FORLÌ (XV, p. 681)
Antonio MAMBELLI
La città è divisa in quattro rioni che conservano, nell'uso, l'antica denominazione di "Schiavonia", "Cotogni", "Ravaldino" e "S. Pietro", attraversati rispettivamente [...] nel 1867 su disegno di C. Camporese e G. Guerrini.
Storia. - Morto nel 1504 Antonio Ordelaffi, che, dopo la caduta di Caterina Sforza, l'aveva tenuta per breve tempo in signoria come ultimo di sua casa, Forlì ritornò al governo della Chiesa. Non ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] nella Galleria nazionale d'arte antica di Roma è quasi certamente più tardo, del 1673 circa.
Nel 1662 il G. sposò Caterina Murani, da cui ebbe quattro figli (ibid., p. 235 n. 50) tra i quali Alessandro, architetto; lo stesso anno, viva voce ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] cardinale Francesco Barberini per l'incisione di cristalli destinati ai medesimi candelieri sono intestati fra 1670 e 1674 a una Caterina, che, se non è da identificare con Anna Cecilia, può ben essere stata una sua sorella. L'ipotesi più probabile ...
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DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] la rappresentazione di D. in atto di predicare.Nel trittico di Francesco Traini, dipinto verso il 1344-1345 per la chiesa di S. Caterina a Pisa (Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo), come nella tavola di Napoli (Mus. e Gall. Naz. di Capodimonte), sono ...
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FESTE LITURGICHE
A. Paribeni
Con l'espressione f. liturgiche si intende comunemente un complesso di solenni ricorrenze religiose andato codificandosi nel corso della storia della cristianità orientale. [...] moltiplicarono infatti gli esempi, tra i quali, per citare solo alcuni casi, le icone e gli epistili nel monastero di S. Caterina sul monte Sinai (Sotiriu, Sotiriu, 1956-1958, I, figg. 87-116; Weitzmann, 1984, figg. 1-14), i dittici eburnei del sec ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] peste.
La commissione governativa di un’opera di chiaro significato votivo quale la Madonna del Rosario tra i ss. Domenico e Caterina (Lucca, Museo nazionale di Villa Guinigi), «forse bella sopra ogni altra» (Baldinucci, 1681-1728, 1728, p. 365), va ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] nelle opere di soggetto religioso di questi anni - tra cui si può citare la Madonna dei Dolori nella chiesa di S. Caterina a Malta, di cui rimangono preziosi e brillanti bozzetti - il L. impose un gusto improntato alla vena malinconica e pastorale, a ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] opere d'arte, nonché nella raccolta di marmi antichi. Sudisegno di Guidetto Guidetti riedificò dalle fondamenta la chiesa di S.Caterina dei Funari e l'annesso ospizio per le fanciulle povere; fondò in S.Maria della Pace una cappella, il cui progetto ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] un testamento dell'architetto redatto nel 1493 (Milanesi, in Vasari [1568], 1879, pp. 476 s. n. 4). Dall'unione nacquero Caterina, Lisabetta e Nanna.
Rientrato in Toscana, il F. ottenne, con lo scalpellino Iacopo di Andrea di Matteo (Iacopo del Maza ...
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PIETRO di Giovanni di Ambrogio
Dóra Sallay
PIETRO di Giovanni di Ambrogio. – Figlio di Giovanni, cuoiaio (Bacci, 1944, p. 100; Raffaelli, 2004-05, pp. 329 s., 335 s.), fu battezzato il 7 ottobre 1410 [...] -45 risale il magnifico stendardo processionale a doppia faccia eseguito per la confraternita di S. Caterina in Borgo Sansepolcro, che raffigura sul recto una maestosa S. Caterina d’Alessandria in gloria circondata da angeli sospesi a mezz’aria e la ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
catera
càtera (o caterina o caterinóna) s. f. [accorciamento pop. del nome proprio Caterina]. – In Toscana e nell’Italia centr., nome della mandorla in erba che si comincia a mangiare, con tutto il suo mallo verde, intorno alla festa di s....