CROCE, Francesco
Alida Casali Grande
Figlio di Cristoforo, idraulico e Caterina Arrigoni, nacque a Milano, in parr. S. Eufemia, il 23 giugno 1696. Dell'attività paterna non risulta altra indicazione, [...] ma certamente ebbe qualche influsso sul C., che, come molti suoi contemporanei, rivelò interesse per i giochi d'acqua a completamento delle suggestive ville del Settecento lombardo.
Un contemporaneo, Marc'Antonio ...
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FERRETTI, Giuseppe
Giorgio Marini
Primogenito dell'incisore Ludovico e di Caterina Catolfi, nacque a Roma nel 1814. Allievo del padre, si formò successivamente presso Andrea Pozzi alla scuola del nudo [...] dell'Accademia di S. Luca.
Rispetto alla produzione del padre - con la quale viene spesso a confondersi - l'attività del F. è ancor più condizionata dal clima culturale in cui si trovò ad operare nella ...
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AGNELLI (dell'Agnello), Guglielmo
Riccardo Barsotti
Converso del convento domenicano di S. Caterina in Pisa, come tale è ricordato nella Chronica conventus antiqua, necrologio redatto in gran parte [...] degli Evangelisti. Della sua attività di scultore, dopo il pulpito di Pistoia, non rimane che la decorazione della facciata di S. Caterina e di S. Michele in Borgo a Pisa, pur esse attribuitegli con molte riserve. Ma almeno per quest'ultima opera si ...
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MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] e Giovannino (Ibid., Galleria Franchetti alla Ca' d'oro) e la Madonna col Bambino e i ss. Girolamo e Caterina (Ibid., Civico Museo Correr), tuttavia non sempre concordemente accettate tra gli autografi del Marconi.
Mentre le testimonianze pittoriche ...
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GIBERTONI (Ghibertoni), Carlo Francesco
Alfonso Garuti
Figlio di Paolo e di Caterina Soleri, nacque a Carpi, nel Modenese, il 21 dic. 1635, e fu battezzato nella chiesa collegiata dell'Assunta il giorno [...] successivo (Carpi, Archivio della cattedrale, Libro dei battezzati, VI, c. 173 n. 170). A partire da Cabassi (ms. 1784) il G. è stato confuso con un omonimo artigiano attivo nei primi anni del secolo XVII; ...
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FRANCHI, Rossello (Rossellodi Iacopo)
Bruce Edelstein
Figlio di Iacopo del Rosso e di una Caterina, nacque probabilmente a Firenze nel 1376 o 1377. Le prime notizie documentate risalgono agli anni 1404-1406 [...] abitò con loro, anche se non è nominata nei documenti fino al catasto del 1427.
Intorno al 1408 il F. sposò una Caterina (di cui si ignora il casato), da cui ebbe almeno sette figli, di cui quattro morirono di peste intorno al 1424; il 1° febbr ...
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CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] napoletana. Suo padre, che era noto attore del teatro comico dialettale, già sullo scorcio dell'anno precedente si era trasferito a Napoli, ove presto lo raggiunse il resto della famiglia. Il C. si formò ...
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BOVA (Bovi), Mariano (Marino)
Fabia Borroni
Figlio di Francesco Antonio e di Caterina Dieni, nacque a Scilla l'8 dic. 1757. Allievo a Napoli del pittore De Dominicis (forse Giuseppe) e poi dello scultore [...] Giuseppe Sanmartino, mostrò attitudine più all'incisione che alla pittura: ne diede prova incidendo "sul rame col bulino dei graziosi alfabeti" (Paparo) - che non ci sono noti - e una Veduta della spiaggia ...
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GUERRI, Pietro
Emanuela Bianchi
Secondo dei tre figli di Lorenzo e di Caterina Fabiani, nacque il 2 ott. 1865 a Montevarchi in provincia di Arezzo. Ebbe tra i suoi insegnanti presso la scuola tecnica [...] del paese Ferruccio Del Bianco, apprezzato pittore e disegnatore locale; intraprese poi gli studi superiori, iscrivendosi nel 1883 all'Accademia di belle arti di Firenze, dove frequentò i corsi di scultura ...
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BOCCACCIO, Giuseppe
Amalia Barigozzi Brini-Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Girolamo e Caterina Sporta, nacque a Colorno nel 1790 o1791. Pare che fin da bambino si esercitasse nello studio del disegno, [...] dimostrando tali qualità da interessare il duca Ferdinando di Parma. Ma alla morte di questo, nel 1802, il B. si trovò nell'impossibilità di frequentare le scuole; fu Salvatore Balzari che ne capì le doti ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
catera
càtera (o caterina o caterinóna) s. f. [accorciamento pop. del nome proprio Caterina]. – In Toscana e nell’Italia centr., nome della mandorla in erba che si comincia a mangiare, con tutto il suo mallo verde, intorno alla festa di s....