GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] papa tenuto prigioniero dall'imperatore, a Londra si consumava la crisi manifestatasi con la richiesta del divorzio tra Enrico VIII e Caterina d'Aragona. Quello fu il punto di non ritorno per il cancelliere T. Wolsey, che nel giro di due anni passò ...
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Prelato e diplomatico (Siena 1480 - Roma 1541). Partecipò, come segretario di Giulio II, al Concilio Lateranense (1512) e fu vescovo (1512-18) di Ascoli Piceno. Ebbe l'incarico delle indagini su Lutero. Nunzio in Inghilterra, divenne consigliere di Enrico VIII, che lo propose vescovo di Worcester (1522-34) ... ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] , Itinerario della mente in Dio, Milano 1927; Leone XIII, Aeterni Patris, Roma 1927; A. Franchi, Pedagogia, Firenze 1941; S. Caterina da Siena, Breviario di Perfezione, ibid. 1943.
Fonti e Bibl.: Docum. e lettere del C. sono custoditi presso l'Arch ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] sia coeve, e anche al vicino mondo musulmano, ambito dal quale deriva per es. l'acconciatura dei capelli di s. Caterina nella chiesa vecchia di Tokalı.A partire dalla metà del sec. 10°, all'epoca della rinascenza macedone, le pitture testimoniano di ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] come propria figlia.
Proprio in quell'anno gli avvenimenti presero una piega drammatica: una conversa del monastero, tale Caterina della Cassina, messa in punizione dalla L., minacciò di denunciare lei e le sue complici al vicario arcivescovile che ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] s. Agostino, Francoforte, Städelsches Kunstinstitut; Adorazione dei Magi, Liverpool, Walker Art Gallery; Nozze mistiche di s. Caterina, Londra, vend. Christie, febbraio 1925; Madonna con Bambino, vend. Sotheby, giugno 1968; tre scomparti di predella ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] Turco e de' Giudei vicina. Annunziava la venuta d'un Pastore Santo. Annunziava la riforma della Chiesa quale Cristo promesse a santa Caterina. Lui predisse che ha da venire presto una peste in Italia, e che il Turco ha da pigliare tutta l'Italia, e ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] collegati con la strage di S. Bartolomeo, quali il veemente Discorso maraviglioso della vita, attioni e diportamenti di Caterina de' Medici… (Berna, Burgerbibliothek, Mss., A.93.8), traduzione inedita di un'anonima e omonima opera in francese ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] a Roma il 15 ag. 1559, tre giorni prima del suo protettore Paolo IV, dopo una breve malattia; fu sepolto in S. Caterina dei Funari.
Fonti e Bibl.: Biblioteca apost. Vaticana, Barb. lat., 822 (2); M. Sanuto, I diarii, XX, XXXIII, XXXV, XXXVI, XLVI ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] lasciando gran parte delle sue sostanze alle opere assistenziali che aveva protetto o fondato, e fu sepolto nella chiesa di S. Caterina da Siena. I funerali furono celebrati, primi di un cardinale, nella chiesa del Gesù, di un Ordine cioè che gli era ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] del profeta, ebbe fine la straordinaria avventura dell'avventuriero piemontese. Catturato e condotto a Pietroburgo, l'imperatrice Caterina II lo riconobbe, a detta del Becattini, "più frenetico che ragionevole" e ordinò che "fosse custodito con ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
catera
càtera (o caterina o caterinóna) s. f. [accorciamento pop. del nome proprio Caterina]. – In Toscana e nell’Italia centr., nome della mandorla in erba che si comincia a mangiare, con tutto il suo mallo verde, intorno alla festa di s....