BONONE (Bononi), Carlo
Maria Angela Novelli
Secondo la concorde testimonianza delle fonti nacque a Ferrara nell'anno 1569. Le notizie e i documenti riguardanti la sua vita e la sua attività sono piuttosto [...] , 1968).
Prima dello scadere del decennio cade anche l'impresa più importante e celebrata del B. a Ferrara: la decorazione del catino absidale e della navata centrale di S. Maria in Vado. Iniziata probabilmente nel 1617, e già compiuta nel '20-21 ...
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PÉREZ, Matteo detto Matteo da Lecce (Matteo d’Aleccio, Matteo de Alesio)
Patrizia Piscitello
– Figlio di Antonio Pérez e di Madama Lucente – i nomi dei genitori sono tratti dal processetto matrimoniale [...] Witte (Tardito, 1980, p. 115). Giovanni Baglione (1642, 1995, p. 32) inserisce nel catalogo del pittore anche la decorazione del catino absidale della chiesa romana di S. Eligio degli Orefici, con la Trinità in gloria tra angeli e Madonna col Bambino ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] , in corso di stampa) e della volta (1679), ebbero gli elogi e i consensi dell'ambiente artistico e culturale: nel catino absidale, dove gli si ripropose il tema di S.Carlo fra gli appestati, trovò un abile partito nel rappresentare la realistica ...
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BIANCHI (Bianco), Isidoro
Rossana Bossaglia
Nacque a Campione verso la fine del sec. XVI. La data di nascita del 1602, tradizionalmente riferita, è errata, giacché il B. risulta pittore affermato nel [...] Cena degli dei nel palazzo reale (dispersi o non identificati). Quanto agli affreschi nella volta di S. Tommaso (scomparsi) e nel catino absidale dei SS. Maurizio e Lazzaro, ricordati dal Vesme (Schede, p. 137), si tratta invece di opere di Federico ...
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MARINONI
Gianluca Zanelli
– Famiglia di pittori con bottega a Desenzano sul Serio (frazione di Albino, nel Bergamasco), attiva prevalentemente nella bassa e media Valle Seriana, dalla metà del XV secolo [...] Borgo, dove alcuni anni prima aveva lavorato il fratello Bernardino, l’immagine della Vergine in gloria e tre santi in corrispondenza del catino absidale, oltre alle figure presenti nel sottarco (Moro, p. 51 n. 2). La data di morte di Antonio è stata ...
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BUONCONSIGLIO, Giovanni, detto il Marescalco
Franco Barbieri
Figlio di Domenico, la cui professione gli procurò il soprannome - quasi un secondo cognome - di Marescalco, sarebbe nato intorno al 1465 [...] all'ingresso della cappella del Rosario e pubblicati dal Puppi (1965, p. 333). Subito dopo, il B. iniziava nel catino absidale l'Assunzione tra Apostoli,Angeli e Profeti:un disegno delle Graphische Sammlungen di Monaco potrebbe essere (Puppi, 1965, p ...
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ROSSI, Mariano
Dario Beccarini
– Nacque a Sciacca il 9 dicembre 1731 da Francesco Russo e da Margherita Cotone e fu battezzato con il nome di Mario Antonio. In seguito italianizzò la forma latina Russo [...] di Maria nel coro e Roberto il Guiscardo e il conte Ruggero che restituiscono la chiesa al vescovo Nicodemo nel catino absidale.
Rossi fu un prolifico disegnatore e realizzò molti bozzetti e memorie delle sue opere. Un nucleo di questi bozzetti ...
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VALESIO, Giovanni Luigi
Francesca Mariano
– Ignoti sono l’anno e il luogo della nascita: Giovanni Baglione e Carlo Cesare Malvasia non forniscono informazioni, mentre secondo i repertori di Michael [...] palazzo dell’Archiginnasio, i due soffitti in palazzo Fava, il fregio della sala degli Svizzeri nel palazzo comunale, il catino absidale nella cappella di S. Domenico nell’omonima chiesa e il camerino in palazzo Dall’Armi-Marescalchi.
Su invito di ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] Guida del forestiere in Ferrara, Ferrara 1873, p 57). Infatti, a differenza degli altri affreschi, la decorazione del catino del santuario bolognese appare pesante: certo collaborarono con il B. gli allievi, e in particolare il figlio Gaspare. Queste ...
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PICCHI, Giorgio
Stefano De Mieri
PICCHI, Giorgio. – Nacque a Casteldurante (Urbania) intorno al 1555 (Moretti, 2005, p. 198) dal maiolicaro Angelo di Giorgio e da Giacoma Venanzi. Fece le prime esperienze [...] Picchi dipinse anche gli affreschi del presbiterio – raffiguranti S. Martino in gloria al cospetto della Trinità nel catino absidale e le Virtù Teologali e Cardinali entro un complesso apparato decorativo nel registro inferiore e nelle lunette ...
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catino
s. m. [lat. catīnus e catīnum]. – 1. a. Recipiente di forma approssimativamente emisferica o troncoconica, di terracotta, metallo, ecc., usato in origine per contenere vivande, poi per lavarsi o per lavarvi le stoviglie. b. La quantità...
catina
s. f. [der. del nome del genere Catha (v. cata)]. – Alcaloide (detto anche celastrina), simile all’efedrina, contenuto nelle foglie di una pianta delle celastracee, cat o ciat (Catha edulis), dotato di azione eccitante del sistema nervoso.