ANTINORI, Alessandro
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 1481 da Niccolò di Tommaso, mercante, e da Nannina Martini. Esercitò la mercatura riprendendo i traffici del padre in direzione di Lione e ampliandoli [...] . continuò ad operare a Lione. Il 28 febbr. 1545 Caterina de' Medici scriveva a Cosimo, duca di Firenze, a si trovava fin dal 1530, aveva sposato Jeanne, la figlia di Roberto Albizzi, il grande mercante banchiere. Nel 1547 Carlo fu console della ...
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DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] la decisione di questioni analoghe. In materia fiscale, invece, la posizione assunta dal D. appare improntata a criteri di grande fuochi, in cui egli coabi ! ava, oltre che con la moglie Caterina di Giovanni-di ser Parente e i figli, con i ...
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BENZI, Andrea (de' Guatari)
Piero Craveri
Nacque a Siena il 1° genn. 1410, da Ugo, il celebre medico senese.
Il B. fece i suoi studi a Bologna, laureandosi in utroque iure nel 1430. Fu probabilmente [...] Sempre nel 1461 dovette seguire le pratiche per la canonizzazione di s. Caterina da Siena, come attestano i dispacci degli e riviste dall'autore secondo una tradizione che risale ai grandi maestri del '300) tocca numerosi titoli dei Codice e ...
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COPPI, Francesco
Pietro Corsi
Nacque a Modena il 20 luglio 1843 da Giuseppe e da Caterina Coppi.
Il padre fu direttore generale dell'alta polizia dello Stato estense e consultore dei Buon Governo; nel [...] Di sentimenti profondamente conservatori, egli ebbe grande influenza sulle convinzioni politiche del figlio. caratterizzate da accenti di aspra polemica personale, segnarono la rottura definitiva con la Società e furono tra le ultime note scientifiche ...
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BURLA (Borla), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Piacenza in data imprecisata verso la fine del secolo XV. Studiò legge e, conseguito il dottorato, fu ammesso nel collegio dei dottori della [...] mondane e letterarie, doveva essere grande se richiamò l'attenzione del momento a Marsiglia per il matrimonio di Caterina de' Medici con il delfino di Francia ne ebbe il consiglio di farne a meno, perché "la chiesa di Roma è tale" gli scrisse il B. ...
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BERTINATTI, Giuseppe
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Castellamonte (Ivrea) il 25 luglio 1808 da Ubertino e da Maria Caterina Nigro. Compiuti i primi studi a Ivrea, alla morte del padre si [...] , soggiornando alternativamente a Parigi e a Bruxelles.
Il B. fu legato al Gioberti da sentimenti di grande amicizia e ammirazione, come rivela la corrispondenza tra i due, continuata senza interruzioni dal 1834 alla morte del filosofo (1852). Questi ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] S. Maria del Fiore.
La figura del B. scrittore è stata notevolmente arricchita da uno studio di Caterina Re, Unpoeta tragico fiorentino codice: riscontro che la Re compie con grande diligenza e con buoni risultati.
La breve introduzione alle tragedie ...
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LAMPUGNANI, Uberto
Francesca M. Vaglienti
Figlio di Oldrado, nacque a Pavia intorno al 1345 e crebbe alla corte dei signori di Milano, presso i quali il padre era stimato magistrato. Laureato in legge [...] e vi insegnò dal 1372 al 1381, acquistando grande fama. Per le sue doti fu chiamato a e del dominio.
Sebbene avesse sempre conservato la proprietà della casa di famiglia in Pavia, ducale; Princivalle, marito di Caterina Spinola, che ricoprì numerosi ...
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BOSCO, Bartolomeo
Francesco Surdich
Nacque a Genova nella seconda metà del secolo XIV. La sua famiglia apparteneva con molta probabilità al ceto popolare; suo padre è forse da identificare con Gianuino [...] degli anziani del Comune di Genova nel 1399, mentre sua madre fu Caterina de Paulo. La prima notizia sicura su di lui è del 1399, quando lo troviamo essenzialità e chiarezza, i quali abbracciano una grande varietà di questioni di diritto pubblico e ...
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CARAVITA, Giuseppe
Carla Russo
Nacque a Napoli dal penalista Tommaso e da Felicia Sersale. I dati che si possono trarre da alcuni documenti, quali le Biografie de' magistrati e il Relevio per la sua [...] [aveva] fatto concepire una grande aspettativa al pubblico..." (ibid della Camera di S. Chiara e ricoprì anche la carica di delegato della Real Giurisdizione.
Nel Filippo, Nicolò, Pietro, Andrea, Camillo, Maria Caterina. Morì il 2 apr. 1789 a Napoli. ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...