PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] di difensore delle finanze in tutti i contenziosi discussi presso il Tribunale di Vicenza.
Nel 1835 sposò Caterina Vandinelli, dalla quale ebbe Eleonoro (1836-1918), che, seguendo la tradizione familiare, sedette alla Camera in rappresentanza ...
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CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] , convocato a Bologna, partì il C. e Oltralpe, dopo che ebbe evidentemente abbracciato la carriera ecclesiastica, divenne confessore di Caterina de' Medici, delfina e dal 1547 regina di Francia.
Proprio per interessamento di quest'ultima il C., a cui ...
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ANTINORI, Alessandro
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 1481 da Niccolò di Tommaso, mercante, e da Nannina Martini. Esercitò la mercatura riprendendo i traffici del padre in direzione di Lione e ampliandoli [...] delle esportazioni complessive della città.
Nello stesso periodo l'A. continuò ad operare a Lione. Il 28 febbr. 1545 Caterina de' Medici scriveva a Cosimo, duca di Firenze, a proposito di una questione che divideva Antonio e Lodovico Buonvisi da ...
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BALBO (Balbus, De Balbis), Niccolò
Giovanni Busino
Nacque ad Avigliana nel 1480, secondogenito di Stefano, dottore in legge, patrizio chierese imparentato con i Dandoli-Bensi. Il fratello maggiore, [...] B., uomo di una venalità eccessiva anche per la sua epoca, per ottenere il diritto, era poco leale e corretta. Egli obbligò Caterina, figlia di Febo, a sposare il suo primogenito, Carlo Francesco, che al momento delle nozze fu adottato come figlio da ...
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GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] infine a Milano dove, dopo la morte di Gian Galeazzo, venne inviato con Luca da Lion e Omnebene della Scola alla duchessa Caterina per trattare la pace. L'accordo fra i Visconti e i Carraresi fu di breve durata e, poco tempo dopo, Francesco Novello ...
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EUSTACHI, Antonio
Nadia Covini
Secondogenito di Pasino, mercante pavese e comandante della flotta viscontea, fu il più stretto collaboratore del padre nella gestione degli affari familiari e negli incarichi [...] del 1464, e non del '465.
Ebbe due mogli: la prima apparteneva al casato pavese dei "de Iacopo", la seconda era Caterina de' Rizzi (risultano dall'Archivio di Stato di Milano, Famiglie, Eustachi, e da Missive 119, lettera ducale dell'8 luglio 1474 ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] e missioni diplomatiche. Nel 1492 ebbe la carica di fiscale di Camera, poi ricoperta fino al 1507; nel 1494 sposò Caterina della Corte, orfana di un ricco mercante e adottata da Francesco Becci, un patrizio di origine fiorentina, divenuto a Pesaro ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] considerazione di cui godette sotto sei diversi papi: nel 1650 Innocenzo X gli conferì il patronato della cappella di S. Caterina in S. Giovanni Fuorcivitas a Pistoia; nel 1663 fu ammesso alla nobiltà romana; nel 1669 fu eletto referendario delle ...
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DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] 1427 trova il D. inserito in una famiglia comprendente ben ventisette fuochi, in cui egli coabi ! ava, oltre che con la moglie Caterina di Giovanni-di ser Parente e i figli, con i genitori e le famiglie dei fratelli. Alla morte dei padre (intorno al ...
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ARSENDI, Argentino (Argentinus, Arsendinus, Argendino, Arsendino da Forlì)
Roberto Abbondanza
Figlio di Raniero, ebbe un buon nome come giurista, ma merita d'esser ricordato soprattutto per l'attività [...] risulta ancora vivo) e il 5 febbr. 1389 (primo documento in cui risulta morto). Ebbe due mogli: la prima fu Caterina Della Bonelda, la seconda Parte, figlia del fiorentino Guido conte di Battifolle, già moglie di Ludovico Zazoni da S. Miniato, in ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
catera
càtera (o caterina o caterinóna) s. f. [accorciamento pop. del nome proprio Caterina]. – In Toscana e nell’Italia centr., nome della mandorla in erba che si comincia a mangiare, con tutto il suo mallo verde, intorno alla festa di s....