LAMPUGNANI, Uberto
Francesca M. Vaglienti
Figlio di Oldrado, nacque a Pavia intorno al 1345 e crebbe alla corte dei signori di Milano, presso i quali il padre era stimato magistrato. Laureato in legge [...] Maria, fu impiccato subito dopo e i suoi beni furono confiscati dalla Camera ducale; Princivalle, marito di Caterina Spinola, che ricoprì numerosi incarichi nell'amministrazione sforzesca (tra i quali quello importante di commissario ducale di ...
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BONSI, Antonio
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia fiorentina, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV da Domenico.
Studiò legge a Pisa e, conseguito il dottorato, insegnò [...] della Chiesa.
Nell'ottobre del 1533 seguì assieme alla corte il papa a Marsiglia per assistere alla cerimonia delle nozze di Caterina de' Medici con il futuro Enrico II. In questa città il B. morì nel corso dei festeggiamenti e, secondo il Varchi ...
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CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] , convocato a Bologna, partì il C. e Oltralpe, dopo che ebbe evidentemente abbracciato la carriera ecclesiastica, divenne confessore di Caterina de' Medici, delfina e dal 1547 regina di Francia.
Proprio per interessamento di quest'ultima il C., a cui ...
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GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] infine a Milano dove, dopo la morte di Gian Galeazzo, venne inviato con Luca da Lion e Omnebene della Scola alla duchessa Caterina per trattare la pace. L'accordo fra i Visconti e i Carraresi fu di breve durata e, poco tempo dopo, Francesco Novello ...
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EUSTACHI, Antonio
Nadia Covini
Secondogenito di Pasino, mercante pavese e comandante della flotta viscontea, fu il più stretto collaboratore del padre nella gestione degli affari familiari e negli incarichi [...] del 1464, e non del '465.
Ebbe due mogli: la prima apparteneva al casato pavese dei "de Iacopo", la seconda era Caterina de' Rizzi (risultano dall'Archivio di Stato di Milano, Famiglie, Eustachi, e da Missive 119, lettera ducale dell'8 luglio 1474 ...
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DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] 1427 trova il D. inserito in una famiglia comprendente ben ventisette fuochi, in cui egli coabi ! ava, oltre che con la moglie Caterina di Giovanni-di ser Parente e i figli, con i genitori e le famiglie dei fratelli. Alla morte dei padre (intorno al ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] notevole consistenza del patrimonio del D., sulle tensioni create dalle seconde nozze, contratte con la nobile padovana Caterina Ariani. Sono nominati eredi, in stretta comunione, i tre figli maschi Nicolò, Gian Francesco (nati rispettivamente nel ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] nel decreto di Graziano, in S. Ambrogio nel XVI centenario della nascita, Milano, pp. 513-531; Principi canonistici nel pensiero di s. Caterina da Siena, in Studi in onore di C. Calisse, II, Milano, pp. 421-444. Inoltre nella rivista Ius, I, pp. 398 ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] di S. Giovanni di Cavaillon, il cui monastero, situato fuori delle mura, era stato distrutto, la cappella di S. Caterina nell'antica casa dei templari. Il C. presiedette il concilio provinciale di Apt, in cui favorì la devozione alla reliquia della ...
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CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] gli successe sulla cattedra Giacomo Perticone).
Dal 1938 il C. portò la sua residenza a Roma, ove abitò in piazza S. Caterina da Siena, non lontano dal Pantheon. L'anno successivo sposò Luisa Volpari. La sua casa fu aperta sempre a piccoli cenacoli ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
catera
càtera (o caterina o caterinóna) s. f. [accorciamento pop. del nome proprio Caterina]. – In Toscana e nell’Italia centr., nome della mandorla in erba che si comincia a mangiare, con tutto il suo mallo verde, intorno alla festa di s....