Elemento chimico di numero atomico 9, peso atomico 19,00 (se ne conosce un solo isotopo stabile, 199F). A temperatura ambiente si presenta come un gas di colore giallo pallido, capace di liquefare solo [...] quali si opera, per lo più a temperature tra 100 e 120 °C, sono d’acciaio al carbonio; gli elettrodi, di ferro (catodo) e di carbonio (anodo). Il f. che si ottiene è sempre un po’ impuro (per acido fluoridrico, anidride carbonica, ossigeno, azoto ecc ...
Leggi Tutto
Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...] corpuscolari costituite da ioni positivi, così detti in quanto per rivelarli ci si serve di un tubo a scarica con un catodo nel quale è praticato un canaletto di guida (➔ raggio).
In fisica nucleare e subnucleare si chiama c. di reazione ciascuno dei ...
Leggi Tutto
Radiazione
Rita Borio
Paolo Salvadori
Si parla di radiazione quando si è in presenza di trasferimento di energia nello spazio senza che a essa sia associato un trasferimento macroscopico di massa. [...] associata a tale radiazione in terapia. In un tubo a raggi X gli elettroni prodotti per riscaldamento del catodo (effetto termoionico) vengono accelerati sotto vuoto attraverso un'opportuna differenza di potenziale verso l'anodo: qui gli elettroni ...
Leggi Tutto
Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] e dell’argento (con il metodo dell’amalgamazione), per la preparazione della soda in celle elettrolitiche (cosiddette a catodo di m.), nella fabbricazione di numerosi apparecchi di fisica (barometri, manometri, termometri ecc.), di pile e di alcuni ...
Leggi Tutto
Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] da cassoni metallici rivestiti internamente di refrattario, chiusi a tenuta da un coperchio; le pareti della cassa agiscono da catodo, mentre l’anodo è formato da barre verticali di grafite fissate al coperchio; durante l’elettrolisi si produce cloro ...
Leggi Tutto
Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] che utilizzano come anodo il p. impuro, come catodo il p. elettrolitico e come elettrolita un bagno contenente fuso per immersione o a spruzzo, o provocando un deposito catodico elettrolitico con partenza da bagni con fluoborati o solfamati. Nella ...
Leggi Tutto
(o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69).
Caratteristiche
Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), [...] portare gli oggetti da nichelare, preventivamente puliti con spazzolatrici meccaniche e sgrassati con lavaggi in soluzioni alcaline, al catodo di un bagno elettrolitico, il cui anodo è costituito da placche di nichel. Un procedimento più moderno è ...
Leggi Tutto
Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] , ad esempio, se posti in un campo elettrico, presentano una diversa mobilità elettroforetica: alcuni migrano all'anodo, altri al catodo e altri ancora rimangono dove si trovano. Tale tecnica è basata sul principio che piccole differenze di carica ...
Leggi Tutto
MUSCOLARE, SISTEMA
Massimo ALOISI
(XXIV, p. 89; App. II, 11, p. 371).- Notevolissimi progressi sono stati compiuti recentemente nella conoscenza del tessuto muscolare, grazie ai moderni sviluppi della [...] e la cosidetta "reazione degenerativa" (di Erb) alla corrente galvanica, consistente in un'eccitabilità maggiore all'anodo anziché al catodo in chiusura, e talora in una maggiore eccitabilità all'apertura che alla chiusura del circuito.
Atrofia. - Un ...
Leggi Tutto
Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] ioduro di cesio) e uno fotoelettrico (sali di cesio) in elettroni; questi, accelerati da una d.d.p. tra anodo e catodo di circa 25 kV, vengono focalizzati nella finestra di uscita (FU), dove trasformano la loro energia cinetica in energia luminosa su ...
Leggi Tutto
catodo
càtodo s. m. [dal gr. κάϑοδος «discesa», comp. di κατά «giù» e ὁδός «via»; come anodo, il termine è stato introdotto in inglese (cathode) dal fisico M. Faraday (1834)]. – In elettrochimica, elettrodo che, in una cella elettrolitica...
catodico
catòdico agg. [der. di catodo] (pl. m. -ci). – Che riguarda il catodo o emana da esso: bagliore c., nella scarica elettrica in un gas rarefatto, zona luminosa che si produce in prossimità del catodo; raggi c., forma particolare di...