PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] , Pinacoteca nazionale) del 1583-84, a lungo ritenuta l’ultimo quadro sicuramente datato di Passerotti, ora superato dalla ritrovata S. Caterina di Scandiano, firmata e datata 1588 (Mazza, 1991, pp. 70, 72; Mazza, 1999, pp. 184 s.).
Passerotti morì a ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] centrale ritorna identico nella grande tela con la Madonna col Bambino in trono e le ss. Maddalena, Apollonia, Lucia e Caterina nella chiesa di S. Anna a Capodistria, lavoro impostato da G. ma eseguito quasi integralmente dal figlio, a dimostrazione ...
Leggi Tutto
FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] Giuseppe la fisionomia del patriarca.
Altro possibile precedente del lavoro per i domenicani è la tela con i Ss. Andrea e Caterina della cattedrale di Ugento, senza firma né data, ma attribuita al F. da vari studiosi (Galante, 1979, p. 287; Pugliese ...
Leggi Tutto
GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] del Settecento, Napoli 1977, pp. 42 s.; E. Nappi, La rifazione settecentesca della chiesa e del cortile del monastero di S. Caterina da Siena, in Le arti figurative a Napoli nel Settecento: documenti e ricerche, Napoli 1979, pp. 188 s., 192 s., 239 ...
Leggi Tutto
CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] Rospigliosi; Gall. Pallavicini: copia da Raffaello, La Madonna Tempi; Sermoneta, casa Cavallucci: La Carità, Sposalizio di s. Caterina (copiadal Correggio; legato dell'artista; una replica di bottega dello Sposalizio era nel 1970 a Roma sul mercato ...
Leggi Tutto
FOPPA, Vincenzo
**
Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] e il 5 dic. 1489 fu coinvolto in vertenze giudiziarie con il cognato Bartolomeo da Caylina in merito all'eredità della suocera Caterina de Bolis.
Tra il 1480 e l'ultimo decennio del secolo va ascritta la tavola con la Natività nella chiesa di S ...
Leggi Tutto
CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] non citate all'interno della voce.
Non databili. Milano: fa fare un rilievo di S. Caterina alla Chiusa prima della demolizione (cfr. P. Mezzanotte, S. Caterina…, in Palladio, VII[1943]); progetto di edificio per studi superiori in luogo di S. Maria ...
Leggi Tutto
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] , 2013, cat. 18d); identificata da Claudio Pizzorusso (1989) come David vittorioso, la statua è invece ritenuta un Apollo da Caterina Caneva (1982). Nel maggio dell’anno successivo i due fratelli ottennero 134 scudi per l’esecuzione di un Amorino su ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] dopo, con la morte di Enrico II (1559), la destituzione del Delorme ed il rientro del Primaticcio nei favori della corte di Caterina de' Medici, la sua posizione si ristabilì e nel 1561 era ancora una volta al lavoro per lo Château de Madrid.
Tra ...
Leggi Tutto
ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] senza colore.
Nel 1585, infatti, l'A. pubblicò la Sepoltura di Cristo di Raffaellino da Reggio, La Vergine fra s. Caterina da Siena e s. Francesco del Ligozzi e l'Allegoria della Virtù contrastata dello stesso, servendosi di quattro legni. Nel ...
Leggi Tutto
caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
catera
càtera (o caterina o caterinóna) s. f. [accorciamento pop. del nome proprio Caterina]. – In Toscana e nell’Italia centr., nome della mandorla in erba che si comincia a mangiare, con tutto il suo mallo verde, intorno alla festa di s....