DALLA VIA (A Via), Alessandro
Artemisia Abrami Calcagni
Incisore veronese operante a Venezia: non si conoscono le date né di nascita né di morte. La sua attività si svolse dall'ultimo decennio del Seicento [...] di S. Sebastiano a Venezia raffigurante la Beata Vergine in gloria ed i ss. Giovanni Battista, Pietro e Sebastiano, Caterina e Francesco. Altre incisioni raffigurano Daniele nella fossa dei leoni da Pietro da Cortona, La Resurrezione dal Marchesini ...
Leggi Tutto
CAMPOVECCHIO
Werner Oechslin
Ancora è tutta da studiare la vita e l'opera dei due fratelli, Giovanni e Luigi, originari di Mantova, attivi negli ultimi decenni del XVIII sec. Per quel poco di notizie [...] "con storie dell'antico" di G. B. Dalera, F. Giani e A. Misertaure che adornavano lo studio tutto ad encausto che Caterina di Russia aveva commissionato a C. Unterberger. A Roma era anche nel 1790 quando dipingeva decorazioni per il Giani in palazzo ...
Leggi Tutto
FRANCESCO d'Antonio
Francesca Artuso
Ignoto è l'anno di nascita di questo orafo senese che, allievo di G. Turini, risulta attivo nella sua città almeno dal 1440, anno in cui ricevette l'incarico di [...] dei quali ha al suo centro l'immagine della Madonna col Bambino.
Sempre nel 1466 F. eseguì il busto di S. Caterina, in argento, realizzato su modello dello scultore Giovanni di Stefano Sassetta per la chiesa di S. Domenico. La presunta attività di ...
Leggi Tutto
FANCELLI, Pandolfo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino settignanese Bernardo, nacque, probabilmente a Mantova, intorno all'ultimo decennio del sec. XV. Avviato alle arti plastiche nella bottega [...]
Il 12 luglio 1526, essendo in periculo pestis, il F. fece testamento lasciando una dote di 200 ducati d'oro alla figlia Caterina e l'intero patrimonio al fratello Bartolo, pittore (cfr. Milanesi, in Vasari, 1881, nota 1 a p. 114; e per notizie sulla ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] i marmi sino alla fine dell'anno; nel gennaio 1506 ne attendeva l'arrivo nella sua bottega a Roma presso S. Caterina, non lontano da piazza S. Pietro. Indubbiamente il papa intendeva porre il monumento nel nuovo S. Pietro, in fase di progettazione ...
Leggi Tutto
FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] , pp. 67 s.; J. Garms, Il Bambin Gesù, Roma 1979, ad Indicem; M. Del Mas, L'opera di F. F. nella chiesa di S. Caterina all'Aquila, in Atti del XIX Congresso di storia dell'architettura, L'Aquila 1980, pp. 379-392; C. De Seta - L. Di Mauro - M. Perone ...
Leggi Tutto
GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] e venne sepolto nella tomba di famiglia nella chiesa di S. Salvatore in Lauro. Quando, nel 1762, morì anche la moglie Caterina Peroni, fu compreso nel testamento di questa l'inventario dei beni di famiglia che dimostra come nella casa di via Giulia ...
Leggi Tutto
COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] Kauffmann poi Lippmann sempre a Berlino, ma soprattutto nella stupenda ancona con S. Antonio da Padova tra le ss. Orsola e Caterina (New York, Metropolitan Museum), firmata ed eseguita su commissione di Alberto Pio per la sua cappella in S. Nicolò a ...
Leggi Tutto
ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] una diversissima personalità, si rifà negli affreschi monocromi nella terza cappella di S. Maria del Popolo a Roma col Martirio di s. Caterina, di s. Paolo e di s. Pietro ove si sente anche una chiara affinità con le opere giovanili di Raffaello e ...
Leggi Tutto
CARBONE (Carboni), Giovanni Bernardo
Franco Sborgi
Figlio di Pantaleone, nobile e notaio, "cittadino assai facoltoso" (Soprani-Ratti, II, p. 18), e di una Nicoletta, nacque in San Martino di Albaro [...] delle Grazie; cfr. Castelnovi, dove peraltro sono ritenute alquanto posteriori); ad esse è avvicinabile la Sacra famiglia con s. Caterina e angeli (Torino, coll. Revelli di Beaumont; l'attribuzione è di Grosso, ma Castelnovi la mette in dubbio). Il ...
Leggi Tutto
caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
catera
càtera (o caterina o caterinóna) s. f. [accorciamento pop. del nome proprio Caterina]. – In Toscana e nell’Italia centr., nome della mandorla in erba che si comincia a mangiare, con tutto il suo mallo verde, intorno alla festa di s....