(lat. Catilinariae) Titolo di quattro orazioni pronunciate da Marco Tullio Cicerone, nell’anno del suo consolato (63 a.C.), contro Lucio Sergio Catilina (108-62 a.C.), l’uomo politico da lui accusato di [...] , e pubblicate, grazie all’opera di Tito Pomponio Attico, nel 60 a.C.
I Catilinaria (8 novembre): atto di accusa davanti al Senato.
II Catilinaria (9 novembre): annuncio della fuga di Catilina, avvenuta nella notte, e descrizione dei congiurati ...
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Uomo politico romano. Nato intorno al 108 a. C. da famiglia patrizia, piuttosto povera, ambizioso, si fece notare durante la dittatura sillana. Poi, pretore nel 68, tentò invano per il 65 e per il 63 di [...] i pieni poteri del senato, costrinse C. alla fuga, e fece arrestare gli altri capi; in questa occasione pronunciò le quattro Catilinarie. L'8 nov. 63, dopo la prima invettiva di Cicerone, C. fuggì da Roma a Fiesole presso Manlio che aveva raccolto ...
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Nacque ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C. da una famiglia di possidenti. A Roma, dove il padre volle fosse educato, gli furono maestri di oratoria M. Antonio e L. Crasso, di diritto i due Scevola, l'augure [...] in questi discorsi sviluppi eccessivi e sovrabbondanze verbali. Ma la terza orazione contro la legge agraria, la I e la II catilinaria, l'oratio pro domo sua ad pontifices, la seconda filippica e la Pro Marcello, sono ricche, nutrite di fatti e di ...
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Pompeo Magno, Gneo
Matilde Luberti
Del celebre generale e uomo politico romano (106-48 a.C.) D. dà nel complesso un giudizio positivo, che rispecchia le fonti storiche e letterarie a lui note (Cicerone [...] ai Fiesolani per la distruzione della loro città (Fiesole, secondo una leggenda, sarebbe stata assediata e distrutta durante le guerre catilinarie, e all'azione avrebbe partecipato P.; cfr. anche G. Villani I 36).
Per lo spicco che ha qui il ricordo ...
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Cassio Longino, Gaio
Manlio Pastore Stocchi
Antonio Martina
Fu, con M. Giunio Bruto, animatore della congiura contro Cesare; e con Bruto e nell'ombra di lui subì presso i posteri la varia fortuna riserbata, [...] primo Medioevo che di equivoci siffatti fu tanto fecondo ". Infatti, come notato da Renucci (p. 182 n. 623), le Catilinarie non risultano quasi mai citate prima del 1350. Un codice manoscritto posseduto dal Petrarca (cfr. De Nolhac, Petrarque et l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cicerone tra retorica e politica
Mario Lentano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il nome di Cicerone evoca anzitutto una straordinaria [...] avvenuta scoperta della congiura e l’arresto dei principali adepti, si pronuncia a favore di una pena esemplare nei confronti dei catilinari: è l’apogeo di un consolato che per il resto della vita Cicerone esalterà “non senza una ragione, ma senza un ...
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FERRARIO (Ferrarius, de Ferrariis), Giulio Emilio
Francesco Piovan
Nacque nel 1451 o '52, nella città o nel territorio di Novara. Quasi nulla si sa della famiglia d'origine; meno ancora si sa dei suoi [...] del vercellese Pietro Leoni lo loda come editore ovvero commentatore di Plinio, Ermogene e Cicerone (ProMilone, Verrine, Catilinarie e Filippiche), ma di questi lavori già il Sassi non riusciva a trovare traccia; rimasero forse manoscritti, se ...
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SACHELLA, Bartolomeo
Laura Refe
– Nacque, presumibilmente a Milano, intorno al 1380 dal nobilis Lantelmolo o Lantelmo, figlio di Beltramolo o Beltramo dei conti di S. Pietro. Ebbe due fratelli, Lodovico, [...] B.14, più mani: L. Bruni, Vita Ciceronis e relativa praefatio; Senofonte, De tyranno, trad. Bruni; Cicerone, Catilinarie, I-IV; invettive apocrife tra Cicerone e Sallustio; Rhetorica ad Herennium; frottola sachelliana «Luce meridiana» (XXXIX) e altri ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] (Pal. lat., 1820), contiene il De officiis, il De amicitia, il De senectute, i Paradoxa, le tre Cesariane, le quattro Catilinarie, il De imperio Cn. Pompei, la ProMilone, la Pro Plancio, la Pro Sulla, la Pro Archia, oltre alle due invettive apocrife ...
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MORELLO, Vincenzo
Riccardo D'Anna
MORELLO, Vincenzo (Rastignac). – Unico maschio di quattro figli, nacque a Bagnara Calabra il 10 luglio 1860 da Antonino, commerciante, e da Grazia Maria Gentiluomo.
Seguì [...] come pochi della letteratura contemporanea, aveva larghe conoscenze di letteratura classica, specie latina – curò un’edizione delle Catilinarie di Cicerone (Milano 1929) –, e una preparazione storica e giuridica non comune» (Missiroli, cit., p. 167 ...
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catilinaria
catilinària s. f. [v. catilinàrio]. – 1. Ciascuna delle quattro orazioni pronunciate da Cicerone contro Catilina, l’uomo politico romano (108-62 a. C.) da lui accusato di avere ordito una congiura contro la Repubblica. 2. estens.,...
catilinario
catilinàrio agg. e s. m. [dal lat. Catilinarius «di Catilina»]. – Che ha gli attributi di Catilina quale è rappresentato da Sallustio (cfr. la voce prec. nel sign. 3); quindi facinoroso, truce, fosco, feroce: odiai, quei libri,...