BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] abboccato con P. Verri, giunse a Napoli nell'ottobre 1769 e venne là ricevuto con grande cordialità da A. Planelli, R. di San Severo, S. Spiriti, città natale si fissò, nel convento di S. Caterina, senza esser riuscito ad abbandonare l'abito monacale, ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] C. aveva acquistato un ruolo di grande rilievo alla corte pontificia: ufficialmente egli a cura di C. Guasti, III, Firenze 1854, p. 150; Négociations diplom. de la France avec la Toscane, vol. V, a cura di G. Canestrini e A. Desjardins, Paris 1875, ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] in questo, forse, simile al grande nonno piuttosto che allo scialbo padre.
La prima notizia certa che abbiamo sul G avrebbe poi consegnato a S. Serlio), fu al monastero di S. Caterina nel Sinai, si trattenne presso il console veneziano a Damasco, a ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] - E.R. Labande - P. Ourliac, La Chiesa al tempo del grande scisma e della crisi conciliare (1378-1449), in Romana, s. Brigida di Svezia e s. Caterina da Siena, in Atti del Simposio internazionale cateriniano-bernardiniano (Siena 1980), a cura di D ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] D. pensava, erroneamente, di poter ottenere, con il grande pellegrinaggio penitenziale, il perdono papale dal suo vicario in e il 1340.
La struttura delle lettere (da qualcuno ritenuta simile a quella della corrispondenza di s. Caterina da Siena) è ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] di un piccolo Stato; favorì quindi, probabilmente, la volontà della madre Caterina che si fece consigliare da Giovanni Pico un precettore verso la preesistente schiera di case con portico e formando così una nuova grande piazza.
Mentre riprendeva la ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] con la moglie Chiara (di Giuliano Calandrini e di Caterina Balbani, sorella di Laura); Benedetto Calandrini con la moglie di voler accordare a lui e agli altri soci della nascente "Grande Boutique" il diritto del "mezzo per cento" sulle mercanzie di ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] inclini alla Riforma luterana e la Curia romana. Il 10 ag. 1541 organizzò grandi festeggiamenti per accogliere Carlo V si trattenne a Praga, dove trattò il matrimonio dell'arciduchessa Caterina con il duca di Mantova Francesco III Gonzaga. A Trento, ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] scientifici, culminanti nella proposta dell'architettura obliqua, e verso un intendimento storico-teologico dell'architettura. Grande è stata la fortuna del trattato, malgrado sia rimasto piuttosto isolato e sia stato scarsamente accettato come libro ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] 'impegno di portare a termine la costruzione della nuova grande chiesa della Vallicella; successivamente comperò 1907, ad Indicem; G. Zucchini, La chiesa ed il convento del Corpus Domini in Bologna, in La Santa [Caterina Vigri] nella st., nelle lett. ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...