DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] di 100 sterline e divenne in seguito insegnante di musica delle principesse Mary e Anne. Dopo il 1690 seguì forse in Portogallo Caterina di Braganza rimasta vedova, ma già nel 1695 la sua presenza è documentata nuovamente a Londra ove insieme con H ...
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ASTARITA (non Astaritta), Gennaro
Ulisse Prota-Giurleo
Si suppone nato a Napoli intorno al 1745 (1749, secondo il Mooser), o nella penisola sorrentina, ove tale cognome è molto diffuso. A Napoli compì [...] d'opera buffa Mattei-Orecia rappresentò a Pietroburgo Il marito indolente dell'A. e tre anni dopo, alla presenza di Caterina II, la compagnia lirica italiana del teatro di corte diede a Carskoe Selo un'altra opera dell'A., La Dama immaginaria ...
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CONFALONIERI, Giulio
Teodoro Celli
Nacque a Milano il 23 maggio 1896 da Angelo e da Rachele Corbella. Di antica famiglia milanese, ancor bambino ricevette la prima educazione musicale dalla nonna paterna, [...] uno strepitoso successo. Inoltre, il Manferrari cita un'opera seria in 3 atti su libretto di C. Dozzo, intitolata S. Caterina da Siena (Bergamo, teatro Donizetti, 5 sett. 1939); infine la suite per orch. Hilaria, Concerto per pianoforte e orchestra d ...
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DALL'OGLIO, Domenico
Dario Ascarelli
Nacque a Padova probabilmente intorno ai primissimi anni del secolo XVIII.
"… Benchè nel suo fisico debole malaticcio avesse tarda l'educazione, nulla meno rinvigoritosi [...] che vaghe notizie: tra queste un episodio di complicità cortigiana che lo vede protagonista insieme alla futura zarina Caterina II, diffusamente descritta nelle Mémories della stessa. Dal punto di vista professionale il violinista godette di sempre ...
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GHIONE, Franco
Raoul Meloncelli
Nacque ad Acqui Terme il 26 ag. 1886 da Giuseppe e da Angela Corielli.
Allievo del conservatorio di Parma, ove si diplomò in violino e in composizione, fece parte dell'orchestra [...] Carlo Felice, dirigendo sino al 1957 opere di Verdi (Aida, Rigoletto e La forza del destino, con Giulietta Simionato, Caterina Mancini ed E. Bastianini, 1954), Puccini (Madama Butterfly e Tosca, con la Callas, 1954), Donizetti (Lucia di Lammermoor ...
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DE CARO, Giulia (detta Ciulla)
Elisa Mele
*
Nacque a Vieste (Foggia) il 13 luglio del 1646, da Tommasino, che era cuoco o taverniere. Dopo una infanzia infelice nel paese natale, trascorsa tra privazioni [...] a Napoli le più belle voci d'Italia, tra le quali il cantante Sonetto, la cantatrice Marinetta e la famosa canterina romana Caterina Porri, che ospitò nella sua casa; fece rifare con grande sfarzo le scene e i costumi dell'opera che aveva scelto per ...
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CIRILLO, Francesco
Maria Luisa Piccioni
Nacque il 4 febbr. 1623 a Grumo Nevano (Napoli) da Giampaolo; fin da ragazzo mostrò una notevole inclinazione per il canto e per la musica in genere. Ricevette [...] al gusto e alle consuetudini del pubblico napoletano.
Nel giugno del 1654 il C. sposò a Napoli la quindicenne Caterina Senardi pupilla, di Antonio e Angelica Generoli, che probabilmente faceva parte anche lei del complesso musicale dei Febi Armonici ...
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PETRELLA, Clara
Giancarlo Landini
– Nacque a Greco di Milano (oggi un popoloso quartiere nella zona nord-est della metropoli lombarda), il 13 marzo 1914, da una famiglia di solide tradizioni musicali. [...] (prima italiana, Scala), e Popelka in Commedia sul ponte di Bohuslav Martinů (prima rappresentazione teatrale, La Fenice); 1952, Caterina nell’Uragano di Lodovico Rocca (prima assoluta, Scala), Jaele in Debora e Jaele (Scala) e Serafina in Cagliostro ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Pirro
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1663 da Marco Antonio. Pur coltivando la musica per diletto, raggiunse, come compositore e violinista, notevole rilievo; [...] , palazzo Albergati, 13 maggio 1696); Il ritorno dalla capanna (Bologna, Congregazione di S. Gabriele, Natale 1696); La B. Caterina da Bologna tentata di solitudine (ibid., festa di Tutti i Santi 1697 - pubblicato nell'op. 10); S. Eustachio (ibid ...
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FORNASINI, Nicola
Cristina Ciccaglioni Badii
Nato a Bari il 17 ag. 1803 da Angelo e Maddalena Columbo, entrambi bresciani, iniziò presto sotto la guida del padre professore di tromba lo studio di questo [...] la celebre Matilde Palazzesi, il 30 maggio 1839 per festeggiare l'onomastico di Ferdinando II re delle Due Sicilie; i balli Caterina Cornaro (coreogr. di G. Briol, al teatro S. Carlo) per la stagione 1842-43, insieme con altri; Margherita Pusterla ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
catera
càtera (o caterina o caterinóna) s. f. [accorciamento pop. del nome proprio Caterina]. – In Toscana e nell’Italia centr., nome della mandorla in erba che si comincia a mangiare, con tutto il suo mallo verde, intorno alla festa di s....