Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] , circa il 20% dei casi di infezione (v. Threlkeld e Cobbs, 19903). Più alta è l'incidenza di infezioni da catetere venoso centrale, che in alcuni ospedali è del 7% circa. Anche in questo caso gli stafilococchi, particolarmente S. epidermidis, sono ...
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diabete
Francesco Romanelli
Giorgio Fattorini
Quadro clinico connesso ad alterazioni del metabolismo, caratterizzato da aumento della diuresi per deficit dell’ormone antidiuretico (d. insipido, ➔ insipido, [...] . Le isole vengono poi infuse nel ricevente in maniera simile a una trasfusione di sangue, collegando al catetere intraportale una sacca con il prodotto cellulare in soluzione.
Evoluzione delle tecniche
La prima serie di allotrapianti (trapianto ...
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trigemino
Quinto paio dei nervi cranici. È il più voluminoso e deve il suo nome al tipo di distribuzione periferica che ha luogo attraverso tre branche: oftalmica, mascellare e mandibolare. È un nervo [...] algiche riduca l’eccitabilità dei centri nervosi. Consiste nell’introduzione di sostanze lesive (solitamente glicerolo), tramite catetere percutaneo, nel ganglio di Gasser. Preserva la sensibilità facciale (ma anche in questo caso con variabilità ...
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PELVI (lat. pelvis; fr. bassin; sp. pelvis; ted. Becken; ingl. pelvis)
Primo DORELLO
Raffaele MINERVINI
Ernesto PESTALOZZA
Forma lo scheletro della parte inferiore del tronco, sostiene il peso di [...] apparecchio gessato che comprenda la metà inferiore del tronco e la radice degli arti inferiori. Se è lesa l'uretra, catetere a permanenza; se la vescica, intervento con sutura o drenaggio vescicale.
Le lussazioni traumatiche dell'osso iliaco o del ...
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GRITTI, Rocco
Giuseppe Armocida
Nacque il 17 dic. 1827 a Rota Dentro, frazione di Rota d'Imagna, nel Bergamasco, da Faustino e da Lucia Manzoni. Rimasto orfano di entrambi i genitori in età infantile, [...] sull'apparato urogenitale in particolare con la pratica del processo di cistotomia lateralizzata con l'impiego di un nuovo catetere scanalato (Sur un nouveau cathéter cannelé et sur une nouvelle méthode pour lataille périnéale, in Bulletin général de ...
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PROSTATA (dal gr. προστάτης)
Primo DORELLO
Nicola PENDE
Ermanno MINGAZZINI
La prostata è un organo ghiandolomuscolare, che circonda la parte iniziale dell'uretra maschile, uretra prostatica: è situata [...] prostate affette da ipertrofia o da tumore. La falsa strada si tradisce per il dolore, l'impossibilità di progressione del catetere o il senso d'imprigionamento di questo, dalla uretrorragia. La cura consiste nel riposo della parte. Le flogosi acute ...
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È la parte anteriore del canale alimentare e, nell'uomo, insieme con le fosse nasali, l'inizio delle vie respiratorie. È situata, come il tratto successivo, la faringe, nella testa (v. figg.1, 2). Comunica [...] ) del velo pendolo, o in altre condizioni morbose di pertinenza della neuropatologia.
Con tecnica adatta si può mediante un catetere introdurre dal naso nella bocca un filo di seta, legarvi all'estremo un batuffolo di garza e, facendo trazione sul ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] particolare menzione: forbice e pinzette unite in un solo strumento; due bisturi e una forbice uniti in un solo strumento; un catetere da donna e una sonda a dardo per le controaperture, uniti in un sdlo strumerito; doppio uncino a molla per legare ...
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(XIV, p. 927; App. II, i, p. 909; v. anche bioetica, App. V, i, p. 368)
Fecondazione artificiale e assistita
La possibilità di assistere, in vario modo, le coppie sterili o scarsamente fertili desiderose [...] stimolazione ovarica e il prelievo degli ovociti; ottenuti i gameti, questi (spermatozoi e ovociti) vengono inseriti in un sottile catetere e poi iniettati all'interno di una o di entrambe le tube (in genere per via laparoscopica, ma anche attraverso ...
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OTORINOLARINGOLOGIA (dal gr. οὖς "orecchio", ῥίς "naso", λάρυγξ "laringe" e λόγος "studio")
Umberto Calamida
È lo studio delle affezioni dell'orecchio, del naso e della gola.
Storia. - Nella remota antichità, [...] , introdusse un tubo ricurvo nella tromba attraverso la bocca, mercé il quale iniettava aria; Achille Cleland introdusse il catetere attraverso il naso. Così restava fissata la terapia razionale dei catarri dell'orecchio.
Galeno aveva già proposto il ...
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catetere
catètere (più corretto ma meno com. catetère) s. m. [dal lat. tardo cathĕter -ēris, gr. καϑετήρ -ῆρος, der. di καϑίημι «mandar giù, mandar dentro»]. – Strumento tubulare, rigido, semirigido o molle, di vario calibro e lunghezza, che...
cateto
catèto s. m. [dal lat. cathĕtus, femm., gr. κάϑετος (γραμμή) «linea perpendicolare», der. di καϑίημι «calar giù, abbassare»; la pron. piana è dovuta a influenza del fr. cathète]. – Ciascuno dei due lati di un triangolo rettangolo che...