande salone a doppia altezza, dove il F., da due logge sovrapposte.
È ancora dubbio se fu il F. a mutare la veste interna di due chiese a Pescia: si tratterebbe della cattedrale, dove ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] presero una piega drammatica: una conversa del monastero, tale Caterina della Cassina, messa in punizione dalla L., minacciò di sappiamo che la L. vi morì il 17 genn. 1650.
Singolare è la sorte della figura storica della L., nota al grande pubblico a ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] Sposalizio mistico di s. Caterina (già Londra, coll. Northbrook) di cui è stata tramandata la data 1636 (Mazzarosa, ; erano forse dello stesso gusto anche un grande «Convito del fariseo con la maddalena penitente» per Gregorio Barsotti e un ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] di Fontainebleau il D. eseguì un perduto medaglione con grande ghirlanda di foglie, fiori e dieci qualità di frutta,
Poco dopo il D. ebbe l'onore di ricevere la commissione del "gisant" di Caterina de' Medici (1565) per il mausoleo - affidato ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] tra i quali G. di anni cinque; più grande di G. era il primogenito Bartolomeo, nato nel 1444 Maria delle Gratie", e il 30 apr. del 1479 per la "dipintura di 1 crocie da 2 lati messa doro fine con tra i ss. Pietro e Caterina da Siena nella Kress Study ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] vedovo l'anno seguente, si rimaritò nel 1707 con Caterina Ghini-Bandinelli, da cui ebbe l'unica figlia Adelasia 98-116).
Proprio mentre la sua fama si andava sempre più diffondendo in Italia come quella di un erudito di grande levatura (tale, fra gli ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
zarina
s. f. [der. di zar, sul modello del russo carica ‹zar’ìzï›]. – 1. Regina, imperatrice di Russia o di altri antichi stati slavi: la z. Caterina la Grande di Russia. 2. Moglie di uno zar. 3. estens. Donna molto potente.