LAMANNA, Gregorio
Pasquale Matarazzo
Nacque a Scigliano, presso Cosenza, l'11 apr. 1754, da Giuseppe e Caterina Santangelo, entrambi appartenenti a distinte famiglie del luogo. Compiuti i primi studi [...] nella città natale e abbandonata, per il deciso intervento del padre, l'intenzione di indossare l'abito ecclesiastico e ritirarsi a Mesoraca, tra il 1765 e il 1770 il L. si recò a Napoli per completare ...
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LA ROSA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo il 26 giugno 1880, da Leopoldo e da Caterina d'Angelo. Rimasto orfano del padre assai presto, tra non pochi stenti riuscì a completare gli studi e a [...] laurearsi in fisica (nel luglio 1902, col massimo dei voti) a Palermo, sotto la guida di D. Macaluso, autore di un pregevole e aggiornato manuale di termodinamica e noto per l'effetto Macaluso-Corbino. ...
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FORNELLI, Nicola
Franco Cambi
Nato a Bitonto (Bari) il 23 maggio 1843 da Vincenzo e da Caterina Bellezza, si formò nelle scuole cittadine appassionandosi alla lettura dei classici italiani e allo studio [...] della filosofia. Dopo una fiammata di entusiasmo garibaldino nel 1860, si dedicò agli studi, iscrivendosi nel 1862 alla r. scuola normale di Bari. Conseguito il diploma, passò a insegnare nelle scuole ...
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BOSCHI, Gaetano
Giuseppe Armocida
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano Augusto e Pia Caterina Garbi. Superati i primi studi nella città natale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] di quella università, dove fu allievo di A. De Giovanni e si laureò nel 1906. Si indirizzò subito verso il campo degli studi neuropsichiatrici ed ebbe in questa disciplina maestri illustri, come G. Mingazzini. ...
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GRASSI, Ernesto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Milano il 2 maggio 1902 da Giovanni Battista e da Caterina Luce. Compì gli studi nella città natale, dove fu allievo di P. Martinetti ed entrò in contatto [...] con la tradizione idealistica italiana. Negli anni dell'università ebbe modo di lavorare anche con il filosofo francese M. Blondel a Aix-en-Provence, ma non trovò qui uno sbocco ai suoi interessi teoretici, ...
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DEL GAIZO, Modestino
Giuseppe Armocida
Nato ad Avellino il 21 apr. 1854 da Luigi e da Caterina Agnese Genovese, nella sua città compì gli studi medi superiori e nel 1873 conseguì la licenza. La famiglia, [...] di agiate condizioni, dopo la morte del padre si trasferì a Napoli, e in quell'università il D., che aveva già maturato una buona formazione negli studi classici, si iscrisse alla facoltà di scienze naturali ...
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CASASOLA, Vincenzo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Buia (Udine) il 17 febbr. 1845 da Giovanni e da Caterina Tonino, in una famiglia di modestissime condizioni economiche. Fin dall'infanzia visse con [...] lo zio, mons. Andrea Casasola (1806-1884; vescovo di Concordia dal 1855 al 1863, quindi arcivescovo di Udine fino alla morte), che lo educò, consentendogli di frequentare l'università di Padova e di laurearsi ...
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SCIFONI, Felice
Serena Presti Danisi
– Nacque a Roma il 21 settembre 1802 da Giacomo e da Caterina Labusier.
Per volere del padre, notaio capitolino, Felice ricevette la prima istruzione in casa, per [...] essere poi avviato agli studi universitari in diritto. Nonostante fosse destinato a ereditare l’ufficio notarile paterno, fin da giovane mostrò un grande interesse per le lettere. La passione per il teatro ...
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CRISPO, Giovanni
Peter Schreiner
Quarto di questo nome, nacque da Francesco (III) duca dell'Arcipelago e da Caterina Loredan nell'anno 1499 secondo il Sanuto. Egli era certamente in età minore nel 1510 [...] dal 1545 e morì intorno al 1550, Iacopo (IV), Taddea - che sposò l'ultimo signore di Andro, Francesco Sommaripa - e Caterina, moglie di Nicola Gozzadini di Sifono.
Al C. succedette il figlio Iacopo (IV) il cui malgoverno indusse la popolazione greca ...
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Figlia (Parigi 1616 - ivi 1684) di Carlo I, duca di Nevers e poi di Mantova, e di Caterina di Lorena. Destinata al chiostro, si innamorò di Enrico di Guisa, allora arcivescovo di Reims, e lo sposò segretamente [...] (1638), credendo che questi avesse ottenuto la dispensa papale. In seguito all'annullamento di tale matrimonio, nel 1645 sposò Edoardo, figlio di Federico V, ex elettore palatino, protestante, e riuscì ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
catera
càtera (o caterina o caterinóna) s. f. [accorciamento pop. del nome proprio Caterina]. – In Toscana e nell’Italia centr., nome della mandorla in erba che si comincia a mangiare, con tutto il suo mallo verde, intorno alla festa di s....