WERZ, Giuseppe Giorgio Simone
Elisa Marazzi
Nacque a Trento il 28 luglio 1765 da Giuseppe e Anna Caterina Margherita Corradini.
Di famiglia nobile, godeva di possedimenti in Tirolo. Le prime attestazioni [...] riguardanti la presenza di de Werz a Milano risalgono al febbraio 1808: nell’allora capitale del Regno d’Italia de Werz introdusse la litografia. Viste le origini tirolesi, è stato ipotizzato che de Werz ...
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CORSI, Mario Carlo
Franca Petrucci
Nacque a Pistoia il 19 giugno 1882 da Carlo Alberto e da Caterina Bellotti Bon, figlia del celebre attore Luigi. Compiuti gli studi liceali, il C. esordì come scrittore [...] pubblicando due raccolte di versi, Anime forti (Milano 1900), e Foglie d'edera (ibid. 1902). A Roma, nel 1905, iniziò la sua attività di pubblicista e collaborò, insieme con A. Agresti, C. Barbagallo e ...
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BORGHI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 maggio 1790, da Carlo e da Caterina Borghini. Studiò nel collegio vescovile di Castiglion Fiorentino, avendo per maestro di lettere [...] italiane e latine l'arcidiacono A. Dragoni. Appena compiuti gli studi, il B. vi fu nominato insegnante di retorica e, in seguito, di filosofia; nel frattempo divenne sacerdote. Per arricchire la sua cultura ...
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INNOCENZI, Angiolo
Raffaella Catini
Nacque a Fano il 25 ott. 1810 da Giuseppe, mastro muratore, e da Caterina Savelli.
L'incertezza sulla forma del nome (Arcangelo o Angiolo Innocenti o Innocenzi) trae [...] forse origine dalla quasi omonimia con tale Arcangelo Innocenzi, di diverso casato, nato a Fossombrone nel 1761, ma anch'egli architetto e attivo nella cittadina marchigiana.
La figura dell'I. rimane eminentemente ...
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PASQUINELLI, Maria
Giuseppe Parlato
PASQUINELLI, Maria. – Nacque a Firenze il 16 marzo 1913 da Archimede e da Caterina Mazzoleni.
La famiglia, di origine lombarda, dopo la sua nascita tornò a Bergamo [...] dove Pasquinelli si diplomò maestra elementare; si laureò successivamente in pedagogia a Urbino. Iscrittasi al Partito nazionale fascista nel 1933, frequentò a Milano la Scuola di mistica fascista.
All’entrata ...
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GIVANNI, Giuseppe Matteo Felice
Maria Pia Donato
, Nacque a Rovereto il 24 sett. 1722, da Domenico e Caterina Tomezzoli, di Trento. Da fanciullo fu notato per la prontezza d'ingegno da G. Saibante, [...] esponente della nobiltà di Rovereto, e ne divenne il protetto. Ricevuta la prima formazione da un cugino, Giuseppe Antonio, studiò poi nel ginnasio cittadino, dove ebbe come docente di logica e metafisica ...
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CORRADI, Sebastiano
Francesca Romana De Angelis
Nacque ad Arceto (Reggio Emilia) intorno al 1510 da Giacomo e Caterina del Pireo. Molto giovane, egli si trasferì a Venezia, dove, nel libero e stimolante [...] ambiente della città, attese alla formazione umanistica, seguendo l'insegnamento dell'Egnazio fin dal 1524.
Facilmente si inserì nell'ambiente veneziano, come testimoniano i legami di amicizia o di consuetudine ...
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DALCÒ, Antonio
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Madregolo (Parma) il 14 nov. 1802 da Antonio e da Caterina Bocchi.
Dopo aver studiato all'Accademia delle belle arti di Parma disegno e incisione, si specializzò [...] in quest'ultima tecnica sotto la guida di Paolo Toschi, assorbendone lo stile improntato al rigore neoclassico ed entrando nello studio Isac-Toschi.
Uno dei suoi primi lavori fu un ritratto di donna (firmato ...
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BIANCHI, Mosè
Luciano Caramel
Nacque a Mairago presso Lodi, l'11 nov. 1836, da Giuseppe e da Caterina Coppini. Studiò pittura dapprima a Lodi e successivamente a Milano, dove frequentò i corsi di F. [...] Hayez e dove risiedette per molti anni, interrompendo però il soggiorno con frequenti e spesso lunghi periodi di permanenza a Mairago e a Lodi. Fra il 1865 e il 1868 - anche grazie ad una borsa di studio ...
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BOUCHERON, Andrea
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Giuliano di Simone, di famiglia oriunda di Orléans, e di Caterina Adelaide Romanon, nacque a Torino intorno al 1692 (G. B. Boucheron). Nel 1727 terminò, [...] con altri argentieri, sei candelieri d'argento simili a quelli già nella chiesa di S. Carlo a Roma, alti più di un uomo, che vennero offerti da Vittorio Amedeo II a Benedetto XIII in occasione dei concordati ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
catera
càtera (o caterina o caterinóna) s. f. [accorciamento pop. del nome proprio Caterina]. – In Toscana e nell’Italia centr., nome della mandorla in erba che si comincia a mangiare, con tutto il suo mallo verde, intorno alla festa di s....