HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] cardinale Francesco Barberini per l'incisione di cristalli destinati ai medesimi candelieri sono intestati fra 1670 e 1674 a una Caterina, che, se non è da identificare con Anna Cecilia, può ben essere stata una sua sorella. L'ipotesi più probabile ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] peste.
La commissione governativa di un’opera di chiaro significato votivo quale la Madonna del Rosario tra i ss. Domenico e Caterina (Lucca, Museo nazionale di Villa Guinigi), «forse bella sopra ogni altra» (Baldinucci, 1681-1728, 1728, p. 365), va ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] nelle opere di soggetto religioso di questi anni - tra cui si può citare la Madonna dei Dolori nella chiesa di S. Caterina a Malta, di cui rimangono preziosi e brillanti bozzetti - il L. impose un gusto improntato alla vena malinconica e pastorale, a ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] opere d'arte, nonché nella raccolta di marmi antichi. Sudisegno di Guidetto Guidetti riedificò dalle fondamenta la chiesa di S.Caterina dei Funari e l'annesso ospizio per le fanciulle povere; fondò in S.Maria della Pace una cappella, il cui progetto ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] un testamento dell'architetto redatto nel 1493 (Milanesi, in Vasari [1568], 1879, pp. 476 s. n. 4). Dall'unione nacquero Caterina, Lisabetta e Nanna.
Rientrato in Toscana, il F. ottenne, con lo scalpellino Iacopo di Andrea di Matteo (Iacopo del Maza ...
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PIETRO di Giovanni di Ambrogio
Dóra Sallay
PIETRO di Giovanni di Ambrogio. – Figlio di Giovanni, cuoiaio (Bacci, 1944, p. 100; Raffaelli, 2004-05, pp. 329 s., 335 s.), fu battezzato il 7 ottobre 1410 [...] -45 risale il magnifico stendardo processionale a doppia faccia eseguito per la confraternita di S. Caterina in Borgo Sansepolcro, che raffigura sul recto una maestosa S. Caterina d’Alessandria in gloria circondata da angeli sospesi a mezz’aria e la ...
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PESCI, Girolamo Maria
Rita Randolfi
– Nacque a Roma nel 1679. Non sono noti i nomi dei genitori; una famiglia Pesci, originaria di Città della Pieve, si era stabilita a Filettino, presso Frosinone, [...] principe Vincenzo alla locale chiesa di S. Maria Assunta. Pesci, del resto, aveva redatto anche l'inventario dei beni di Caterina Giustiniani Savelli. Ancora entro il 1739 dipinse per i Sacchetti Sassetti di Rieti l’Estasi di S. Francesco e S. Maria ...
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BIANCHI, Federico
Rossana Bossaglia
Secondo qualche fonte questo pittore sembrerebbe appartenere al ramo della nobile famiglia dei Bianchi da Velate, trasferitosi sin dal sec. XV a Masnago (Varese); [...] Parravicino per l'affresco nell'intradosso dell'arcone verso l'altar maggiore, assai guasto; S. Antonio (chiostro): Apparizione di s. Caterina (tela: riferita a un Felice Bianchi, ma giustamente rivendicata al B. dall'Arslan 1960, p. 88); S. Carlo al ...
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PIETRO di Domenico
Gabriele Fattorini
PIETRO di Domenico (Pietro di Domenico di Pietro da Siena). – Nacque probabilmente a Siena nel 1457: dovrebbe infatti identificarsi con il «Pietro Anbruogio di [...] Novanta nella pala con la Natività e Assunzione della Vergine giunta nella collegiata di Radicondoli dal vicino monastero di S. Caterina (Folchi, 1993, pp. 472 s., sch. 105) e in due tavole della Pinacoteca di Siena, nelle quali i lontani paesaggi ...
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FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] con Tobiolo e l'angelo (1581) tratto da un disegno di Raffaellino da Reggio, una Pietà (1582) e uno Sposalizio misticodi s. Caterina (1582) dal Veronese, le Tentazioni di s. Antonio (1582) dal Tintoretto. Il F. dovette acquistare le lastre da Luca e ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
catera
càtera (o caterina o caterinóna) s. f. [accorciamento pop. del nome proprio Caterina]. – In Toscana e nell’Italia centr., nome della mandorla in erba che si comincia a mangiare, con tutto il suo mallo verde, intorno alla festa di s....